Un viaggio inquietante nei panni di un bambino

Little Nightmares - Trailer

La svedese Tarsier Studios ha rilasciato il primo capitolo di Little Nightmares il 28 aprile 2017. Pubblicato da Bandai Namco, fu disponibile per PC (Microsoft Windows) / PlayStation 4 / Xbox One / Nintendo Switch / Google Stadia.

Piccolo disclaimer: ho deciso di unire tutti i capitoli del titolo in un’unica recensione perché credo che siano tutti interconnessi e con stili quasi identici.

Stiamo parlando di un gioco che è quasi impossibile dimenticare, grazie al disagio, l’inquietudine, la stranezza e l’atmosfera unica. Il suo disegno morbido e nebbioso ha il potere di farti rabbrividire e stringere lo stomaco visceralmente.

Ad ogni modo, se sei un amante dell’horror, o già conosci questo titolo, oppure non puoi assolutamente perderlo.

MENO NE SAI, PIÙ LA COSA TI SPAVENTA

Cosa potrebbe mai accadere ad una bambina minuta vestita semplicemente con un impermeabile giallo che si sveglia dentro una valigia in un luogo angusto, buio e umido?

Niente di buono, probabilmente.

Ci troviamo subito in questa atmosfera molto oscura e spaventosa, in cui la nostra piccola protagonista, Six, cerca di evadere da quella che sembra essere una grande prigione in mezzo al mare.

Quindi, sì, siamo su una nave terrificante e se Six sembra non avere paure, beh, voi le avrete.

Questa nave funziona in modo simile a un transatlantico placcato in metallo, ma ha un andamento verticale come un grattacielo. Dato che ha questa particolarità, galleggia come un iceberg, con l’imbuto che emerge sulla superficie dell’oceano e il resto sommerso. Ha un nome: le Fauci.

Non abbiamo idea di cosa stia succedendo, e non abbiamo idea del perché questa bambina si trovi in questa situazione orribile, ma dobbiamo necessariamente proseguire per capire.

Mentre entriamo nelle Fauci, ci troviamo di fronte ad un paio di situazioni piuttosto inquietanti. La prima è uno strano malessere nella bambina, come se avesse un forte mal di pancia. Possiamo chiaramente sentire il suo battito cardiaco accelerare. Sembra essere molto affamata.

Il secondo (ma ce ne sarebbero altri se volessimo approfondire) è la presenza di un numero spropositato di scarpe all’interno di una stanza, su cui Six deve praticamente galleggiare.

In sostanza, Six dovrà farsi strada attraverso tante vicissitudini, immersa in dettagli grotteschi e inquietanti, finché le cose non cominceranno finalmente ad avere un senso.

Una delle cose che mi ha colpito di più è stata la musichetta inquietante provenire da un vecchio televisore, che sarà molto utile a Six per salvarsi da una brutta situazione. Tuttavia, ne parleremo più avanti.

UN BIZZARRO CIRCO DI NEMICI FERALI

Non possiamo fare a meno di spendere due parole per tutti gli strani individui da cui la nostra piccola Six deve fuggire o con cui, a volte. deve confrontarsi direttamente.

Dopo aver realizzato che siamo su una nave, Six entra in un’area che sembra essere la modesta casa di qualcuno. Qualcuno molto alto o… con braccia sproporzionatamente lunghe.

Ed ecco che incontriamo il nostro primo cattivo: il Custode.

Questo diligente e solitario inserviente non ha occhi né gambe ma ha un udito e un olfatto molto fini, una bocca piena di denti aguzzi e braccia lunghe, quindi non gli ci vuole molto per afferrarti e ucciderti.

Il Custode

Meglio non fare alcun rumore, quindi dovrai muoverti silenziosamente, anche sotto il suo naso se necessario.

Non c’è bisogno di sottolineare quanto tutto ciò sia terrificante.

Appena superato questo primo grande ostacolo ed entreremo nelle zone meno solitarie e squallide delle Fauci (si fa per dire), affronteremo un’altra dura prova.

Nella zona cucina c’è un re violento e amante della carne. È grasso, sporco, feroce ma apparentemente non troppo sveglio, e non sopporta i parassiti, quindi fai attenzione a non farti catturare.

Ma non è tutto; stiamo per scoprire l’altra metà di questo scherzo della natura: un fratello. Un gemello, per la precisione, che dorme in uno dei due letti singoli attaccati l’uno all’altro.

Con immenso rammarico, ci troviamo a dover affrontare i Cuochi Gemelli, che ti daranno filo da torcere mentre cucinano abbastanza cibo per un esercito o lavano pile e pile di piatti.

Viene dunque da chiedersi per chi sia tutta questa montagna di cibo?

Una massa carnosa e penzolante di strane creature simili a esseri umani sta per salire a bordo delle Fauci.

Little Nightmares

Sono gli Ospiti e sono molto affamati.

Una volta seduti a tavola, iniziano a mangiare in moto perpetuo, come buchi neri senza fondo. Guai a disturbare il loro pasto!

Devi essere estremamente cauto per non essere catturato perché sembrano lenti e distratti, ma sei comunque cibo anche tu.

Little Nightmares

Infine, abbiamo a che fare con l‘Occhio Vigile in persona, che non ho menzionato prima, ma che ci ha causato non pochi problemi lungo il percorso.

Chi c’è dietro questo occhio che vede tutto, anche negli angoli più bui e nascosti delle Fauci?

Incontriamo La Signora, che con grazia e raffinatezza, lancia un incantesimo ipnotico che tiene acceso il motore delle Fauci e non tollera che qualcosa o qualcuno disturbi ai suoi ospiti.

La Signora

SEGUI L’ESEMPIO DEI NOMINI

Vorrei dire qualcosa a proposito del gameplay, anche se non c’è molto da dire.

Little Nightmares si svolge in un mondo 2.5D. Il giocatore esplora questo mondo utilizzando vari elementi platform e, occasionalmente, si ritrova a risolvere enigmi per poter avanzare.

Dato che Six è davvero piccola e debole può procedere solo in modalità stealth. Solo in poche occasioni il giocatore riceve strumenti che consentono di reagire e fronteggiare i nemici.

Dobbiamo sostanzialmente fare come i Nomini, piccole creature con il cappello a punta, che riescono a sopravvivere nelle Fauci nascondendosi nei vari pertugi.

Little Nightmares

Una strategia per sopravvivere è quella di creare distrazioni, il che ci riporta alla famosa musichetta di cui ho parlato prima. Quando Six si ritroverà a fare i conti con la potente presa del Custode, mentre si trova in un’enorme libreria dagli scaffali vertiginosi, arriverà un punto in cui, per ingannare il suo nemico, la bambina dovrà accendere questo piccolo televisore che si trova in una stanza altrimenti vuota, attirando il Custode e guadagnando abbastanza tempo per scappare.

VERY LITTLE NIGHTMARES

Very Little Nightmares è un gioco di avventura puzzle per mobile in cui il giocatore controlla Six mentre tenta di fuggire da una strana villa.

Rilasciato a maggio 2019 e sviluppato da Alike Studio, è una piccola nuova avventura in cui puoi scoprire di più sui retroscena della nostra piccola protagonista.

QUALE VIENE PRIMA, LITTLE NIGHTMARES I OR LITTLE NIGHTMARES II?

E ora veniamo al punto.

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Uscito il 10 febbraio 2021, sempre da Tarsier Studios e pubblicato da Bandai Namco, sia per PC che per Console, Little Nightmares II in realtà è considerato un prequel.

LITTLE NIGHTMARES II – Launch Trailer

Questa volta siamo nei panni di un ragazzino che indossa sempre una maschera (principalmente un sacchetto di carta con i buchi per gli occhi). Il suo nome è Mono e si aggrappa alla speranza che questa maschera lo protegga da un mondo che lo odia e vuole che fallisca.

All’inizio della sua disavventura, Mono trova Six rinchiusa in una stanza, tenuta prigioniera dal feroce Cacciatore, e una volta liberata, i due bambini intraprenderanno il loro viaggio insieme.

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Ora abbiamo in scena tutti i possibili spauracchi che la mente di un bambino (e non solo) può temere: la Scuola e l’Ospedale.

Entrambi si trovano all’interno della Città Pallida, un luogo distorto (letteralmente) disseminato di vecchi televisori, che Mono userà più volte come portali anche per accedere a un corridoio che ha visto in sogno, dal quale Six lo tirerà fuori con la forza ogni volta.

All’interno della scuola troviamo gli archetipi delle paure infantili che possono sorgere in un tale ambiente: i Bulli e la Maestra.

I primo renderanno la vita difficile ai nostri eroi perseguitandoli e attaccandoli in gruppo.

Ma anche i Bulli sono vittime a loro volta di un male più grande: la Maestra. Questa donna rugosa e inquietante d’altri tempi brandisce una lunga stecca e non vuole che voli una mosca. I bambini possono essere visti ma non sentiti; una volta sentiti, non saranno più visti.

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Il suo collo, la cui lunghezza è sconosciuta, è abbastanza simile alle braccia del custode, che in precedenza ci hanno causato non pochi problemi.

Poi, in ospedale, dovremo fare i conti con i Pazienti e il terribile Dottore, che corre sul soffitto come una catastrofe in procinto di abbattersi sulle nostre teste.

Ma il meglio (o il peggio) deve ancora venire.

Dopo essere fuggiti dall’ospedale e dalle sue presenze malefiche, ci troviamo a girovagare per la Città Pallida, dove iniziamo a incontrare gli Spettatori.

Questi ultimi, storditi e senza volto, stanno davanti ai vecchi televisori, che sono l’unico modo per mantenerli buoni e tranquilli. Se ne hai il coraggio, prova a spegnerne uno.

Ma c’è una presenza inquietante in tutto questo, ben più spaventosa di qualsiasi altra cosa abbiamo incontrato finora.

Mono incontra questa figura mentre attraversa i portali e, man mano che la storia procede, diventa sempre più minacciosa.

Si tratta dello Smilzo, con cui dovrai fare i conti fino alla fine.

Ma non solo con lui…

Quindi, arriviamo alla terribile Signal Tower per scoprire la fonte del male che si sta diffondendo sugli schermi televisivi di tutto il mondo.

Little Nightmares 2

In conclusione, c’è un ultimo colpo di scena che non vi ho svelato (ma chi l’ha giocato sa esattamente di cosa parlo) che fa della storyline di questo formidabile titolo la punta di diamante dell’intera narrazione, mettendo finalmente in prospettiva la storia dall’inizio alla fine (dall’inizio per così dire).

Non aggiungo altro, a parte questo: se non hai ancora giocato a Little Nightmares, meriti di tornare in classe con la nostra adorabile Maestra.

Little Nightmares

“Siamo nei panni di Six, una bambina che si sveglia in una valigia e cerca di scappare dalle Fauci, una bizzarra struttura a metà tra una nave e un sottomarino, eludendo macabri nemici che vogliono divorarla”
SCORE: 9.5

9.5/10

Sono un'artista italiana che ha iniziato un po' tardi ad appassionarsi al mondo dei giochi ma che se ne è innamorata subito. Non sono una gran giocatrice e scelgo titoli che si adattino alle mie preferenze personali, ma posso apprezzare soprattutto i contenuti grafici e le soluzioni artistiche. Inoltre, sto imparando a conoscere anche tutte le affascinanti funzionalità del game development.