Cult of the Lamb è una pratica guida alla creazione del tuo personale culto della morte

Cult of the Lamb - Launch Trailer

Una critica che i giochi indie spesso ricevono è la stranezza dei temi che trattano. L’utente della rete vede titoli come The binding of Isaac e Undertale e si convince che il genere sia esclusivamente roba strana con musica indie e meme ovunque.

Detto ciò, il gioco di cui parliamo oggi è Cult of The Lamb, un simulatore di setta satanica.

Heh.

Il titolo, in arrivo quest’anno su Steam, Xbox, Playstation e Switch, promette al giocatore di vestire i panni di un agnello posseduto dal demonio in un mondo simile ad animal crossing. Un accolito alla volta, l’agnello acquisirà sempre più potere, con il quale far fronte ad un mucchio di nemici diversi.

GAME ART

Per quanto l’anatomia impossibile dei musi di alcuni personaggi mi faccia salire la pressione del sangue, bisogna riconoscere che l’artstyle è d’impatto e richiama da subito altri grandi nomi della scena. The Binding of Isaac, Hollow Knight, fra gli altri, ma anche titoli più che affermati, come Pokemon e Animal Crossing.

I personaggi hanno un aspetto molto tenero e coccoloso, ma fortunatamente, a quanto ho capito, possono essere sterminati a piacere dal giocatore nel caso gli diano sui nervi. Prevedo, ad ogni modo, che una larga parte degli utenti preferiranno dare a ciascuna bestiola un nome e affezionarcisi, in modo da poter poi avere un crollo nervoso quando verrà sbucciato come una banana da un ragno gigante.

Cult of The Lamb

GAMEPLAY

Cult of the Lamb incorpora il protagonista indiscusso degli anni ‘20, il roguelite, ma anche elementi importanti di gestionale.

In altre parole una porzione di gioco ci vedrà organizzare il lavoro e la preghiera dei nostri accoliti, alla Dwarf Fortress (so che non ci avete mai giocato, sto flexando), mentre nell’altra dovremo farci strada fra livelli proceduralmente generati per acquisire differenti risorse e tinteggiare la foresta di rosso.

Posso solo speculare il modo in cui le due modalità di gioco si influenzeranno a vicenda, quindi aspetterò il rilascio ufficiale prima di avanzare teorie balzane.

Cult of The Lamb

CONCLUSIONE

Il concept è promettente, e le influenze Flash degli altri giochi di Massive Monster testimoniano una dedizione al genere indie che mi ispira fiducia per il risultato finale.

Il gameplay sembrerebbe consentire ogni sorta di nefandezza, dalla mutilazione rituale, al dominio con il terrore, fino alla pulizia etnica, e persino al volemose bene, per le anime belle che non vogliono vedere animaletti parlanti impalati sugli spiedi del caminetto, ma farci amicizia e fargli dare i bacini.

Questo è tutto per ora, appena metterò le mani sul gioco scriverò una recensione completa. Buon proseguimento di serata, gamers.

Link del sito ufficiale: https://www.cultofthelamb.com/

Link del Twitter ufficiale: https://twitter.com/cultofthelamb

Il mio nome è Lorem Ipsum e sono il vostro game journo preferito. Estimatore di giochi indie, i miei punti di forza sono la grande varietà di giochi che ho sperimentato (dalla A di Autoclicker alla Z di ZPG), uniti alla mia estensiva conoscenza di game design e psicologia della percezione. Il mio punto debole è la mia sovrumana modestia, che talvolta finisce per mettere in ombra il mio genio.