Abbiamo provato la demo di Darwake: Awakening from the Nightmare, il progetto in sviluppo di LF Vision, uno studio di videogiochi indipendente italiano

Darwake

LF Vision sta lavorando ad un puzzle game d’avventura in 2D, chiamato Darwake: Awakening from the Nightmare, e già dal titolo si può intuire che si tratta di un horror e che ci troveremo in un contesto surreale.

La durata della demo è davvero molto breve (circa dieci minuti), tuttavia, siamo in grado di capire il tenore e le atmosfere in cui è ambientata la storia, così come capiamo subito la qualità tecnica con cui è realizzato.

LF Vision è un team italiano di sviluppatori indipendenti. Luigi Fuggi ne è il fondatore e ricopre i ruoli di Art Director e Project Manager. Il team è composto da esperti del settore e si pone l’obiettivo di creare prodotti che possano offrire un’esperienza artistica e grafica immersiva e innovativa.

Darwake: Awakening from the Nightmare sembra essere il loro primo titolo e trovo che ci siano delle ottime premesse per trovarci – spero presto – di fronte ad un prodotto ben realizzato e sicuramente particolare.

Un’avventura dai toni inquietanti

La demo ci dà le informazioni basilari che ci servono per capire il cuore dello storytelling di Darwake: Awakening from the Nightmare, anche se spero che la trama si sviluppi in maniera più originale di quanto sembri.

Il nostro protagonista è Darwin, un bambino che inizialmente vediamo allettato, con accanto degli adulti, i Marelaw, presumibilmente la sua famiglia, che lo assistono disperati, perché Darwin non si sveglia, neanche a seguito di tutti gli sforzi medici possibili.

Il suo risveglio dipende da lui.

Da qui partiamo subito all’avventura. Un’avventura inquietante, dalle tinte orrorifiche, in cui creature spaventose osservano il giovane Darwin procedere lungo un sentiero nel bosco. Il bambino è intrappolato nella sua testa, e come in un sogno, si trova ad affrontare pericoli e disavventure, risolvendo i quali, si spera che si possa destare.

Lo scopo di Darwin in quest’avventura onirica sembra essere quello di raggiungere – e forse salvare – una bambina, ovvero la sorella Lisa. Quando la incontriamo la prima volta, piange e scappa via e noi dovremo chiaramente inseguirla e raggiungerla in qualche modo.

In questo mi ricorda molto Limbo, ma anche Bramble: The Mountain King, in cui un bambino fragile e indifeso si trova a dover inseguire una sorella.

Questo viaggio nell’inconscio non lo affronteremo da soli. Ad un certo punto incapperemo in un gufo che ci farà da spalla e soprattutto raggiungerà al posto di Darwin i punti più alti e inaccessibili. Io che ho provato la demo con il controller per Playstation, mi sono trovata ad utilizzare il tasto “quadrato” per passare dal gufo a Darwin e viceversa.

Nella demo le azioni sono molto basilari: oltre al “quadrato” già menzionato, con la “ics” possiamo saltare, mentre con il “cerchio” possiamo afferrare o spingere alcuni oggetti.

Uno stile che funziona

Darwake: Awakening from the Nightmare è un videogioco d’avventura a puzzle in 2D disegnato a mano, in cui il gameplay è piuttosto semplice e segue la scia di quei videogiochi ormai cult come Limbo, appunto, in cui ci troviamo a proseguire lungo un sentiero fatto di pericoli che spesso e volentieri non possiamo evitare, e magari morire è la via migliore per capire come superare l’ostacolo. Fortunatamente, come per Limbo, i checkpoint sono così frequenti da non dover rifare lunghi pezzi di gioco. Ho trovato delle similitudini anche con Little Nightmares, un altro di quei videogiochi in cui l’atmosfera, l’estetica e lo storytelling hanno sicuramente un ruolo preponderante rispetto al gameplay.

Un ulteriore videogioco che Darwake mi ha ricordato è Darq (https://indiegamesdevel.com/it/darq-il-sogno-lucido-che-diventa-incubo/), non tanto per lo stile grafico o il gameplay, quanto per l’atmosfera e l’aria malaticcia del protagonista. In entrambi i casi, inoltre, il protagonista si trova ad esplorare i meandri del proprio cervello, vivendo l’avventura nel sogno.

L’originalità, in questo caso, la trovo principalmente nel tratto artistico, caratterizzato da uno stile espressivo e creativo che ho molto apprezzato.

Di fatto, la cosa che possiamo analizzare maggiormente in questi dieci minuti scarsi di demo, è proprio la grafica. Darwake è un platform a scorrimento orizzontale, ma grazie alla tipologia delle illustrazioni, acquista profondità, quasi da sembrare in 3D.

Le creature sullo sfondo, inoltre, sono il vero pezzo forte. Realizzate benissimo, a livello tecnico, e molto originali. Creano un senso di inquietudine e ci fanno distintamente capire la pericolosità del difficile viaggio che Darwin deve affrontare.

In conclusione

Sono molto curiosa di provare Darwake: Awakening from the Nightmare nella sua interezza, anche perchè, devo essere onesta, la demo lascia un po’ insoddisfatti. Ci dà la giusta dimensione del prodotto, ma ci fa vedere davvero poco e ci lascia con la curiosità di continuare ad esplorare questo incubo ricco di interessanti spunti.

Darwake

Purtroppo, non è ancora stata comunicata ufficialmente una data di uscita e noi speriamo che non ci sarà troppo da aspettare. Sono sempre entusiasta di conoscere prodotti italiani, soprattutto quando hanno un’estetica fortemente espressiva come quella di LF Vision, a cui auguro con tutto il cuore di avere grande successo con questa piccola e interessantissima perla.

Links utili:

LF Vision sito ufficiale

Pagina Steam di Darwake: Awakening from the Nightmare

Sono un'artista italiana che ha iniziato un po' tardi ad appassionarsi al mondo dei giochi ma che se ne è innamorata subito. Non sono una gran giocatrice e scelgo titoli che si adattino alle mie preferenze personali, ma posso apprezzare soprattutto i contenuti grafici e le soluzioni artistiche. Inoltre, sto imparando a conoscere anche tutte le affascinanti funzionalità del game development.