Un racconto rivoluzionario per emarginati, amanti del pericolo e romantici senza speranza

TOUCHSTARVED: a gothic horror romance visual novel

Seguo lo sviluppo di TOUCHSTARVED da un po’ e ho capito subito che era un prodotto fantastico. In effetti, la campagna Kickstarter sta andando eccezionalmente bene.

  $ 481.956,50 raggiunti su un target di $ 95.000, a 11 giorni dalla fine.

“Puoi essere umano, ma hai sempre creduto di essere mostruoso.”

TOUCHSTARVED è una visual novel horror gotica, un progetto di Red Spring Studio, un piccolo team indipendente che crea visual novel dark e mature.

E così sembra essere TOUCHSTARVED.

Il giocatore assume il ruolo di un personaggio in prima persona, che nasce con una maledizione, le cui mani distorcono le menti di tutti coloro con cui quest’ultimo entra in contatto. Disperato, il Personaggio Principale si reca a Eridia, una città oscura dove cinque mostruosi sconosciuti offrono salvezza o dannazione. Tutto dipende dalle decisioni del personaggio principale: “Le tue scelte determinano se la storia finirà con un romanticismo gotico o un horror agghiacciante”.

Puoi scegliere il nome del Personaggio Principale (Lei, Lui o Loro) e il retroscena in cui ambientare la storia.

“La tua maledizione ha definito la tua vita, ma quanto dipende dalla tua Origine.”

Ci sono tre Retroscena e Ambientaizoni.

Retroscena: the Unnamed, ovvero l’Innominato (personaggio cresciuto come oracolo in un tempio remoto, con poteri di premonizione che fanno tremare corpo e anima. Ha un sesto senso che permette a quest’ultimo di rilevare presenze soprannaturali.); the Hound, ovvero il Segugio (personaggio cresciuto ai margini della società ed estremamente adattabile); the Alchemist, l’Alchimista (personaggio allevato da un mago come apprendista). Tutti e tre devono raggiungere Senobium.

TOUCHSTARVED Origini

Ambientazioni: Il Senobium (un istituto accademico con autorità su Eridia); Lowtown e Hightown (due località agli antipodi, ma entrambe con caratteristiche affascinanti o pericolose); The Seaspring (un luogo mitologico oltre la periferia di Eridia).

“Di chi ti fiderai?”

Questo titolo si concentra particolarmente sui personaggi, che appaiono nel video trailer in una serie di scene sensuali e pose piuttosto esplicite ma estremamente eleganti.

Sono tutti ovviamente molto belli e ben dettagliati.

Faccio un elenco: Ais (un outsider violento e imprevedibile); Mhin (un cacciatore senz’anima freelance); Vere (cresciuto come una bestia malvagia, con un collare che sigillava i suoi poteri); Kuras (un angelo che ha vissuto tra i mortali per secoli, con abilità mediche); Leander (fondatore dei Bloodhound per aiutare i bisognosi).

“Miracoli, magia e orrori dietro ogni angolo.”

Red Spring Studio ci introduce al gioco in maniera molto suggestiva:

“In un mondo che sta lentamente soccombendo a una nebbia misteriosa e mortale, la tua ricerca di una cura ti porta in una landa desolata e intrisa di sale dove gli ululati di bestie fameliche echeggiano nella notte. In lontananza si vedono le guglie di Eridia, città bella e infida”.

Tre elementi definiscono il gameplay: la Storia Ramificata (giocabilità ripetibile per vivere la maggior parte della storia e imparare quanto più possibile sui personaggi), Cinque Percorsi (5 percorsi interconnessi con oltre 15 ore di gioco), Finali multipli (15+ possibili finali).

Tutto guidato dalla narrativa

Al centro di questo intrigante videogioco c’è la stretta collaborazione tra i vari membri del team, dove la narrazione guida tutto, dallo sfondo ai personaggi e persino all’interfaccia utente.

Sono tutti veterani nei rispettivi campi, come dimostra la qualità grafica, estremamente curata ed eseguita da mani esperte. Ottimo lavoro, soprattutto a livello di character design. Probabilmente grazie a Vika, che è anche l’art director.

TOUCHSTARVED è un lavoro d’amore, dove tutto, dalla concept art alle illustrazioni, è trattato con attenta considerazione.

TOUCHSTARVED

Per ulteriori informazioni e per provare la demo per PC/Mac, visita la campagna Kickstarter.

Sono un'artista italiana che ha iniziato un po' tardi ad appassionarsi al mondo dei giochi ma che se ne è innamorata subito. Non sono una gran giocatrice e scelgo titoli che si adattino alle mie preferenze personali, ma posso apprezzare soprattutto i contenuti grafici e le soluzioni artistiche. Inoltre, sto imparando a conoscere anche tutte le affascinanti funzionalità del game development.