Un nuovo viaggio grazioso e inquietante ambientato tra le pagine di un libro misterioso.
Beacon Pines è un’avventura narrativa memorabile. Uno di quei progetti che punta sulle sue solide fondamenta per trasportare i giocatori in un viaggio magico e misterioso ambientato tra le pagine di un libro.
Uscito il 22 Settembre 2022 per Nintendo Switch, Xbox e PC e disponibile dal lancio su Xbox Game Pass, il gioco ha fin da subito suscitato grande interesse nel panorama videoludico indipendente, anche grazie all’incredibile successo della Campagna Kickstarter.
Si tratta del nuovo progetto di Hiding Spot Games: uno studio di sviluppatori provenienti dal Texas, già noti per lo sviluppo di Flipping Legend (il gioco IOS più votato su Metacritic nel 2017) ed Ephemerid.
Un piccolo team che continua a proporre progetti che puntano ad una continua e perseverante ricerca artistica e allo sviluppo di un gameplay e di una narrazione indimenticabile.
Prima di continuare con la lettura della recensione, vi raccomando e vi consiglio di recuperare l’articolo che ho precedentemente realizzato su questo titolo, per non perdervi le principali tematiche e sfaccettature che lo caratterizzano.
Siete pronti a vivere un’avventura dolce e sconvolgente nei panni del tenero Luka?
Addentriamoci nel progetto più ambizioso di Hiding Spot Games e scopriamo cosa rende Beacon Pines un videogioco tanto interessante quanto inquietante!
Benvenuti a Beacon Pines
Beacon Pines punta su un comparto narrativo complesso, sfaccettato e incredibilmente profondo.
Tutto inizia con un libro, con una storia da raccontare. Un racconto che ci verrà narrato dalla voce calda e rassicurante di Kirsten Mize: la narratrice onnisciente che accompagnerà i giocatori nel loro breve viaggio alla scoperta di misteri e oscure verità.
Beacon Pines è apparentemente un luogo di pace e serenità. Una piccola cittadina di montagna tenuta in vita dai Valentine: una famiglia che tiene in vita la città grazie al commercio del fertilizzante.
Una risorsa che tiene in vita la città e rende i Valentine la famiglia più temuta dalla gente comune.
Non tutte le belle storie sono destinate a durare. Quando una pessima annata compromette il raccolto e la città non riesce a risanarsi, l’azienda dei Valentine crollerà definitivamente, lasciando il posto ad un’altra attività.
Una narrazione intrisa di eventi passati, segreti e menzogne dove vestiremo i panni del piccolo Luka: un giovane e piccolo cervo orfano del padre e la cui madre è scomparsa senza alcuna apparente ragione.
Stabilitosi insieme alla sua misteriosa e dolce nonna, il nostro protagonista vivrà delle fantastiche e inquietanti avventure in compagnia del suo migliore amico Rolo: un tigrotto vivace e tutto pepe che ama mettersi nei guai, coinvolgendo anche il povero Luka.
Questa volta però i due l’hanno fatta grossa. Proprio nel momento in cui i due giovani amici giocano e si divertono spensierati per le strade di Beacon Pines, scopriranno un terribile accadimento che cambierà per sempre le loro vite.
Una narrazione solida e interessante, in cui i dialoghi svolgono un ruolo centrale. Le azioni di Luka e dei suoi amici cambieranno radicalmente le interazioni e il corso degli eventi, provocando conseguenze più o meno gravi sul destino dell’intera città.
Alla ricerca delle parole “scomparse”
Se da un punto di vista narrativo sono tante le sfaccettature che caratterizzano Beacon Pines, il comparto ludico è invece caratterizzato da un’esplorazione più o meno circoscritta e dalle scelte che compiranno i giocatori.
Il gameplay si articola attraverso la diramazione delle strade percorribili dal protagonista. Ogni volta che faremo una determinata scelta cambieranno le nostre interazioni sociali, il futuro della città e potremo persino rischiare di mettere a repentaglio la vita di Luka.
La strada giusta o meno tragica da percorrere è solo una. Ogni volta che sbaglieremo percorso o provocheremo eventi indicibili, la narratrice ci farà notare, con tono drammatico, di non aver raggiunto un lieto fine.
Dovremo per cui tornare sui nostri passi, riavvolgere il nastro e ripercorrere gli eventi passati, fino a percorrere l’unica strada giusta. L’unico finale degno di essere raccontato in un libro di avventure.
Le scelte che i giocatori potranno effettuare sono collegate agli “Charm” che il giocatore potrà trovare e collezionare esplorando le strade della città o compiendo determinate azioni di gioco. Una volta che avremo trovato gli Charm, potremo scegliere quali utilizzare e quale direzione vorremo intraprendere.
Ad ogni scelta potenzialmente critica, la storia ci dirotterà direttamente alle pagine del libro per compiere il nostro destino e scegliere le parole che forgeranno la nostra storia futura.
Nonostante le scelte effettivamente impattanti non siano tantissime, ogni nostra decisione ci fornirà continuamente spunti interessanti, creando curiosità e voglia di scoprire il mistero anche quando le nostre scelte avranno dei risvolti del tutto negativi e drammatici.
Un’eccellente opera artistica
L’art design è senza ombra di dubbio una tra le componenti più importanti in Beacon Pines e punta sin dall’inizio ad affascinare i giocatori sia da un punto di vista estetico sia stilistico.
Ogni sessione di gioco sembra rappresentare uno stato d’animo da un punto di vista cromatico, suscitando talvolta felicità e spensieratezza e altre volte inquietudine e una costante e opprimente sensazione di ansia.
Ogni ambientazione è realizzata nei minimi dettagli e si distingue per un utilizzo intelligente e raffinato dei colori e rappresenta soprattutto la cittadina in quella che è la sua vera essenza.
Ci tengo inoltre a sottolineare l’incredibile lavoro fatto dal team di sviluppo sul character design, che rende ogni personaggio unico e con una propria identità sia da un punto di vista estetico sia psicologico.
A rendere il tutto ancora più misterioso e angosciante ci pensa la colonna sonora che, soprattutto nelle ultime due ore di gioco, è un crescendo di emozioni e stati d’animo e mantiene viva una narrazione a dir poco impeccabile.
Una nota in merito per l’eccellente lavoro svolto da Kirsten Mize sul doppiaggio per lo sviluppo della storia di Beacon Pines attraverso le parole della narratrice onnisciente. L’interpretazione della doppiatrice è stata così struggente, profonda e delicata tale da infondere pathos ad ogni piccolo tassello dell’esperienza di gioco, rendendo il nostro viaggio unico e indimenticabile.
Il trionfo di Hiding Spot Games
Beacon Pines sancisce il successo di Hiding Spot Games. Un’esperienza carica di emozioni, divertimento e dal profondo impatto emotivo.
Nonostante le apparenze, le tematiche trattate nella narrazione gli eventi descritti sono tutt’altro che bambineschi. Si tratta di situazioni che metteranno a dura prova le nostre emozioni, tenendo continuamente sulle spine i giocatori, anche grazie ad un utilizzo attento della suspense.
Seppur con qualche leggera defezione relativa all’ottimizzazione, ritengo Beacon Pines un’esperienza appagante, piacevole e instancabile che chiunque dovrebbe vivere almeno una volta.
L’unica critica che potremmo muovere al gioco è il fatto che, nonostante le tante possibili strade da percorrere e le tante scelte da compiere, esiste un solo finale degno di essere citato nel libro. Questo potrebbe essere un limite sul piano ludico? Oppure un messaggio nascosto che vuole insegnarci che anche dai più grandi errori e fallimenti si può imparare qualcosa e raggiungere i nostri obiettivi?
Una domanda a cui solo coloro che hanno giocato Beacon Pines potranno rispondere.
Link utili:
Beacon Pines (sito ufficiale)
Beacon Pines
8/10
