Dungeon crawler vecchia scuola made in Salento

The Cursed Castle (Il Castello Maledetto) è un insolito RPG made in Italy, disponibile per Android e iOS, creato nel 2022 in una piccola grande città del Salento: Nardò, dal solo developer Luca Sbenaglia, proprietario della software house Web Projects.

Un po’ di vecchia scuola

La vecchia scuola di dungeon crawler in prima persona risale addirittura al 1976.

Ispirati dalla prima edizione fisica e cartacea di Dungeons and Dragons uscita nel 1974.

La scelta di un personaggio con determinate caratteristiche, l’uso di magie e l’esplorazione di cripte e sotterranei hanno fortemente ispirato numerose serie, il cui culmine è tra gli anni ‘80 e ‘90. Culminando poi con gli elementi roguelike. In seguito produzioni più player friendly hanno aggiunto elementi roguelite, per rendere l’esperienza meno frustrante e più adatta per un largo pubblico. 

Alcuni titoli classici e famosi sono The Bard’s Tale, Dungeon Master, Ultima Underworld, Might and Magic, Legend of Grimrock oppure Eye of the Beholder.

Il Castello Maledetto

Sicuramente Il Castello Maledetto sia per il valore della produzione (mobile), che nello stile essenziale ricorda i prodotti più vecchi.

Gameplay

The Cursed Castle - Online RPG

Siamo in prima persona e ci aggiriamo per le stanze di questo dungeon. 

Ogni stanza ha un particolare nemico da affrontare con le sue resistenze ed abilità peculiari.

Ad esempio, alla decima stanza c’è un mini boss, che contiene anche un po’ di lore. Possiamo dire che è piuttosto sbilanciato verso l’alto, come difficoltà.

Terminati i punti ferita, termina la partita. Per fortuna non perdiamo equipaggiamenti trovati. 

Questa caratteristica è tipica del genere roguelite.

Abbiamo a disposizione diversi slot di incantesimi, ognuno con il proprio livello di potere ed un loro cooldown, ovvero, bisogna aspettare dei turni per poterlo usare di nuovo.

Più si aumenta di livello più aumentano gli slot. Ma ce ne vogliono tanti ed è mal bilanciato a livello di farming.

Dopo gli scontri possiamo ottenere delle pergamene contenenti incantesimi. Con tre pergamene dello stesso tipo possiamo imparare l’incantesimo stesso. Con tre incantesimi dello stesso tipo possiamo potenziare quest’ultimo e migliorarlo. Per esempio da debole a medio e avanzato.

Attenzione però: gli incantesimi non si migliorano automaticamente ma c’è una percentuale. Quindi si può fallire. Se si fallisce perdiamo un incantesimo, ad esempio di tre magie ne perderemo una.

Esistono diverse magie: protettive, di cura e di attacco. Sta a noi come usarle ed assegnarle agli slot liberi a disposizione.

Altri aspetti

Abbiamo un inventario che non può essere usato durante gli scontri ma solo dopo. Purtroppo i cambiamenti che apportiamo alle spell e la relativa assegnazione ai nostri slot non cambia durante la partita. Non so se è un bug, ma anche se le equipaggiamo le potremo usare effettivamente solo una volta chiuso il gioco e riavviato.

Il Castello Maledetto inventario

Le stanze oltre che mostri hanno degli effetti casuali tipo: danno in più dei nemici, più Hp, area avvelenata o nemico più debole. Ci sono anche altri effetti che possono alterare le sorti dello scontro. Possiamo anche incontrare un mercante o degli altari a cui donare denaro.

Abbiamo un inventario espandibile pagando, anche se il gioco non lo spiega.

Per ogni mostro scoperto riceveremo esperienza, gold e pozioni da riscattare nella casella fuori dalla partita. Non rimarremo mai a corto né di denaro né di pozioni.

Le modalità di gioco sono due: Avventura e PvP.

Il Castello Maledetto modalità PvP

Il bilanciamento come detto ha picchi di difficoltà folli, specialmente ai boss o in certi incontri, per “costringerti” una volta persi i punti ferita, a guardare un video pubblicitario per ricaricarli.

Spesso ci sono errori di comunicazione tra comando dato e server, così che certi incantesimi vengono persi o il gioco si blocca e bisogna riavviarlo. Così come ci sono ancora parecchi bug.

Sono un'artista italiana che ha iniziato un po' tardi ad appassionarsi al mondo dei giochi ma che se ne è innamorata subito. Non sono una gran giocatrice e scelgo titoli che si adattino alle mie preferenze personali, ma posso apprezzare soprattutto i contenuti grafici e le soluzioni artistiche. Inoltre, sto imparando a conoscere anche tutte le affascinanti funzionalità del game development.
Sono un musicista (pianista), un nerd e un amante di lunga data di manga. Sono nato come videogiocatore grazie ad una copia di Pitfall per Atari 2600 (1982), e così sono cresciuto di pari passo al mio medium preferito fino ai giorni nostri. In seguito ho cominciato ad interessarmi anche a cosa c'è dietro al prodotto finale, alla sua struttura e ciò che accade dietro le quinte del mondo del gaming.