Alcune cose da sapere sul nuovo terrificante survival horror sci-fi di Striking Distance Studios.

The Callisto Protocol - Cinematic Trailer
The Callisto Protocol: Official Launch Trailer

The Callisto Protocol è quel videogioco che ognuno di noi sta aspettando, anche se forse nessuno di noi è ancora veramente pronto a viverlo nel profondo. Avete presente quella sensazione di impazienza mista ad ansia, paura e, perché no, anche un pizzico di angoscia? Tutto questo è frutto del duro e meticoloso lavoro svolto da Striking Distance Studios.

In uscita domani, 2 Dicembre 2022, per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox One, Xbox Series X|S e PC, The Callisto Protocol è stato un successo mediatico già dall’uscita del trailer di presentazione, diventando uno dei videogiochi più ambiti e desiderati del 2022!

The Callisto Protocol

Si tratta del nuovo, terrificante e drammatico videogioco survival horror sci-fi in terza persona ideato dalla brillante mente di Glen Schofield: artista, designer e regista, nonché fondatore e CEO di Striking Distance Studios.

Ma, senza anticiparvi nulla, che ne direste di fare un bel recap generale prima di avventurarci nei perenni orrori che si aggirano in The Callisto Protocol? Scopriamo insieme le principali novità, i dettagli e tutte quelle cose che dovreste assolutamente sapere prima di giocarlo!

The Callisto Protocol

Prendetevi un attimo di tempo e immaginate di vivere un incubo autentico e intramontabile, che si sazia della vostra anima a poco a poco, imprigionandovi in un mondo nefasto governato dalla morte e dalla sofferenza. Vi ho convinti ancora di più? Bene, seguitemi!

Callisto: La Luna Morta di Giove

E se vi dicessi che l’ambientazione scelta dagli sviluppatori per The Callisto Protocol nasconde un mistero che solo l’astronomia può spiegare? Un luogo in cui scienza e fantasia si fondono per la realizzazione di un’atmosfera di gioco misteriosa e inquietante, che cela antichi segreti.

Callisto

Callisto è scientificamente la seconda luna di Giove. Una terra paragonata da molti come una noiosa landa desolata ricoperta da crateri. Tutto cambia quando i dati della navicella spaziale Galileo della NASA, negli anni ’90, hanno invece rivelato che Callisto potrebbe celare un interessante segreto: un oceano salato sotto la sua superficie.

Ed è qui che la vera storia di Callisto si intreccia con il comparto narrativo di The Callisto Protocol. Un lungo viaggio in cui i giocatori dovranno vestire i panni di Jacob Lee: una vittima del destino gettata nelle profondità di una prigione di massima sicurezza (Black Iron Prison) situata nelle profondità di Callisto.

Jacob Lee

Quando i detenuti iniziano a trasformarsi in creature mostruose e la prigione viene gettata nel caos, il protagonista dovrà farsi strada verso la salvezza per sfuggire a questa trappola mortale, mentre tenta di scoprire gli oscuri e inquietanti segreti sepolti sotto la superficie di Callisto. Jacob dovrà adattarsi all’imprevisto, combinare diversi stili di combattimento e sfruttare tutte le sue abilità per sfuggire agli orrori della Luna Morta di Giove.

Un progetto sicuramente all’avanguardia sul lato tecnico e sonoro, che si appresta a sbalordire i giocatori anche da un punto di vista estetico, grazie ad un character design curato e minuzioso che punta ad un’esperienza inquietante, realistica e completa.

The Callisto Protocol

L’intreccio tra astronomia e fantasia rende il tutto ancora più affascinante facendo di The Callisto Protocol non solo un videogioco fortemente ambizioso, ma anche un’occasione importante per scoprire quale arcano legame intercorre tra realtà e illusione.

Glen Schofield: La mente di The Callisto Protocol

The Callisto Protocol prende vita dalle idee e dai lampi di genio di un uomo che continua a sorprendere ancora oggi migliaia di appassionati, ponendo le basi per il definitivo ritorno dei videogiochi survival horror nello spazio, in una chiave differente, moderna e contemporanea.

Glen Schofield non è solo la mente dietro il nuovo progetto di Striking Distance Studios, ma una risorsa indispensabile per l’industria videoludica e uno dei leader assoluti di un genere intramontabile che da anni continua ad appassionare un’innumerevole mole di giocatori provenienti da tutto il mondo.

Glen Schofield
Glen Schofield

Il suo curriculum vanta una vastissima esperienza sul campo che lo certifica come un’artista a tutto tondo. Tra i momenti salienti possiamo ricordare un’infinità di produzioni di alta qualità, oltre alla fondazione di Sledgehammer Games insieme a Michael Condrey.

Attualmente, Glen Schofield è fondatore e CEO di Striking Distance Studios: il team di sviluppo di The Callisto Protocol. È indubbio che un veterano con una tale esperienza può portare grande beneficio ad un progetto tanto ambizioso.

La sua passione e dedizione gli hanno fatto raggiungere innumerevoli traguardi, con la produzione di alcuni grandi successi tra cui Dead Space (2008) nelle vesti di produttore esecutivo, The Lord of the Rings: The Return of the King (2003) e collaborando inoltre per alcuni importanti titoli della serie di Call of Duty.

Come potrei dimenticare quella costante sensazione di ansia e inquietudine vissuta su Dead Space, o quella insana voglia di accendere la mia console e immergermi nella Terra di Mezzo, dilaniando eserciti di Uruk-hai…

Glen Schofield è stato senza ombra di dubbio parte dell’infanzia o della crescita di molti di noi, contribuendo come artista e produttore di videogiochi a dare tanto al mondo di videogiochi, donando ad ogni sua opera fascino e voglia di scoprire sempre un qualcosa di nuovo.

Lo sviluppo di The Callisto Protocol si deve soprattutto al suo lavoro, alla sua passione per il mondo dei videogiochi e alla formazione di un team di sviluppo che sa mettersi in gioco. E sono davvero interessato a scoprire quanto la sua arte e la sua influenza abbiano caratterizzato questo progetto, sia in termini di comparto tecnico sia per tutte le altre componenti di gioco.

The Callisto Protocol

Non abbiate paura

Giocare The Callisto Protocol, soli in casa e di notte, è effettivamente la cosa migliore, o peggiore, che potreste fare. In effetti, dipende sempre dal vostro punto di vista. Volete sperimentare l’incubo in tutta la sua interezza, o limitarvi a viverlo in una condizione più serena e meno minacciosa?

The Callisto Protocol

Qualunque sia la vostra scelta, è bene che vi prepariate a vivere l’orrore nella sua natura più crudele e paranormale, con un gameplay che si basa in primis sulla sopravvivenza del protagonista, ma anche sulla risoluzione di intricati enigmi.

La componente esplorativa porterà i giocatori a immergersi nella profondità della Black Iron Prison: una prigione di massima sicurezza oramai divenuta la tana preferita delle orride creature che alloggiano nella superficie di Callisto.

The Callisto Protocol

Ed è qui che giocatori dovranno fare ricorso a tutto il proprio coraggio, trovandosi ad esplorare questi luoghi contaminati per raccogliere preziosi oggetti, risolvere alcuni importanti enigmi per ottenere l’accesso a nuove aree, e per svelare quale oscuro mistero ha provocato il terrificante processo di mutazione dei prigionieri in terrificanti mostri assetati di sangue.

Il sistema di combattimento sembra variegato, divertente e funzionale e si caratterizza per l’utilizzo di tre armi principali: un bastone elettrificato per il combattimento corpo a corpo, armi a distanza e un’arma speciale e unica che per ora non vi rivelerò.

The Callisto Protocol

The Callisto Protocol prevede l’utilizzo di una moltitudine di armi, ma come ogni survival horror che si rispetti, queste risorse saranno estremamente limitate. I colpi a distanza vi serviranno non come arma primaria, ma come strumento salvavita per le situazioni più complicate. Dovrete per cui affidarvi maggiormente alla vostra devastante arma corpo a corpo per contrastare gli orrori di Callisto, sfruttare l’ambientazione a vostro favore e sopravvivere alla morte.

Non dimenticate di munirvi di pazienza e coraggio! Le creature non staranno ferme ai vostri comodi a incassare colpi, ma reagiranno all’imprevisto, difendendo i loro punti deboli e sfruttando le vostre debolezze contro di voi, sfruttando anche i vantaggi dell’ambiente.

The Callisto Protocol

Ricordate lo Xenomorfo di Alien: Isolation? Ricordate quando quel rivoltante essere vi inseguiva come uno stalker? In The Callisto Protocol ogni mostro ha delle proprie qualità e caratteristiche, sia in termini di combattimento, sia come predatore. Assicuratevi di scappare al momento giusto, cancellare le vostre tracce e non farvi cogliere di sorpresa. Un solo errore potrebbe esservi fatale!

Alien: Isolation

Ogni creatura è frutto di studio e grande lavoro da parte del team di sviluppo sull’IA, ma non solo. L’estetica dei nemici è incredibilmente mostruosa e realistica, con una caratterizzazione delle malformazioni e delle varie imperfezioni così profonda da rendere tutte le nostre peggiori paure ancora più reali e agghiaccianti.

Un incubo soffocante ed eterno

The Callisto Protocol è il survival horror di cui io, personalmente, avrei veramente bisogno. Quasi mi manca quella maledetta sensazione di apprensione e inquietudine che pervade ogni piccola parte del mio corpo, facendomi dubitare di qualunque cosa io intenda fare.

Lo studio Striking Distance Studios sarà veramente autore del ritorno dell’orrore nella sua crudele e spregevole natura? Glen Schofield ci farà restare a bocca aperta per l’ennesima volta?

The Callisto Protocol

Per rispondere a queste domande, non ci resta che giocare al gioco e immergerci in questa terrificante avventura. Personalmente, sono alquanto sorpreso della qualità intravista dalle varie sessioni di gioco, ma con una domanda che ronza continuamente intorno alla mia testa. Come sarà ottimizzato The Callisto Protocol per le console di nuova generazione e per l’ancora attuale generazione?

Risponderò a queste domande molto presto. Nel frattempo, è quasi arrivato il momento di goderci quest’esperienza da brivido, sperando che non ci traumatizzi perennemente!

Cresciuto con MediEvil e DOOM e affascinato dal mondo videoludico dal 1998. Questa passione nasce dalla voglia di scoprire e ricercare il videogioco a 360 gradi, con particolare attenzione al panorama Indie.