The Adventures of Bryan Scott è il primo progetto e Kickstarter di Radio Silence Studios, un gioco di avventura point-and-click con ambienti dipinti a mano, ispirato a Deponia e Broken Sword

The Adventures of Bryan Scott - Kickstarter Presentation

The Adventures of Bryan Scott conta oltre 700 sostenitori e ha già raccolto 25.000 euro, più dei 24.500 euro richiesti. Grazie alla demo, doppiata in inglese e tedesco con sottotitoli in spagnolo, italiano, brasiliano, russo e polacco, il gioco può già essere provato prima della sua uscita.

La storia di Bryan il potenziale archeologo

Il padre di Bryan Scott è un famoso archeologo; le intenzioni del protagonista sono di seguire le orme di suo padre, e vi riesce il giorno in cui entra in contatto con un misterioso pacco che include il diario di Kate Williams, una famigerata cacciatrice di tesori scomparsa. Nel diario è scritto del leggendario tesoro della regina di Saba e Bryan ne rimane affascinato.

Senza pensarci due volte, Scott accetta il suo destino e va ad Aksum City per trovare Kate e il tesoro. Nel frattempo, il protagonista scopre di non essere il solo a cercarli e si imbatte nella società segreta “The Black Fist”.

Bryan Scott avrà successo?

Gameplay point-and-clicking: come funziona

Il gioco è abbastanza semplice; devi raccogliere oggetti che ti permettono di risolvere enigmi e continuare la campagna. L’interfaccia è ad 1-clic, quindi ti consente di accedere al tuo inventario per prendere ciò che hai raccolto, combinarli se necessario e applicarli al livello con solo il tasto sinistro del mouse.

The adventures of Bryan Scott
The adventures of Bryan Scott

Riguardo personaggi e grafica

Da quello che abbiamo potuto vedere nel trailer, la maggior parte degli NPC ha una storia di fondo, informazioni che danno peso alla campagna, tra cui una graziosa scimmietta di nome Hugo. I personaggi più rilevanti sono: Bryan Scott, sulla trentina, che cerca di essere come suo padre cercando un tesoro perduto;

The adventures of Bryan Scott
The adventures of Bryan Scott

Kate Williams, una bellissima cacciatrice di tesori senza paure; Dayo, un giovane che probabilmente aiuterà Bryan ad Aksum; e il cattivo della storia “The Man in Black”, un gangster sconosciuto del misterioso clan Black Fist.

I personaggi sembrano promettenti, non solo dalle informazioni registrate ma anche dalle animazioni realizzate fotogramma per fotogramma che mostrano vividamente cosa sta succedendo.

Gli scenari e la grafica sono realizzati a mano; questo dimostra lo sforzo e il tempo dedicato a questo progetto. La colorazione e l’ombreggiatura sono perfette, come dimostrato da molti schizzi che trasformano l’ambiente in un’atmosfera fantastica e più realistica; lo stesso vale per i personaggi e le loro animazioni fotogramma per fotogramma.

The adventures of Bryan Scott
The adventures of Bryan Scott

A proposito di suoni: dalle colonne sonore al doppiaggio

L’autore, Tom dei Radio Silence Studios, si è divertito molto a comporre le colonne sonore. Si è ispirato alle colonne sonore classiche e si è assicurato che ogni scena fosse accompagnata da soundtrack corrette per ogni tipo di atmosfera. Si è preso cura di mescolare sentimenti e storia in una campagna divertente ed eroica.

Inizialmente, The Adventure of Bryan Scott ha avuto difficoltà a trovare fondi per il doppiaggio. Potrebbe non sembrare niente di serio dall’esterno, ma ci vogliono tempo e investimenti per trovare una voce appropriata. Ma questo momento difficile non ha fermato la compagnia che ha avuto la fortuna di assumere la maggior parte dei doppiatori di Broken Sword, come il doppiatore inglese Rolf Saxon e il doppiatore tedesco Alexanderson Schottky, che interpretavano entrambi George Stobbart; Hazel Ellerby e Peter Weis. Oltre a Broken Sword, hanno ingaggiato Paul Held e il tedesco Bodo Henkel, noto per aver doppiato in Final Fantasy XV e Borderlands 3.

Queste sono le iniziali voci nel progetto, potrebbero aggiungerne altre in futuro ma sicuramente il kickstarter raggiungerà la luce del sole in men che non si dica.

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Giovane giocatrice e otaku della vecchia scuola, i miei genitori mi davano da mangiare Trigun, Spriggan e City Hunter invece di Topolino… e latte normale. Fin dalla nascita sono stata fan di Spyro e Dead or Alive e oggigiorno i giochi avventura, i picchiaduro e gli hack’n slash sono ancora i miei preferiti. Le mie parole preferite sono Sic Parvis Magna, Jackpot e Ragazzo!