Ready Steady Ship è un divertente coop puzzle game che prende ispirazione da altri capisaldi del genere. Quando il lavoro in fabbrica può diventare uno spasso.

I puzzle game cooperativi sono sicuramente dei divertenti passatempo. Non necessitano di una trama accurata e perciò possono permettersi i pretesti narrativi più assurdi. Ready Steady Ship non fa eccezione e ci porta all’interno di una fabbrica, con l’intento di consegnare in tempo i pacchi in ritardo.

Operai

Operai Sfaticati

Il mondo è sotto una grave minaccia: le persone non hanno più voglia di uscire e sono a corto di rifornimenti. Per fortuna interveniamo noi, con il compito di consegnare al mondo intero le forniture mancanti. Ci troviamo subito a dover aggiustare i nastri trasportatori, usare ogni sorta di macchinario e stare attento all’ambiente circostante.

Possiamo addirittura essere pigri e non rispettare correttamente il numero di casse da consegnare. Questo però avrà ripercussioni anche se ne riparleremo nei paragrafi successivi. Ready Steady Ship usa un pretesto molto semplice che dà il via ad una serie di bizzarre avventure.

Ready Steady Ship

La Dura Vita in Fabbrica

Già dall’analisi del trailer (che potete leggere a questo link) il gioco prende forte ispirazione da titoli come Overcooked. Le ambientazioni, i pericoli ambientali e la forte natura cooperativa sono elementi essenziali di questo titolo. Il gameplay all’inizio si basa su semplici concetti: prendere le parti mancanti del trasportatore e metterle negli slot vuoti. Il nostro avatar deve prendere, spingere, tirare e ruotare queste parti nella giusta direzione. Dopo questo possiamo tirare la leva e avviare il nastro trasportatore. Soddisfatto il numero richiesto di casse, si passa allo stage successivo.

Le cose comunque si complicano molto velocemente. Le linee e le casse aumentano, hanno colori diversi e non vanno mischiate. Ogni camion dovrà essere caricato con le scatole indicate. Alcune parti del trasportatore sono troppo pesanti per essere ruotate, quindi possiamo solo spingere o tirare nella giusta direzione. Altre parti inizieranno a rompersi ma i giocatori possono ripararle.

Le parti rotte devono essere messe in un trituratore per ottenerne una nuova.

I giocatori hanno a disposizione dei mezzi come macchine routatrici, gru o carrelli elevatori.

Ovviamente il nostro avatar, le parti del trasportatore, le scatole e altri meccanismi sono fortemente influenzati dalla fisica

Non mancano pericoli o condizioni ambientali che metteranno in difficoltà e talvolta aiuteranno il giocatore. 

Con una buona dose di fantasia si possono trovare diversi stratagemmi per superare i livelli. Diciamo che possiamo usare i vari macchinari in modo davvero creativo, sfruttando il pensiero laterale. Un elogio alla quantità di meccaniche inserite, le interazioni ambientali e la fantasia con cui sono studiati i livelli. Non farò spoiler ma posso dirvi che la fabbrica non è l’unica ambientazione del gioco. Ce ne sono altre, originali quanto pericolose per i nostri operai.

Modalità co-op

Arrivano i Pacchi, Arrivano i Guai

Nonostante l’aspetto grafico accattivante, una divertente colonna sonora e delle idee davvero interessanti, dobbiamo parlare del punto debole del titolo: la Fisica.

Tutti i mezzi, gli accessori e le casse in primis sono fortemente condizionati dalla fisica che talvolta non è perfetta e rema contro il giocatore, I pacchi sembrano talvolta vivere di vita propria, mandando all’aria tutte le operazioni fatte in precedenza. Nonostante non ci siano giganteschi problemi, queste imprecisioni possono risultare alla lunga anche frustranti, soprattutto se si gioca da soli. Altra nota dolente è la gestione dei macchinari ed indirettamente anche quella dei protagonisti. Troppo “scivolosi” e la loro guida non è ben gestita a livello di feeling. Considerando la complessità generale degli ultimi livelli, inficia non poco il risultato generale. Peccato perché i comandi sono spiegati bene e molto intuitivi.

Ready Steady Ship gameplay

Tiriamo le Somme

Ready Steady Ship è sicuramente un gioco divertente, pensato per la couch coop ma non online. Creato da un solo developer Martynas Cibulis, sicuramente è un prodotto adatto a tutti e che farà divertire ed impegnare i giocatori. Nonostante i difetti innegabili, se giocato in due non perde la sua vena creativa e divertente. Il gioco è stato pensato con cura anche se alcune realizzazioni purtroppo non sono ben riuscite. Un plauso alla quantità di idee messe nel gioco e alla loro originalità. 

A proposito, consiglio caldamente di giocare in locale con un amico.
Il gioco è disponibile per Steam, XBOX SERIES X|S, PS5, e Nintendo Switch.

Testato su Nintendo Switch

Ready Steady Ship

“Ready Steady Ship è indubbiamente un’esperienza divertente, progettata per il gioco in cooperativa locale ma non online. Sviluppato da Martynas Cibulis, unico creatore del gioco, è adatto a una vasta gamma di giocatori, promettendo divertimento e sfide. Nonostante alcuni difetti evidenti, la sua creatività e il suo divertimento rimangono intatti quando giocato in coppia. Il gioco è stato curato con attenzione, sebbene alcune parti non siano state realizzate con successo. È da apprezzare la varietà di idee implementate e la loro originalità. A proposito, consiglio vivamente di giocare in modalità locale con un amico.”

PRO

  • Idee divertenti e originali
  • Buon aspetto grafico e colonna sonora divertente
  • Meglio giocare in cooperativa

CON

  • Controlli “scivolosi”
  • Alcuni problemi con la fisica degli oggetti
SCORE: 7

7/10

Sono un musicista (pianista), un nerd e un amante di lunga data di manga. Sono nato come videogiocatore grazie ad una copia di Pitfall per Atari 2600 (1982), e così sono cresciuto di pari passo al mio medium preferito fino ai giorni nostri. In seguito ho cominciato ad interessarmi anche a cosa c'è dietro al prodotto finale, alla sua struttura e ciò che accade dietro le quinte del mondo del gaming.
Sono un'artista italiana che ha iniziato un po' tardi ad appassionarsi al mondo dei giochi ma che se ne è innamorata subito. Non sono una gran giocatrice e scelgo titoli che si adattino alle mie preferenze personali, ma posso apprezzare soprattutto i contenuti grafici e le soluzioni artistiche. Inoltre, sto imparando a conoscere anche tutte le affascinanti funzionalità del game development.