Pape viene chiamato all’avventura. Con ingegno e pazienza esce dalla “gabbia” e va a salvare il suo mondo.
Papetura, uscito per Mac e PC il 7 Maggio 2021, è un’esperienza artistica ispirata a videogiochi classici come The Neverhood e Machinarium, con un tocco particolarmente raffinato, in cui arti visive e sonore si intersecano per dare vita ad un puzzle game ingegnoso e originale.
Si tratta di un videogioco punta e clicca realizzato in un mix di stop-motion e animazione scheletrica, ed è il titolo più bizzarro che abbia visto in davvero tanto tempo. Originale, elegante e a tratti disturbante, è una vera e propria opera d’arte interamente realizzata con la carta, materiale facile da manipolare, tagliare e da unire con della semplice colla.
Perché Papetura è un’opera d’arte?
Innanzitutto per l’aspetto tecnico. La maestria dello sviluppatore e dei suoi collaboratori unita alla forte dedizione, sono il chiaro segno di un creatore all’opera, intento a realizzare qualcosa di magnificente che deriva da un impegno quasi ossessivo.
C’è poi la componente estetica. Il talento e la passione, in aggiunta alle capacità tecniche, danno vita a composizioni studiate e bilanciate, ad un uso sapiente ma soprattutto creativo delle luci e ad una cura dei dettagli impressionante, compreso il sonoro.
L’originalità e il messaggio sono gli ultimi punti che, uniti ai precedenti, fanno sì che un prodotto si possa definire opera d’arte.
Chi sono gli artisti
Lo studio di sviluppo dietro Papetura è Petums, principalmente composto da Tomasz Ostafin, un solodev di Bytom (Polonia) che ha avuto l’idea di creare un videogioco fatto interamente di carta.
Sette anni di duro lavoro, che possiamo vedere nel video qui sotto:
Non c’è molto altro da aggiungere. Il video di realizzazione di Papetura è potente tanto quanto il gioco stesso ed è difficile usare le parole per descriverlo. Sono quelle esperienze che vanno vissute in prima persona.
Ostafin ha poi avuto la fortuna di incontrare collaboratori che hanno dato un importantissimo contributo all’opera. Si tratta del musicista Tomasz Dvorak (Floex), il famoso, pluripremiato compositore, noto nel mondo dei videogiochi per le colonne sonore delle serie Machinarium e Samorost, e dell’artista sfx Juraj Mravec.
Papetura è fatto di due cose: immagine e suono. Due sensi che Petums e co. appagano perfettamente.
Un piccolo mondo di carta
Pape è un piccolo foglio di carta arricciato e imbronciato. Un giorno decide di uscire dal suo bozzolo/fiore e parte per un viaggio che si rivelerà molto importante per la sua salvezza e per quella del mondo in cui vive.
Pape dovrà giustamente combattere contro il fuoco.
Gli ostacoli sono tanti, ma il nostro Pape è determinato e paziente, inoltre può avvalersi del prezioso aiuto di Tura, una piccola creatura magica che sembra un gatto.
Il mondo di Pape è difficile da definire. Ostafin ha messo tutta la sua creatività nel realizzare un’ambientazione così particolare, non solo perché è fatta di carta.
Perché un foglio di carta dovrebbe essere grande come un insetto? Perché ci sono dei delfini, a un certo punto?
La fantasia è senza dubbio uno dei punti di forza di questo titolo, ma la cosa che lo fa decollare è la maestria nella realizzazione.
Se avete visto il video saprete già a cosa alludo, se invece preferite non vederlo, provate a immaginare che nella scena qui sotto ci sono tantissime “sculture” complesse e realizzate con dovizia e con il solo ausilio di carta, taglierino e colla. Ogni tanto un tocco di saldatrice quando serve.
Ostafin si è letteralmente fatto il mazzo per regalarci questi quadri perfetti.
Papetura è anche un videogioco
Papetura vuole essere più videogioco o opera d’arte?
Mi viene da rispondere la seconda: Papetura è principalmente un’opera d’arte ed un’esperienza visiva e sonora.
Ma è anche un videogioco e non è del tutto secondario, perché il gameplay è realizzato molto bene e ha il suo perché, anche se semplice: Pape cammina, interagisce con alcuni elementi dell’ambiente e occasionalmente spara al volo per colpire le cose.
Papetura è un gioco lento, in cui si ha la possibilità di osservare i dettagli dello scenario. Si è quasi obbligati, in un certo senso e per fortuna, perché ne vale davvero la pena.
Data la lentezza, si ha il tempo di riflettere quando gli enigmi sono meno intuitivi e gli ostacoli più difficili da superare.
Per questo motivo, però, potrebbe sembrare a tratti un po’ snervante e noioso, tuttavia la durata totale è breve (un paio d’ore), dunque non va a pesare troppo negativamente.
Se lo si vuole giocare senza fruire particolarmente della parte grafica (sarebbe una follia, ma non si sa mai), Papetura è comunque un gioco divertente, che necessita di ingegno e abilità e che ci fa sentire appagati come una bella fiaba avventurosa sa fare.
Conclusioni
Nell’Ottobre 2022, la Feardemic ha deciso di produrre Papetura, permettendone l’uscita per Nintendo Switch. Giustamente, non poteva lasciarsi sfuggire una chicca del genere.
Petums è al lavoro su qualcosa di nuovo e piuttosto interessante, ma nel frattempo continuiamo a dare spazio e visibilità a questo titolo, perché il mondo ha sempre avuto, ha e avrà bisogno dell’Arte.
Papetura è un’incredibile esperienza visiva e sonora, realizzata con cura e devozione, utilizzando la carta come materiale per creare splendide sculture che fanno da scenario e da elementi che impreziosiscono questo favoloso mondo bizzarro. Il gameplay è semplice ma efficace e la lentezza delle azioni permette di fruire del duro lavoro del suo creatore. È un videogioco che trae ispirazione da alcuni classici ma che ha una sua grafica originale ed estremamente affascinante.
Mi ha ricordato molto anche il superlativo film d’animazione Boxtrolls della Laika Studios, un vero capolavoro realizzato a mano con un’estetica grottesca e incredibilmente originale.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito ufficiale.
Papetura
PRO
- Grafica originale e affascinante
- Realizzato a mano con la carta
- Gameplay semplice ma efficace
CON
- Un po’ troppo lento
- Durata breve