Scopriamo insieme qualcosa in più sull’introduzione del Mocap e l’uso di Unreal Engine 5 in Enotria: The Last Song

Mocap e Unreal Engine5 in Enotria: The Last Song

Oggi torniamo a parlare di Enotria: The Last Song, per quanto riguarda il lavoro di Mocap e la transizione su Unreal Engine 5. Vi ricordiamo che per scoprire di più su questo titolo potete consultare il nostro articolo principale: Enotria: The Last Song – Tutto il Buono dell’Italia. Inoltre, potrete scoprirne di più sul Team dietro al gioco leggendo la nostra intervista con Jyamma Games

Ora, senza ulteriori indugi andiamo a scoprire le novità sopra citate!

L’introduzione del Mocap 

Grazie ad Unreal Engine 5 e l’utilizzo del mocap (motion capture) i set di mosse, hanno fatto il salto di qualità, diventando più fluide e permettendo una concatenazione fra esse. Inoltre, ne beneficia l’aspetto e le sensazioni trasmesse al giocatore, nei confronti del personaggio principale, creando così un forte legame tra questi. 

L’introduzione del Mocap

Le parate concatenate non solo dimostrano la miglioria tecnica ma a livello gameplay assicurano uno stile di gioco più aggressivo e spinto, proprio come suggeriscono e consigliano gli sviluppatori. 

Come ben potrete intuire, non saremo gli unici ad avere la meglio grazie alla fluidità garantita dal mocap. Ebbene, anche i nostri nemici, grazie all’uso efficace della motion capture e con lo zampino dell’Intelligenza Artificiale, ci daranno filo da torcere. Questa accoppiata dà vita ad una miscela esplosiva con un’espansione nel comportamento della IA assicurandoci combattimenti articolati ed intensi

Arsenale delle Armi

Ultimo ma non meno importante tra gli aspetti positivi del mocap, è l’ampliamento e miglioramento dell’Arsenale delle Armi. Con un set di mosse aggiuntive e con un range di armi che va dalle velocissime sciabole alle armi colossali.

Unreal Engine 5 

Se il mocap aiuta la parte del Gameplay rendendo i movimenti molto più fluidi; Unreal Engine 5 aiuta gli sviluppatori ad affrontare la grande mole di lavoro che il gioco richiede per presentarsi come promesso. Per questo gli sviluppatori hanno adottato Nanite e Lumex per l’implementazione. Cerchiamo di spiegare brevemente, cosa sono e quali vantaggi apportano.

Nanite

Nanite è il sistema di geometria virtualizzata di Unreal Engine 5 che utilizza un nuovo formato mesh interno e una tecnologia di rendering per eseguire il rendering dei dettagli in scala dei pixel e un numero elevato di oggetti. Funziona in modo intelligente solo sui dettagli che possono essere percepiti. Il formato dati di Nanite è altamente compresso e supporta lo streaming a grana fine con livello di dettaglio automatico.

Mocap e Unreal Engine 5 

Vantaggi di Nanite

  • Aumento di diversi ordini di grandezza nella complessità della geometria, conteggi di triangoli e oggetti più elevati di quanto fosse possibile prima in tempo reale
  • I budget dei frame non sono più vincolati da polycount, draw call e utilizzo della memoria mesh
  • Ora è possibile importare direttamente elementi artistici di qualità cinematografica, come sculture ZBrush e scansioni fotogrammetriche
  • Usa dettagli ad alto numero di poligoni anziché inserire i dettagli nelle normali trame della mappa
  • Il livello di dettaglio (LOD) viene gestito automaticamente e non richiede più l’impostazione manuale per i LOD delle singole mesh
  • La perdita di qualità è rara o inesistente, soprattutto con le transizioni LOD

Lumen

Lumen è il sistema di illuminazione e riflessi globale completamente dinamico di Unreal Engine 5, progettato per le console di prossima generazione ed è il sistema di illuminazione e riflessi globale predefinito. Lumen rende l’inter-riflessione diffusa con rimbalzi infiniti e riflessioni speculari indirette in ambienti ampi e dettagliati su scale che vanno dai millimetri ai chilometri.

Caratteristiche di illuminazione a lumen

Lumen apporta una solida illuminazione globale dinamica a Unreal Engine e si integra bene con altri sistemi di supporto in Unreal Engine 5, come Nanite, World Partition e Virtual Shadow Maps.

Lumen

Le funzionalità di Unreal Engine 4, come Screen Space Global Illumination e Ray Tracing Global Illumination (RTGI), non sono affidabili o performanti per progetti che si basano sul tempo reale con una qualità sufficientemente elevata. Inoltre, queste funzionalità non si integrano completamente con altri sistemi importanti per supportare ampiamente la maggior parte delle funzionalità del motore.

Tipi di luci supportati e altre funzionalità

Ad alto livello, Lumen supporta quanto segue:

  • Sono supportati tutti i tipi di luce, incluse le luci direzionali, del cielo, puntiformi, spot e rettangolari.
  • Le funzioni luce sono supportate solo sulla luce direzionale.
  • Le luci con Mobilità impostata su Statico non sono supportate perché le luci statiche vengono archiviate completamente in mappe luminose e il loro contributo è disabilitato quando Lumen è abilitato.

Tecnologia e Direzione Artistica 

Indubbiamente la potenza tecnologia provvista da Unreal Engine 5 dà una marcia in più al progetto ma soprattutto semplifica ed aiuta il lavoro della Direzione Artistica. Grazie al viraggio in ambiente UE5, si è aperta la possibilità di osare di più, introducendo l’uso di colori più audaci e con una messa in scena più drammatica. Ponendo un’enfasi molto più ampia sulla narrazione ambientale, per rendere il gioco in linea con il genere Souls-like

Un esempio eccellente di tutte queste migliorie è Quinta, l’area di apertura di Enotria: The Last Song. Perché adoperarsi tanto? Non è solo questione di essere al passo coi tempi. E’ soprattutto per provvedere ai giocatori un’esperienza variegata, assaporando la bellezza Mediterranea. Dalle coste falesiane alla grandiosa architettura del mondo di Enotria.

Tecnologia e Direzione Artistica 

I boss, rappresentano il culmine di tutti questi sforzi tecnici ed artistici. Pieni di oscuri segreti da svelare e combattivamente entusiasmanti, ci sfideranno a dare il meglio in duelli, con combo stravaganti tanto quanto le loro personalità. 

Gli sviluppatori stanno realizzando tutto ciò, senza perdere di vista la stella polare di questo progetto: far vivere, respirare e risaltare la ricca e diversificata storia italiana e il folklore di un popolo solare. 

Anche questa volta siamo arrivati al termine di questo approfondimento, speriamo vi abbia incuriosito ed avvicinato al titolo. Noi torneremo sicuramente a sviscerare nuove news man mano che verranno svelate dai Dev.

Maskless One restate insieme a noi per non perderne nessuna!

Buon Game a tutti!

Sara|28 anni| Educatrice e Perito informatico e di telecomunicazioni| Amo la letteratura, la poesia e la musica| Scrivo, canto e suono| Appassionata del mondo videoludico sin da bambina|