Attraversa i meandri e scopri i segreti di un regno caduto in rovina nei panni di un misterioso cavaliere.

Hollow Knight - Release Trailer
Hollow Knight Trailer

Non si possono più riconoscere i monumenti dell’epoca trascorsa, Immensi spalti ha consunto il tempo vorace. Restano solo tracce fra crolli e rovine di muri, giacciono tetti sepolti in vasti ruderi. Non indigniamoci che i corpi mortali si disgreghino: ecco che possono anche le città morire.

Rutilio Namaziano, De reditu, traduzione di Alessandro Fo

Un’immersione artistica

Team Cherry aveva un obbiettivo durante la creazione di Hollow Knight: creare un mondo che permettesse ai giocatori di immergersi del tutto nell’esplorazione. Questo desiderio si esplica nelle scelte di design del gioco: i livelli sono sconfinati, con segreti e ricompense nascoste in ogni angolo.

La colonna sonora di Christopher Larkin ed i disegni di Ari Gibson contribuiscono a creare un’atmosfera che il giocatore non vorrà mai abbandonare. L’arte, la musica, il tono dei colori e un tripudio di altri piccoli dettagli si combinano per dare ad ogni area della mappa un distinto senso del luogo.

Grazie alla sua ambientazione, Nidosacro è trasformato in un regno vivo. Si può percepire l’antichissima storia di questo mondo osservando le strutture in rovina o gli enormi portoni sbarrati. Nulla sembra essere stato posto a caso.

Hollow Knight: l'avventura ha inizio

Un metroidvania innovativo e accattivante

Hollow Knight, da buon metroidvania, riprende e amplifica il meccanismo inaugurato nel 1994 da Super Metroid.

In Super Metroid ci sono momenti che danno al giocatore un senso di profondità tramite l’inserimento di elementi la cui inclusione non cambia per nulla l’esperienza di gioco, ma fa porre al giocatore delle domande sul mondo che sta esplorando.

La storia di Hollow Knight è seppellita sotto strati di dialoghi con PNG, descrizioni di oggetti, iscrizioni su lastre di marmo e molto altro, e solamente tramite una esplorazione accurata è possibile incastrare i vari pezzi del grande puzzle sotteso a questo mondo ormai dominato dalle ombre e dalla polvere.

Il gioco infatti lascia trapelare in maniera diretta molto poco su ciò che sta accadendo, affidando invece al giocatore l’onere e l’onore di scoprire i motivi e la natura dei vari eventi monumentali accaduti a Nidosacro e le conseguenze del suo passato travagliato: è una storia tragica, piena di eroi caduti e decisioni nefaste, anche se ciò non esclude la presenza di momenti belli, calmi e pieni di speranza. 

Hollow Knight: attimi di quiete in itinere

Un’avventura ardua ma gratificante

Hollow Knight si rivela un gioco impegnativo e punitivo nei confronti della disattenzione: i checkpoint sono pochi e ogni morte significa dover tornare nel punto in cui si è morti, affrontare il proprio spirito e recuperare i soldi, “Geo”, che altrimenti andranno perduti per sempre.

Nel corso del gioco, il “protagonista”, un essere a metà tra un insetto e uno spirito giapponese che richiama molto gli “Hollow” del manga Bleach, inizierà a diventare sempre più forte e resistente e sbloccherà nuove abilità che gli consentiranno di proseguire in luoghi prima inaccessibili.

Man mano che si procede, il mondo di Hollow Knight subisce cambiamenti più concreti come l’apertura di scorciatoie che riportano a sezioni precedenti, oppure la trasformazione di alcune aree, fatto che permette al giocatore di sentire come se le proprie azioni a Nidosacro avessero un peso reale.

Hollow Knight: nei meandri di Nidosacro

Il gioco premia in modo massiccio la pazienza e l’abilità del giocatore, così che uccidere i nemici e aggirare gli ostacoli diventa più una questione di tempismo acuto e apprendimento degli schemi d’azione più che un accumulare e sfruttare i vari potenziamenti ottenuti lungo la strada.

Mentre il tempismo richiede precisione, il combattimento in sé è in qualche modo indulgente: colpire i nemici permette di raccogliere una risorsa chiamata “anima”, che si può incanalare in qualsiasi momento, purché non si venga colpiti, per curarsi.

Sparsi in ogni livello si trovano svariati nemici meno impegnativi che permettono di recuperare anima e raccogliere Geo in relativa sicurezza, ma ci sono anche avversari altrettanto ardui, così che morire lontano da un checkpoint rappresenta un rischio reale.

Hollow Knight

A dir poco impressionante è la varietà di nemici e anche quelli dalle fattezze simili risultano sostanzialmente diversi a seconda dell’area della mappa in cui si trovano.

Un sistema di amuleti, oggetti speciali che conferiscono vari bonus e abilità, permette di personalizzare la propria strategia d’attacco. Le varie sfide permettono al giocatore di affinare la propria tecnica e la propria strategia, insegnandogli quando è sicuro attaccare, guarirsi, spostarsi e spingendolo a migliorare ogni volta che viene sconfitto. 

Hollow Knight: colosseo dei folli

Esplorazione e scoperta

Un aspetto molto particolare di Hollow Knight è il fatto che una grande quantità di contenuti è interamente opzionale: i boss, la storia più profonda e intere sezioni della mappa possono rimanere nascoste, il che dona realmente una sensazione di libertà esplorativa.

Ciò può portare il giocatore a chiedersi quale sia la strada “giusta” da prendere, ma la bellezza del gioco sta proprio anche in questo, e cioè che raramente esiste una scelta giusta o sbagliata, ed è improbabile che due giocatori esplorino questi luoghi nello stesso ordine.

In Hollow Knight, per avere un quadro più chiaro di ciò che si sta facendo e ponderare più lucidamente le varie scelte da compiere, è necessario esplorare.

È interessante che alcuni momenti chiave della storia si leghino ad alcune delle migliori sfide che il gioco ha da offrire. Mentre ogni luogo ha il suo tema e la sua musica, per i combattimenti contro i boss le melodie e le peculiarità sonore slittano via via che ci si sposta da un punto all’altro, e così la musica si fa da guida dell’umore e della tensione di una scena.

Ad esempio, una delle aree segrete finali trasforma Hollow Knight in un platform con pochissimo combattimento, e anche qui la musica non fa che esaltare l’ambientazione e l’arte.

Hollow Knight: momenti di puro platforming

Verdetto

Hollow Knight è un Metroidvania con un pozzo di contenuti da scoprire profondo come i sentieri labirintici che il giocatore si trova ad esplorare. Il reame di Nidosacro è ricco e avvincente, avvolto nella nebbia di un passato che va via via a diradarsi sullo sfondo di un’ambientazione mozzafiato.

Data la così alta densità di segreti da trovare e nemici in cui imbattersi vale la pena trascorrere ogni attimo possibile persi nei meandri di questo fantastico gioco dal valore artistico encomiabile.

Hollow Knight: vanitas vanitatum et omnia vanitas

Hollow Knight

“Hollow Knight: metroidvania in grafica 2D che fonde azione e avventura sullo sfondo di un vasto regno in rovina popolato da strane creature.”
SCORE: 9.5

9.5/10

La mia passione per i videogiochi nasce da un regalo di Natale: era il 2006 e in una fredda sera invernale mi sono ritrovata a passare tutta la notte in bianco per giocare a Pokémon Perla con il mio nuovo Nintendo DS. Da allora mi sono avvicinata sempre di più alla cultura videoludica. Nei videogiochi ricerco una esperienza immersiva. La trama, seguita dalle grafiche e dalla musica, sono gli aspetti che più tengo in considerazione. Nel 2018 mi sono affacciata per la prima volta sulla scena indie con Undertale di Toby Fox. Fortemente colpita dall'arte e dalla profondità di questo gioco, ho iniziato a divorarmi molti altri titoli del genere e... beh, eccomi qui.