Fantastico Studio ha annunciato per Gennaio 2024 Cannibal Tales. Un’avventura grafica che rappresenta il seguito di Cannibal Holocaust.

Cannibal Tales vuole raccogliere l’eredità di una pellicola come Cannibal Holocaust. Non è sicuramente facile, soprattutto quando lo si vuole trasformare in un videogame e ancor di più in una visual novel. I Fantastico Studio però si sono avvalsi di un aiuto di tutto rispetto: lo stesso Ruggero Deodato

Cannibal Tales è composto da 3 episodi, scritti dal Maestro Deodato, che si pongono come seguito vero e proprio della sua famosa pellicola. Questa non è la prima collaborazione del Maestro con i Fantastico Studio. Infatti Borneo: A Jungle Nightmare è un horror action adventure con Ruggero Deodato alla regia e alla scrittura ma che ha avuto problemi di sviluppo.

Purtroppo la dipartita di Ruggero Deodato nel Dicembre 2022 fa sì che Cannibal Tales sia l’ultimo lascito del regista.

Monsieur Cannibal

Cannibal Holocaust (1980) è considerato da molti una pietra miliare del genere cannibal movie, molto in voga in quel periodo. Fu il primo film horror che usa la tecnica del found footage. Alla sua uscita generò subito grandi polemiche, per le reali uccisioni di animali rappresentate sullo schermo e per l’impressionante realismo delle sue scene. Il film rafforzò la fama di Deodato come autore estremo, dopo il precedente Ultimo Mondo Cannibale, e gli valse l’appellativo di Monsieur Cannibal.

Erroneamente scambiato per uno snuff movie, creò non pochi problemi al regista, specialmente con la censura e critica italiana dell’epoca.

La critica infatti accolse molto male il film, accusandolo di sensazionalismo e razzismo, evidenziando con disgusto le scene considerate orripilanti.

Fortunatamente negli anni e all’estero ebbe un altro successo. Col passare del tempo la critica capì il film e lo valutò per il suo forte impatto di denuncia sociale. Incassò 200 milioni di dollari, di cui 21 milioni solo a Tokyo. In Giappone, dopo E.T. è stato il film che ha registrato in assoluto più incassi al botteghino.

Il seguito Videoludico

Cannibal Tales si pone narrativamente in continuità con la pellicola, ed è composto da tre archi narrativi: The Interview, The Embalmer e Borneo: A Jungle Nightmare. Questi archi sono scritti da Ruggero Deodato. Le prime due parti sono sotto forma di visual novel mentre l’ultima dovrebbe riprendere il vecchio progetto ed aggiungere un gameplay in prima persona.

Abbiamo potuto provare solo la breve demo del primo arco narrativo. Già dai primi istanti ci siamo accorti che l’atmosfera è cupa e piena di scene forti. La palette di colori è molto vivida e i richiami al rosso sono costanti e molto forti. Lo stile di disegno trascina dentro la storia, così come gli effetti sonori ben curati e a tratti ossessivi e disturbanti.

Nella demo siamo nei panni di Helena. Una giornalista che per fare carriera cerca di intervistare la vittima sopravvissuta di un cannibale metropolitano.

I dialoghi a scelta multipla porteranno a scelte morali e differenti percorsi narrativi. Tuttavia nella demo abbiamo ottenuto solo qualche scena in più con le nostre scelte. Sicuramente nel titolo finito potremo avere un’esperienza migliore.

Cannibal Tales è previsto per Gennaio 2024. 

Sono un musicista (pianista), un nerd e un amante di lunga data di manga. Sono nato come videogiocatore grazie ad una copia di Pitfall per Atari 2600 (1982), e così sono cresciuto di pari passo al mio medium preferito fino ai giorni nostri. In seguito ho cominciato ad interessarmi anche a cosa c'è dietro al prodotto finale, alla sua struttura e ciò che accade dietro le quinte del mondo del gaming.