Ripercorriamo i principali step del 2023 di Haenir Studio e scopriamo cosa possiamo attenderci nel 2024 da Blight: Survival.

Blight: Survival

Il 2023 porta con sé l’impronta indelebile dei notevoli progressi di Blight: Survival, l’attesissimo videogioco action cooperativo apocalittico-medievale di Haenir Studio.

Originariamente ideato da un team di sole due persone, il progetto ha affascinato praticamente tutti, compresi noi, grazie alla sua impeccabile realizzazione tecnica ed artistica, all’attenzione meticolosa del team per i dettagli e all’intrigante concept ideato dagli sviluppatori: un videogioco action di stampo medievale ambientato nel bel mezzo di un’apocalisse zombie.

Da quel momento, Haenir Studio ha registrato una crescita esponenziale sia in termini di risorse sia di visibilità, accogliendo nel suo team professionisti di alto calibro e veterani del settore. Questa evoluzione ha ulteriormente consolidato la reputazione di Haenir Studio.

Pertanto, senza ulteriori indugi, diamo un’occhiata ai momenti salienti del 2023 di Haenir Studio e scopriamo cosa potrebbe attenderci nel 2024.

Ma prima, un piccolo recap

Vi ricordate cos’è Blight: Survival? No? Non preoccupatevi, ci pensiamo noi a rinfrescarvi la memoria.

Sviluppato da Haenir Studio, un piccolo studio indipendente situato nel nord della Svezia, precisamente a Umeå, Blight: Survival è un videogioco action cooperativo ambientato in un 14° secolo alternativo, segnato da una letale malattia conosciuta come “Blight”.

Il gioco si svolge nella terra di nessuno tra due regni disperati in una guerra incessante. In questo purgatorio, una nuova forma di Blight ha fatto la sua comparsa dai resti dei caduti. Nutrita e alimentata dal sangue versato, si diffonde rapidamente trasformando gli esseri umani in creature mostruose.

Mentre la gente sanguina e muore, paralizzata dalla guerra, si rivolge in aiuto a te e ai tuoi simili. Essendo gli unici disposti a impugnare la spada e combattere, vi è stato affidato l’arduo compito di affrontare e annientare la minaccia del Blight.

Blight: Survival promette un’esperienza di gioco unica ed entusiasmante, ponendo le basi per un nuovo genere. Questo ibrido fonde in modo fluido meccaniche ed elementi tipici del genere Roguelike con i videogiochi d’estrazione, dando vita a un’avventura d’azione in terza persona intensa e cruda, adatta sia ai neofiti che ai veterani.

Lo abbiamo già menzionato? Beh, ribadiamolo ancora una volta. In Blight: Survival, i giocatori si troveranno di fronte a un livello di violenza ineguagliabile, inaudito e senza filtri. Avrete la possibilità di decapitare, trafiggere e eliminare gli infetti nel modo più brutale possibile, senza alcuna compassione. Dopotutto, non aspettatevi alcun trattamento di favore da parte loro!

Il gioco è ancora in fase di sviluppo, precisamente in pre-alpha, con il supporto dell’Unreal Engine 5. Come hanno specificato gli sviluppatori, la recente presentazione del gameplay è servita principalmente come dimostrazione concettuale, un prototipo, che aveva l’obiettivo principale di mostrare il livello di ambizione che Haenir Studio vorrebbe raggiungere con il prodotto finale.

È chiaro che siamo ancora alle prime fasi, ma se il prodotto finale dovesse corrispondere o anche solo avvicinarsi alla presentazione del gameplay, ne saremmo davvero impressionati. Sarà ovviamente molto importante capire come il team di Haenir Studio sfrutterà le capacità e le immense potenzialità offerte dalla tecnologia di Unreal Engine 5.

L’espansione di Haenir Studio

Pubblicato su Steam il 31 marzo 2023, questo breve aggiornamento non è stato soltanto un’occasione importante per il team per celebrare le 650.000 wishlist del gioco su Steam, ma ha anche annunciato l’espansione dello studio. Un momento che ha rappresentato un passo cruciale per il futuro di Blight: Survival.

Ecco un breve estratto dal comunicato di Haenir Studio: “Grazie al vostro sostegno e alla vostra attenzione, siamo riusciti a compiere progressi importanti dietro le quinte. Siamo entusiasti di annunciare l’aggiunta di dieci nuovi sviluppatori esperti al nostro team.”

Senza dubbio, si tratta di un passo davvero importante che non solo ha permesso a Haenir di accelerare determinate fasi dello sviluppo, avvicinandoci al tanto atteso rilascio del gioco, ma anche di alzare ulteriormente l’asticella. Questa evoluzione si tradurrà in un prodotto di maggiore qualità e dimensioni, il che probabilmente sarebbe stato difficile da realizzare con un team di sole due persone.

Con la crescita e l’espansione del team, ci aspettiamo che Haenir Studio abbia tutte le risorse e gli strumenti necessari per raggiungere lo standard qualitativo mostrato nella presentazione del gameplay. E ci auguriamo di vedere ulteriori anteprime in-game del gioco nel corso del 2024.

Dettagli e approfondimenti su gameplay, sistema di combattimento e fisica dei personaggi

Il 2023 è stato un anno particolarmente importante per lo sviluppo di Blight: Survival. Durante l’anno, gli sviluppatori hanno lavorato con dedizione, dedicando svariato tempo a perfezionare e affinare le animazioni dei personaggi, così come gli effetti e le interazioni che esse hanno sul mondo di gioco, sugli ostacoli ambientali e sui nemici.

Il trailer di presentazione del gameplay è stato sicuramente un rischio, un modo ambizioso per dire: “Questo è lo standard qualitativo che vorremmo raggiungere”.

Blight: Survival

È chiaro, non sarà facile. Da quel semplice concept di gioco in pre-alpha le aspettative dei giocatori sono letteralmente schizzate alle stelle, sia per quanto riguarda il comparto tecnico-artistico del gioco, sia per l’ottima fattura delle animazioni e per la loro impeccabile esecuzione. Ed è altrettanto ovvio che il team di Haenir Studio sta facendo tutto il possibile perché le aspettative dei seguaci del progetto non vengano deluse.

Come ben sapete, anche i dettagli più minuti, apparentemente trascurabili per alcuni, sono di fondamentale importanza per la stragrande maggioranza dei videogiocatori. Pensate, ad esempio, a come un affondo con la spada interagisce un muro di pietra, alla gestione delle hitbox o, più semplicemente, alla reazione di un nemico quando viene colpito alla testa. Questi Sono aspetti che non passano inosservati agli occhi esperti di alcuni giocatori.

Già nel corso del 2022, il team aveva presentato interessanti aggiornamenti su X, in particolare uno focalizzato sulle animazioni e sul funzionamento dell’arco lungo, oltre ad un altro interessante aggiornamento che illustrava il movimento del personaggio e le sue interazioni con vari elementi presenti nel mondo di gioco.

Nel corso del 2023, con l’espansione di Haenir Studio, il team ha adottato un modus operandi diverso, soprattutto nella comunicazione, intensificando il dialogo e le interazioni con la propria community, sia attraverso il canale Discord sia su X. Quest’anno è stato molto importante per lo sviluppo, perché ha consentito al team di ascoltare il proprio pubblico, le loro richieste e rendere lo sviluppo di Blight: Survival ancora più più interattivo e partecipativo.

Inoltre, da fine Maggio 2023, come annunciato dagli sviluppatori, per assicurare una maggiore trasparenza, è stata aumentata la pubblicazione di contenuti in work in progress. Tra di essi, possiamo notare altri due aggiornamenti particolarmente rilevanti: il primo riguardante il sistema di collisione delle armi e il secondo incentrato sulla gestione automatizzata di prevenzione al possibile impatto dell’elmo del personaggio con alcuni elementi del mondo di gioco. Senza dimenticare un altro recente e interessante aggiornamento dedicato allo scassinamento delle serrature, un prototipo ancora totalmente work in progress.

Con il recente lancio dell’account ufficiale di Haenir Studio su X, gli sviluppatori hanno presentato un aggiornamento a dicembre focalizzato sul combattimento corpo a corpo di Blight: Survival. Per la prima volta, i giocatori hanno avuto l’opportunità di vedere in azione il sistema di combattimento direzionale del gioco, che consentirà ai giocatori di colpire gli infetti con cinque diverse modalità di attacco: dall’alto, dal basso, da destra, da sinistra, o con un potente affondo.

L’introduzione del combattimento direzionale assume un ruolo fondamentale per molteplici motivi. Innanzitutto, permetterà ai giocatori di focalizzarsi sui punti deboli del nemico, infliggendogli notevoli danni. Inoltre, man mano che i giocatori avanzeranno nel gioco, avranno accesso nuove abilità e combo, che arricchiranno notevolmente la varietà e la profondità del sistema di combattimento, permettendo ad ogni giocatore di affinare un proprio stile di gioco.

Gli stadi dell’infezione e i nuovi personaggi. Tutte le ultime novità dalle concept art di Blight: Survival

Come rivelato da Haenir Studio, ricerca e studio sono stati passaggi fondamentali alla base del comparto artistico di Blight: Survival. E sappiamo bene quanto possa essere complesso e delicato rappresentare con accuratezza il periodo storico medievale, i suoi usi e costumi.

Il team artistico di Haenir ha condotto approfondite ricerche sulle armature medievali europee di diverse culture, con l’obiettivo di riprodurle fedelmente all’interno del gioco. L’obiettivo è catturare l’eleganza degli abiti medievali, riprodurre la maestria degli artigiani dell’epoca, offrendo una vasta gamma di armature diverse e varie opzioni di personalizzazione a disposizione dei giocatori. Ne è un esempio una delle principali concept art condivise su X dagli sviluppatori, realizzata da Ana, l’artista autrice di tutte le concept art presentate dal team finora.

Blight: Survival

La concept art in questione mostra uno dei tanti cavalieri delle “fazioni umane” che i giocatori potranno incontrare nel gioco, ricordandoci che gli infetti non saranno l’unico pericolo.

Sempre restando sul tema “infetti”, i videogiochi moderni post-apocalittici ci hanno insegnato l’importanza della varietà, quanto sia un elemento chiave alla base dell’esperienza di gioco. Pensiamoci, quanto è fondamentale al giorno d’oggi sfide sempre diverse, spingendo i giocatori ad adottare strategie sempre differenti ad ogni nuovo nemico? Basti pensare alla saga di The Last of Us e ai pattern di alcuni infetti iconici come i Clicker e gli Stalkers, o al poderoso Cacciatore di Dead Space.

Spingere i giocatori a variare i loro stili di combattimento, ad adottare tattiche diverse in base alla situazione e a reagire agli imprevisti rappresenta un elemento chiave che stimola la creatività dei videogiocatori e li tiene costantemente incollati allo schermo.

Blight: Survival, sotto questo aspetto, non sembra affatto privo di varietà, almeno per quanto abbiamo potuto osservare finora. Dopo aver visionato il primo trailer, una delle nostre principali preoccupazioni riguardava la natura degli infetti e le fasi dell’infezione. Tuttavia, le nostre iniziali perplessità sono presto svanite. Secondo quanto dichiarato da Haenir Studio, gli infetti di Blight: Survival non saranno solo dei guerrieri non morti base con lievi deformazioni e segni di infezione, ma mostreranno notevoli differenze a seconda della durata di esposizione al Blight.

Questo specifico ceppo dell’infezione Blight cresce, si diffonde e e si nutre delle sue vittime direttamente sul campo di battaglia, attingendo dal sangue. Tale caratteristica ci porta a supporre che dove vi è stato c’è più spargimento di sangue e contaminazione, possano emergere creature sempre più potenti, violente e deformi. Tuttavia, queste sono soltanto delle nostre semplici congetture. L’infezione Blight, come osservabile, agisce come un parassita fungino, infettando, riattivando e prendendo il controllo dei corpi dei guerrieri deceduti.

I Rattlers, i guerrieri caduti sul campo di battaglia, sono la prima “categoria” di infetti rivelata dagli sviluppatori. Queste creature, goffe e sgraziate, non sono certo note per la loro acume, ma piuttosto per le numerose malformazioni che adornano il loro corpo. Nonostante ciò, sono agili e imprevedibili. Meglio non sottovalutarli, o potreste trovarvi in seri guai!

Decisamente più inquietanti e avvolti nel mistero sono due particolari varianti di infetti, che hanno ormai perso ogni parvenza di umanità. La prima è il Bellower, un infetto femminile bicefalo che, come suggerisce il verbo inglese “bellow” (che significa letteralmente emettere un ruggito profondo e potente), produce un ruggito penetrante e angosciante, presumibilmente per richiamare e risvegliare altri infetti. La seconda è lo Swelter, un enorme infetto deforme con una orrida sacca infuocata alla base della schiena, indicando la presenza di una possibile componente infiammabile o esplosiva. Entrambe queste varianti sono attualmente presenti solo come concept art e non sono ancora apparse in alcun trailer o altro materiale dimostrativo.

Le piattaforme su cui sarà disponibile Blight: Survival

Se avete tenuto d’occhio l’account ufficiale di Blight: Survival su X negli ultimi mesi, saprete già che gli sviluppatori hanno accennato più volte alle piattaforme su cui il gioco verrà rilasciato.

Nel corso del 2023, Haenir ha effettivamente confermato, attraverso vari post di risposta agli utenti sulla piattaforma, che Blight: Survival sarà inizialmente disponibile su PC (probabilmente in versione ad accesso anticipato) prima di approdare sulle console di nuova generazione.

Le piattaforme su cui, salvo ulteriori smentite, il gioco sarà disponibile sono dunque: PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S.

Per quanto riguarda le versioni per PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch, non ci sono state conferme o smentite definitive. Tuttavia, considerando gli elevati standard e le prestazioni che il team aspira a mantenere, è altamente improbabile che ci saranno novità in tal senso.

Cosa dovremmo aspettarci da Blight: Survival nel 2024?

Questa è davvero una bella domanda a cui purtroppo non possiamo dare una risposta definitiva al 100%, ma possiamo formulare alcune supposizioni e ipotesi.

Innanzitutto, non aspettatevi che Blight: Survival venga rilasciato nel 2024. Sebbene il team abbia compiuto progressi notevoli, il gioco è ancora in fase di sviluppo ed è plausibile che non veda la luce prima del 2025. Haenir ha assicurato che, non appena avranno un’idea più chiara sulle tempistiche dello sviluppo, condivideranno le informazioni con la loro community, magari attraverso la pubblicazione di una roadmap dettagliata.

Il prossimo step che il team potrebbe intraprendere nel corso dell’anno è la ricerca di un editore che sappia apprezzare davvero il progetto e stipulare una partnership per il rilascio del gioco, a meno che Haenir non decida di gestire direttamente la pubblicazione del gioco.

La speranza è che il team, nel corso dell’anno, ci mostri ulteriori anticipazioni del gioco, magari con il rilascio di un nuovo trailer e contenuti che ci diano un’idea più chiara sullo stato dello sviluppo, le principali novità implementate con l’Unreal Engine 5 e, perché no, un’ampia anteprima di una versione alpha o in pre-alpha.

Non è da escludere che, verso la fine del 2024, possa essere avviato un’alpha test ad accesso limitato, con l’obiettivo di raccogliere i pareri dei giocatori e identificare gli aspetti del gioco che necessitano di miglioramenti. Tuttavia, queste sono mere congetture. Per scoprire effettivamente le novità che Haenir Studio ha in serbo per noi, non ci resta che attendere e pazientare.

E voi, quali aspettative avete? Condividete le vostre idee con il team sul loro canale Discord o partecipando ai sondaggi su X. E non scordatevi di aggiungere Blight: Survival alla vostra wishlist!

E’ tutto per oggi. Buon 2024.

A presto!

Cresciuto con MediEvil e DOOM e affascinato dal mondo videoludico dal 1998. Questa passione nasce dalla voglia di scoprire e ricercare il videogioco a 360 gradi, con particolare attenzione al panorama Indie.