Durante il Nintendo Direct, l’editore Binary Haze Interactive insieme ai team di sviluppo Adglobe e Live Wire hanno ufficialmente annunciato, tramite un trailer dedicato, Ender Magnolia: Bloom in the Mist, il sequel del Metroidvania dark fantasy, Ender Lilies: Quietus of the Knights.

Ender Magnolia


Vi ricordate di Ender Lilies: Quietus of the Knights, l’affascinante RPG dark fantasy sviluppato da Adglobe e Live Wire? Il gioco si è rivelato una vera chicca, tra i Metroidvania più originali e sottovalutati degli ultimi anni, che conserva tutt’oggi un’apprezzata fama, soprattutto tra gli appassionati del genere. Il titolo, nonostante un’iniziale partenza in sordina, ha via via conquistato i cuori di tanti appassionati, raggiungendo il notevole traguardo di 1.4 milioni di copie vendute.

Un risultato straordinario per gli sviluppatori e il publisher, che hanno saputo cogliere al volo l’occasione di offrire ai giocatori un’altra bella storia e di espandere in modo coerente e interessante la saga. Ciò ci conduce al tema che tratteremo oggi.

Durante il Nintendo Direct, il publisher Binary Haze Interactive e gli studi Adglobe e Live Wire hanno sorprendentemente annunciato, tramite un trailer dedicato, Ender Magnolia: Bloom in the Mist, il sequel di Ender Lilies: Quietus of the Knights.

Una decisione presa in risposta all’affetto e alle molteplici richieste provenienti da migliaia di giocatori in tutto il mondo per un sequel di Ender Lilies, come ha rivelato il CEO di Binary Haze Interactive, Hiroyuki Kobayashi: “Abbiamo accennato a un sequel di Ender Magnolia: Quietus of the Knights quasi due anni fa e abbiamo ricevuto innumerevoli richieste dalla nostra community online per una seconda avventura. È un onore e un piacere annunciare il nostro prossimo titolo con l’aiuto di Nintendo durante un evento così prestigioso. Abbiamo molto altro da condividere nel prossimo futuro, quindi rimanete sintonizzati!”

Senza ulteriori esitazioni, esaminiamo attentamente tutto ciò che sappiamo finora su Ender Magnolia e scopriamo cosa possiamo attenderci dalla nuova avventura targata Adglobe e Live Wire!

L’eredità di Lily

Ender Magnolia: Bloom in the Mist si svolge decenni dopo la Rain of Death, nella Land of Fumes, dove un paese un tempo fiorente ora poggia su una ricchezza di magia sepolta, albergata dai cosiddetti homunculi—delle forme di vita artificiali creati durante l’epoca di splendore del paese con lo scopo di tracciare la strada verso un futuro più luminoso. A mano a mano che la magia, un tempo celata sotto la superficie, si corrompe, i cittadini fuggono verso l’alto per sfuggire al suo giogo, lasciando alle loro spalle coloro che sono privi di potere e ricchezza.

In questo scenario di terrore, malattia e corruzione, vestirete i panni di Lilac, una giovane costretta ad avventurarsi in questo regno sinistro e a stabilire, a malincuore, un legame con un antico homunculus, il quale svolgerà un ruolo cruciale nel declino della nazione.

La lore di Ender Magnolia: Bloom in the Mist conserva l’atmosfera cupa ed enigmatica del suo predecessore, in un perfetto stile fantasy gotico, conferendole tuttavia una sfumatura atmosferica diversa e distintiva, pur mantenendo evidenti parallelismi con Ender Lilies. Come nel prequel, all’inizio della storia, la nostra protagonista si imbatterà in un personaggio chiave, uno spirito custode a cui sarà affidato il compito di guidarla e proteggerla dalla corruzione e dagli orrori insiti nella Land of Fumes.

Ender Magnolia
L’incontro tra Lilac e l’homunculus

Sulle orme di Ender Lilies

Come avrete notato, le meccaniche di gioco presentate nel reveal trailer di Ender Magnolia mostrano una chiara somiglianza con quelle del suo predecessore. E, a nostro avviso, è una scelta piuttosto azzeccata e intelligente, che mira a mantenere quella connessione spirituale con il primo capitolo, non solo in termini di lore e atmosfera.

In Ender Lilies, nonostante la direzione artistica e il design dei livelli fossero indubbiamente i maggiori punti di forza del titolo, un altro aspetto che abbiamo particolarmente apprezzato è il design del sistema di combattimento e l’eccellente sistema di invocazione degli spiriti, che si discosta nettamente dalle fasi di combattimento comuni nel genere Metroidvania ed è una scelta stilistica molto intelligente ed appropriata, coerente con le caratteristiche fisiche della protagonista.

Del resto, riflettiamoci: per quale ragione gli sviluppatori avrebbero dovuto modificare una formula che si è già dimostrata estremamente funzionale e vincente?

Oltre a un nuovo regno oscuro, pieno zeppo di trappole mortali e intere legioni di anime perdute, il compito di Lilac sarà esorcizzare e purificare le anime smarrite degli antichi homunculus. Dopo averli sconfitti, potrà convertirli in alleati, ampliando così il suo arsenale fino a raggiungere un totale di 30 abilità (delle quali soltanto 4 potranno essere equipaggiate contemporaneamente in battaglia). Come precedentemente accennato, il sistema di combattimento si atterrà fedelmente alle meccaniche di Ender Lilies. Pertanto, non sarà Lilac stessa a combattere, ma saranno i suoi alleati, gli homunculi purificati, a fare il lavoro sporco e proteggerla dagli orrori che affliggono questo mondo.

Alcune fasi di combattimento

Le evocazioni presentate nel trailer sembrano essere ancora più varie e particolari rispetto a quelle di Ender Lilies. La nostra impressione è che se gli sviluppatori gestiranno questo aspetto con cura, le evocazioni e il loro utilizzo da parte dei giocatori potrebbero davvero rivoluzionare e stravolgere l’esperienza di gioco, rendendola ancora più dinamica e unica, e chissà, persino superiore a quella del primo capitolo.

Per quanto riguarda la lore, purtroppo finora siamo riusciti a cogliere solo pochi dettagli dal trailer. L’unica informazione che possiamo condividere a riguardo è che, come accaduto con Ender Lilies, il gioco manterrà toni piuttosto criptici, affidando ai giocatori il compito di esplorare le rovine, sconfiggere i boss e avanzare nel mondo per ricomporre i frammenti della mente di Lilac, scoprendo così la sua storia e il suo vero ruolo nelle Land of Fumes.

La colonna sonora, analogamente a quanto avvenuto in Ender Lilies, sarà affidata al rinomato gruppo musicale giapponese Mili, noto per le loro eccezionali composizioni in Cytus, Deemo e Goblin Slayer. L’ensemble è composto da musicisti e strumentisti di altissimo livello, tra cui Cassie “Momocashew” Wei, Yamato “Hamo” Kasai, Yukihito Mitomo, Shoto Yoshida e Ao Fujimori.

Quando sarà rilasciato Ender Magnolia?

Ender Magnolia: Bloom in the Mist è stato annunciato per Nintendo Switch ed è previsto per il 2024. Tuttavia, come specificato dal publisher Binary Haze Interactive, dovremo attendere ancora alcuni giorni per ulteriori dettagli, tra cui (presumibilmente) informazioni sulle altre piattaforme supportate e una data di uscita.

Inoltre, visitando il sito ufficiale del gioco, noterete al centro della pagina un imponente conto alla rovescia, che indica che tra circa 4 giorni sarà fatto un altro importante annuncio che fornirà ulteriori dettagli sul gioco.

Per il momento, tutto ciò che dovremo fare è aspettare e pazientare, in attesa di ulteriori informazioni. Inoltre, se siete interessati a Ender Magnolia: Bloom in the Mist o state pensando di aggiungere il gioco alla vostra lista dei desideri, questa è l’occasione perfetta per recuperare Ender Lilies: Quietus of the Knights!

È tutto per oggi. Per ulteriori aggiornamenti su Ender Magnolia, rimanete sintonizzati!

Cresciuto con MediEvil e DOOM e affascinato dal mondo videoludico dal 1998. Questa passione nasce dalla voglia di scoprire e ricercare il videogioco a 360 gradi, con particolare attenzione al panorama Indie.