Con un contorno di magia memosa

Partiamo subito con il link del gioco su Steam, così potete leggervi anche le build della sezione commenti e la recensione di Risk of Rain 2 per chi non è familiare con il titolo.

Bene, namo.

Per la gioia di tutti i fan più calorosi di Risk of Rain 2, quest’oggi vi rivelerò alcune delle build più “originali” che ho incontrato finora nella mia esperienza di gioco. Non tutte sono particolarmente efficaci, e non tutte sono realisticamente fatttibili senza Artefatto del Comando o quantità questionabili di monete lunari.

Risk of Rain 2 Build

5 – Necro-Engi

Sicuramente avete già letto di questa build da qualche parte, perché è talmente efficiente da essere quasi una staple per l’ingegnere. La build in sé è molto semplice:

OGGETTI

1 Opinione di N’kuhana

1 Rastrelliera Rinvigorente

Tutti i Bunghi possibili

STRATEGIA

I funghi, noti ai veterani di RoR2 come Bunghi, creano una zona di guarigione attorno al proprietario se questo resta immobile per qualche secondo. Ogni Bungo dopo il primo aumenta il raggio e l’intensità dell’effetto.

Di per se i Bunghi non sono l’oggetto più utile che ci sia, anche perché restare immobili su Risk of Rain 2 è più pericoloso di andare a Napoli con un Rolex al polso, ma con l’ingegnere hanno una sinergia particolare.

L’abilità speciale dell’ingegnere, infatti, gli permette di creare torrette che ereditano i suoi stessi oggetti, e le torrette statiche (deafult R) sono immuni agli effetti di knockback dei nemici. Questo significa che una volta piazzata una torretta è possibile restare nella zona circostante e beneficiare di tutte le cure Bungose che ci servono. Se due torrette sono abbastanza vicine fra loro, è possibile beneficiare addirittura di entrambe le zone di guarigione allo stesso tempo.

Qui entrano in gioco i due oggetti leggendari: il Rack raddoppia le cure generate dai Bunghi, mentre N’kuhana trasforma le cure in eccesso nei Teschi Fiammeggianti di Yu-gi-oh. Basterà piazzare le torrette affiancate e stare immobile fra le due per produrre un’ondata inarrestabile di teschi esplosivi che vi farà raggiungere l’ondata 50 del Simulacro senza fatica.

Una volta raggiunta la core build (che conta una decina-quindicina di Bunghi), è possibile arricchirla con degli Spazi più Sicuri (per evitare che le torrette vengano one-shottate), delle Infusioni (aumentano la survivability delle torri e i danni di ogni Teschio Fiammeggiante), una Cellula Lysate (per piazzare un massimo di tre torri contemporaneamente) e, naturalmente, dieci Occhiali (per assciurarsi che tutti i teschi infliggano doppi danni). Per quanto riguarda la velocità d’attacco, o persino di movimento, io me ne gratto il collo, in questa build sono irrilevanti.

4 – MUL-T-erminator

Se qualcuno di voi è familiare con il personaggio MUL-T, saprà che il robottino ha due abilità speciali a sua disposizione, ma solo una delle due è subito disponibile. Per sbloccare la seconda è necessario accedere e superare i Campi del Vuoto in uno stage dal 7 in su. La sfida non è triviale, ma, considerando quale abilità sblocca,vale la pena provare.

Power Tool, infatti, consente di equipaggiare una copia dell’arma primaria come arma secondaria (nel nostro caso la Sparachiodi) e fare fuoco da entrambe contemporaneamente, di fatto raddoppiando la velocità d’attacco del Sopravvissuto. Per avere il core della build vi serviranno:

OGGETTI

10-20 Siringhe del Soldato

9 Occhiali del Fabbricatore di Lenti

2 Maschere

1 Falce

STRATEGIA

Da qui la build può essere arricchita in un numero di direzioni. Se volessimo creare una build con un flusso di cure surreale, dovremmo trovare molte altre Falci (+6.4 punti vita on-hit + 3.2 per stack), se volessimo creare una build con danni da sanguinamento assolutamente ridicoli, 17 Pugnali Tri-Punta (ricordiamoci che il coefficiente di proc della Sparachiodi è solo 0.6), e in generale, per ogni build che abbia ha che vedere con gli effetti on-hit, un Quadrifoglio a 57 petali, per ridurre il numero di item necessari ad ottenere un 100% di proc chance (penso appunto ai Pugnali, alle Bombe Adesive) e ad aumentare la possibilità di proccare effetti a probabilità fissa come Ukulele e Ganci da Macellaio Senzienti.

D’altronde, visto che Power Mode rallenta MUL-T, anche un pugno di Zoccoli di Capra di Paul non possono che rendere questo pezzo d’artiglieria su ruote ancora più esilarante da giocare, stesso discorso con le Piume di Hoopoo.

Per sfruttare al massimo l’efficacia di questa build, provate, durante le bossfight, a puntare entrambe le vostre armi in bocca al Boss del portale e a fare fuoco senza muovervi. Vi assicuro che diventerà una delle vostre build preferite, e che vi tirerà su di morale ogni volta che finirete la fase 1 di Mithrix in meno di dieci secondi.

3- Standing Here, I realize

I meme di Metal Gear Rising Revengeance impazzano, e io non sono tipo da ignorare un buon meme. Trasformatevi nel Senatore Armstrong con questa semplice build per la Caricatrice:

OGGETTI

tutte le Infusioni che riuscite a trovare

tutti gli Spallacci del Flusso di Pietra che riuscite a comprare

almeno 1 Wungo (Bungo viola)

almeno 4 Caricatori di Riserva

20 Bunghi

1 Egida

1 Rack

STRATEGIA

Avere 30mila punti salute in una partita in cui gli altri giocatori ne hanno circa 2000 arrivati al boss finale è un vantaggio. Il costo per tale vantaggio è una riduzione sostanziale della velocità di movimento, talmente marcata da essere praticamente una sentenza di morte per la maggior parte dei Sopravvissuti. Eccetto la nostra amichevole donna ragno di quartiere, che può muoversi con il suo rampino senza soffire i malus che affliggono la sua camminata normale.

Per questa ragione, è fondamentale arraffare tutti i Caricatori di Riserva che possiamo (è un oggetto bianco, quindi non dovrebbe essere difficile). Questo ci consentirà di conseguire due importantissimi obiettivi in una volta sola: muoverci (fondamentale per avanzare fra i livelli) e non essere inghiottiti dalle esplosioni di antimateria dei mostri del Vuoto (che, ci tengo a ricordare per gli scettici, non infliggono danni, ma cambiano il tuo stato da vivo a morto, on-hit, all’istante).

Se avete un compagno in multigiocatore, la build va bene anche solo così, altrimenti buttateci dentro una N’kuhana e power-walkate verso il successo.

2 – La Minaccia Fantasma

Avete presente quel sopravvissuto che sembra un cane e che sputa Clorox quando attacca? Probabilmente sapete che il Clorox infligge danni pari al 10% della salute massima dei nemici, ma sapevate che quel numero può essere incrementato notevolmente?

Questa build ha il 99% di probabilità di uccidervi in una run e non so neanche se funziona esattamente come ve la sto per descrivere. Non giocatela. Pensateci ogni tanto e fatevi una risata, ma non giocatela.

Per il danno, dovrete comprare:

OGGETTI

22 Proiettili Anti-Armatura

22 Cristalli del Focus

22 Orologi Delicati

2-3 Cellule di Lysate

STRATEGIA

Ora, seguite bene il mio ragionamento. La strategia ideale con questo personaggio è di spruzzare il Clorox in faccia ai boss, sopravvivere per dieci secondi (la durata dell’effetto del veleno), spruzzarli di nuovo e ripetere il ciclo finche non muoiono.

A prima vista potremmo pensare, basta comprare 90 Cristalli del Focus e il Clorox infliggerà il 100% della vità massima del nemico, ma non è proprio così. Il danno al secondo massimo è cappato a 50 volte il valore dei danno base di Acrid, il che significa che, a livello 15, con un valore d’attacco pari a 60, un’applicazione di Clorox può infliggere al massimo 30mila danni.

Qui entra in gioco una strategia estremamente pericolosa, ma non meno originale.

Vedete, i Vetri Sagomati possono raddoppiare il vostro danno DI BASE, in cambio di metà della vostra salute massima. Questo significa che i più coraggiosi possono acquistare due o tre di quelle dannate bombe ad orologeria portatili e aumentare il danno per applicazione fino a 240mila danni.

Ora, molti di voi non saranno particolarmente confidenti di poter sopravvivere per 10 secondi all’interno dell’arena del Voidling con 200 salute, e vi capisco, quindi qui entra in gioco la seconda parte della build: la survivability.

Comprate tre Falcate dell’Eresia e spammate la skill di movimento appena avvelenate il nemico, ronzategli intorno come dei calabroni e appena raggiunge 1 hp dategli il colpo di grazia, pregando il signore che lui non faccia la stessa cosa prima di voi.

1 – Stregone Voodoo

Per quanto mi piacerebbe parlare della build full-Purezza per il Mercenario o la build Amazon Prime del Capitano, credo che il primo posto spetti ad una delle build più ridicole che io abbia mai provato finora.

Ad ogni modo, afferrate l’Artificiere, conferitegli la Speciale Scarica Ionica (si sblocca uccidendo 15 nemici a mezzaria con l’Artificiere, uno scherzo se si usa l’Artefatto degli Sciami) e mettete le mani su:

OGGETTI

5 Spille di Topazio

15 Benzine

3 Bombole d’Accensione

1 Pugnale Cerimoniale

10 Fuochi Fatui

1 Catalista delle Anime

EQUIPAGGIAMENTO

1 Per Favore Perdonami

STRATEGIA

Ogni singolo item in questa lista crea un effetto a catena inarrestabile con gli altri: l’equipaggiamento (che chiameremo Bambola) attiva 8 volte in 8 secondi gli effetti on-kill degli altri oggetti; le Benzine danno fuoco ai nemici in un largo raggio on-kill; le Spille danno Scudo on-kill; i Pugnali sono attacchi teleguidati che si attivano on-kill; le Bombole aumentano i danni da fuoco; i Fuochi Fatui infliggono danni e attivano effetti sul colpo on kill e per finire, il Catalista riduce il cooldown della Bambola on-kill.

Con questo core, non dovrete mai aspettare più di cinque secondi dalla scadenza di una Bambola per attivarne un’altra e scatenare un danno ad area devastante che incrementa con il numero di nemici coinvolti. Se siete dei power-gamer fatti e finiti, potete pur sempre buttare un Gesto dell’Annegato nel pentolone e farvi la manicure mentre le vostre bambole carbonizzano tutto quello che si muove sulla mappa nel giro di 10 secondi.

Il mio nome è Lorem Ipsum e sono il vostro game journo preferito. Estimatore di giochi indie, i miei punti di forza sono la grande varietà di giochi che ho sperimentato (dalla A di Autoclicker alla Z di ZPG), uniti alla mia estensiva conoscenza di game design e psicologia della percezione. Il mio punto debole è la mia sovrumana modestia, che talvolta finisce per mettere in ombra il mio genio.