Un nuovo RPG fantasy in 2.5D a turni ambientato nello straordinario mondo di Valdren.

Tears of Magic - Kickstarter Trailer
Tears of Magic: Kickstarter Launch Trailer

Tears of Magic è il nuovo progetto di Good Old Pixel. Un piccolo team di sviluppatori svedesi molto legati alla serie Breath of Fire e ad alcuni tra i prodotti di punta di BioWare, tra cui Mass Effect e Dragon Age.

Si tratta di un videogioco RPG fantasy in pixel art ambientato in un magico mondo devastato dalla corruzione e abitato da intriganti creature antropomorfe.

Tears of Magic
Tears of Magic: Good Old Pixel

E’ inoltre disponibile da pochi giorni la Campagna Kickstarter del progetto. Pertanto, qualora voleste avere più informazioni su questo progetto, o voleste semplicemente supportare il team di sviluppo, siete invitati a farlo.

Vi sentite forse pronti a vivere una storia mozzafiato, a stringere legami forti e duraturi e ad avventuravi in un mondo pieno zeppo di misteri e pericoli? Il nostro viaggio alla scoperta di Tears of Magic inizia oggi!

La Grande Calamità

La narrazione di Tears of Magic ci porta fin da subito a comprendere le vere ragioni per cui le terre che esploreremo hanno subito un così devastante e radicale cambiamento.

Tears of Magic

Tutto è iniziato con un’improvvisa tempesta mondiale, circa un secolo fa. I tuoni ruggivano nel cielo e una pioggia torrenziale inzuppava la terra. Si credeva che le “Lacrime della Magia“, come fu etichettato in seguito, fossero lacrime della stessa dea Aria, delusa dall’egoismo dell’umanità.

Quando il sole fece finalmente irruzione, scacciando la tempesta e illuminando quello che sarebbe dovuto essere un mondo più duraturo, gli animali si erano oramai trasformati in dei mostri affamati e infuriati. Allo stesso modo, anche alcune persone iniziarono a perdere la loro sanità mentale, attaccando a vista chiunque gli si presentasse di fronte.

Gli effetti erano più gravi di quanto si potesse prevedere. I guerrieri e i maghi più potenti vennero convertiti in delle macchine assassine senz’anima. Quei pochi che sono riusciti a sopravvivere alla “Corruzione” hanno combattuto per proteggere gli altri, ma non importa quanto hanno lottato. L’esercito nemico era troppo numeroso.

Proprio quando le ultime braci di speranza stavano per esaurirsi, il Clan del Drago venne in aiuto. Essi divisero i membri del clan per difendere tutte le nazioni e divennero la forza principale contro la Grande Calamità, combattendo in prima linea contro orde di mostri e umani corrotti.

Tears of Magic

Non è stata una battaglia facile, con molti draghi che sono morti e intere città scomparse nel giro di poche settimane. Luogo dopo luogo, i corrotti si raggrupparono per sopraffare gli umani, aumentando la pressione dopo la caduta di ciascuna delle loro roccaforti.

Con la situazione che peggiorava giorno dopo giorno, il Signore dei Draghi in persona si tuffò nelle profondità della Grande Calamità con il suo gruppo di coraggiosi compagni, combattendo contro le innumerevoli orde di mostri per raggiungere la fonte di tutto, porvi fine e riportare la pace nel mondo.

Tuttavia, gli eroi trionfanti tornarono senza il Signore dei Draghi, che aveva negoziato con la dea per porre fine alla Grande Calamità. Un patto che gli costò la vita.

È su queste premesse narrative che inizierà la nostra avventura in Tears of Magic: un incredibile viaggio che ci farà vivere bellissime avventure, combattere battaglie all’ultimo sangue e stringere meravigliose amicizie che forgeranno la nostra personalità.

Tears of Magic

Alla scoperta di Valdren

Il comparto narrativo di Tears of Magic non influisce solo sulla creazione della storia del nostro personaggio, ma anche sul piano ludico, sulle interazioni con il mondo di gioco e soprattutto su quelle che saranno le relazioni che potremo avere con gli altri personaggi.

Il gameplay presenta alcune sfaccettature molto interessanti, tra cui le meccaniche di esplorazione, interazione con le ambientazione, oltre ad un sistema di combattimento da tenere d’occhio.

Gameplay

Il character design colpisce fin da subito per l’attenzione e la cura che gli sviluppatori hanno dedicato alle creature di gioco, caratterizzando i vari personaggi con alcune simpatiche fattezze animalesche.

Ogni creatura appartiene inoltre ad uno specifico clan. Occorrerà dunque prestare molta attenzione a scegliere quale sarà la nostra specie, tenendo conto di attributi, caratteristiche e affinità magiche di ciascun personaggio.

Dovrete scegliere con cura a quale clan appartenere, scegliere il vostro stile, il colore dei capelli, fino a dover decidere addirittura quali vestiti indossare. Nel dubbio, spero siate più veloci del sottoscritto!

Sarà inoltre fondamentale plasmare la personalità del nostro eroe, compiendo scelte che modificheranno il nostro carattere, influenzeranno i legami con gli altri personaggi e cambieranno persino il corso della nostra storia.

Interagire con le altre creature, instaurare legami e relazioni influirà sulle nostre amicizie, sulla nostra situazione sentimentale e perfino su chi ci guarderà le spalle in battaglia!

Tears of Magic

Il crafting sarà un altro elemento importante sia per quanto riguarda l’estetica delle armi sia in termini di gameplay e sistema di combattimento. Esplorando le terre di Valdren potremo infatti ottenere gli appositi materiali per potenziare e modificare le armi, o incastonarci delle rune per aumentare la nostra potenza.

Combatti come un Drago

Tears of Magic prevede un sistema di combattimento basato su una forte componente strategica, impegnando i giocatori in degli impegnativi scontri a turni.

I nemici entreranno in gioco solamente nel momento in cui si sentiranno effettivamente minacciati dal nostro protagonista. Durante le fasi di combattimento potremo utilizzare tutti i membri della nostra squadra, alternando i nostri movimenti alla azioni del nemico.

Tears of Magic

Con l’utilizzo della meccanica di combattimento “Tag Attacks” ,quando colpiremo lo stesso bersaglio con due personaggi, potremo combinare i loro colpi realizzando un attacco molto più potente. Il tutto sarà compiuto attraverso una singola animazione.

Potremo, ad esempio, combinare un incantesimo di fuoco con un attacco base con la spada per formare un “Taglio di Fuoco“. Più saranno le volte che combinerai attacchi, maggiori saranno le possibilità di padroneggiare attacchi combinati fighissimi!

Quando sarai attaccato dai nemici potrai inoltre sviluppare quello che definiremo “Danger Sense“: una sorta di sesto senso attraverso il quale potrai prevedere le mosse dell’avversario. Se un nemico sta per scatenare una potente mossa speciale, potrai reagire difendendo il personaggio, curandolo o facendogli addirittura parare l’attacco.

Il terreno di gioco può rivelarsi un bonus o un malus durante lo svolgimento della battaglia. Se ad esempio il terreno è fradicio, sarebbe consigliabile utilizzare un attacco di tipo fulmine per infliggere dei danni bonus, ma potrebbe al tempo stesso danneggiare anche i tuoi compagni. Sarà per cui necessario studiare l’ambientazione e capire quali bonus sfruttare e quali lasciar perdere.

bonus o malus del terreno di gioco.

La squadra a disposizione dei giocatori è composta da cinque membri in battaglia, di cui quattro hanno un ruolo attivo mentre il quinto è un assistente. L’assistente di battaglia non può essere preso di mira dagli avversari e influenza il campo di battaglia con effetti autonomi, come curare occasionalmente un alleato, applicare il loro buff caratteristico al gruppo o attaccare gli avversari con abilità offensive. Un’amicizia più alta sbloccherà abilità più forti per l’assistente.

Un viaggio dalle ottime premesse

Tears of Magic sembra un progetto contornato da tante, tantissime ottime idee e interessanti sfaccettature.

La scelta di realizzare questo videogioco in pixel art è coerente, apprezzabile e calza a pennello con quello che sarà il mondo di gioco e quelle che sono state le intenzioni degli sviluppatori.

Tears of Magic

Da un punto di vista prettamente ludico, il gameplay promette bene e il sistema di combattimento sembra fluido, brillante e colmo di tante sfaccettature. E, se dovessi aggiungere altro, lo definirei quasi nostalgico per noi intramontabili romantici!

Il sound design e la colonna sonora saranno, a detta degli sviluppatori un grand quid in più. Un elemento da non sottovalutare, anche grazie alla collaborazione con Yoshino Aoki e Travis Moberg.

Tears of Magic

Il gioco è ad oggi programmato per uscire a Gennaio 2025 per PC. Vedremo se al termine della campagna crowdfunding saranno rilasciate informazioni su un’eventuale uscita anche per PlayStation, Xbox e Nintendo Switch.

Nell’attesa di poter scoprire ulteriori sfaccettature sul progetto, vi ricordiamo che è tutt’ora attiva la Campagna Kickstarter del progetto.

Non ci resta che fare i nostri migliori auguri al team Good Old Pixel per lo sviluppo del loro progetto e sperare di avventurarci quanto prima nel magico mondo di Tears of Magic.

Cresciuto con MediEvil e DOOM e affascinato dal mondo videoludico dal 1998. Questa passione nasce dalla voglia di scoprire e ricercare il videogioco a 360 gradi, con particolare attenzione al panorama Indie.