TAILS OF IRON: Redgi e il regno caduto

La nostra recensione

Tails of Iron - Announcement Trailer
Tails of Iron Gameplay trailer

Tails of Iron è un action GDR di stampo medievale sviluppato dal Team Odd Bug Studio che porta i giocatori in un mondo devastato da una sanguinosa guerra.

La storia di Redgi

La narrazione si apre con un breve racconto sull’eterno conflitto tra il clan dei ratti e il fetido esercito delle rane, capitanate dallo spietato Verruca Verde.

Dopo una lunga lotta i ratti, guidati dal monarca Re Rattus, riescono nell’impresa di rispedire le rane nella palude, ponendo le basi per un nuovo e pacifico regno. 

Qui entra in gioco il protagonista Redgi, figlio di Re Rattus e futuro pretendente al trono. Dopo un lungo e duro addestramento Redgi è finalmente pronto per recarsi nel luogo della prova finale.

Proprio nel momento in cui Re Rattus è in procinto di consegnare la corona a Redgi le rane sorprendono l’esercito dei ratti assaltando Fortezza Cremisi e uccidendo barbaramente un inerme Re Rattus. 

Con un esercito ormai decimato e la Fortezza quasi distrutta, Redgi è l’unico che può riportare pace e prosperità al Regno. Ed è qui che inizia la nostra storia: un racconto che ci metterà in contatto con Redgi, con i suoi stati d’animo e con un viaggio quasi impossibile alla ricerca di rivincita, vendetta e verità.

Una storia che ci viene narrata dal fantastico Doug Cockle, la famosa voce di Geralt of Rivia nella saga videoludica di The Witcher. 

The Witcher: Wild Hunt

Un gameplay avvincente e violento

Il gameplay risulta molto semplice e intuitivo con un coinvolgente combat system e una buona componente esplorativa. Un combattimento che, nonostante le apparenze, darà filo da torcere al giocatore. Ogni nemico può rappresentare un pericolo per il giocatore, sia che si parli di una semplice rana sia di un enorme boss con un moveset particolare. In Tails of Iron è fondamentale comprendere fin da subito il meccanismo parata-schivata-parry. 

L’attacco del nemico sarà infatti contornato da tre colori differenti: il rosso per l’attacco imparabile, il giallo dove è necessario fare il parry e il bianco, ovvero l’attacco più debole e parabile. 

Redgi dispone inoltre di un vasto arsenale di armi, suddivise in armi ad una mano (in aggiunta di uno scudo), armi pesanti a due mani e da lancio, utili per colpire i nemici a distanza. 

Dovremo inoltre fare attenzione a quale abbigliamento utilizzare, poiché alcune armature hanno delle caratteristiche uniche: alcune potenzieranno la nostra difesa, altre miglioreranno la nostra resistenza contro determinate specie di bestie (rane, blatte, zanzi…). E’ importante scegliere bene, poiché non potremo modificare altro fino a che non troveremo l’apposito baule per l’equipaggiamento. 

Le panchine rappresentano un vero e proprio checkpoint, il punto da cui ripartire una volta caduti in battaglia. E’ importante ricordare di non sovraccaricare l’equip di Redgi con armi e indumenti troppo pesanti, altrimenti potremmo limitare i suoi movimenti. 

Considerazioni finali

Reputo ottima la scelta delle missioni secondarie che danno sicuramente un quid in più per lo sviluppo di alcune sottotrame e conoscere fino in fondo tutti i segreti di Tails of Iron tra cui alcune “boss fight” impegnative e memorabili. 

Ho apprezzato molto il lavoro fatto da Odd Bug Studio sul comparto tecnico e audio: un lavoro che riesce a rendere perfettamente credibili le ambientazioni proposte. 

Nonostante alcune animazioni legnose e altri piccoli difetti Tails of Iron è un ottimo titolo indie che porta una solida narrazione, un gameplay ostico ma bilanciato con delle ottime opportunità di esplorazione in un’avventura incredibilmente profonda dove non mancano però dei piccolissimi incidenti di percorso.

Tails of Iron

“Tails of Iron: Un action GDR di stampo medievale sviluppato dal Team Odd Bug Studio che porta i giocatori in un mondo devastato dalla guerra.”
SCORE: 8

8/10

Cresciuto con MediEvil e DOOM e affascinato dal mondo videoludico dal 1998. Questa passione nasce dalla voglia di scoprire e ricercare il videogioco a 360 gradi, con particolare attenzione al panorama Indie.