La nostra intervista a Reply Game Studios

Soulstice: Launch Trailer

Soulstice è il nuovo attesissimo Action RPG in stile dark-fantasy sviluppato da Reply Game Studios: un interessante e ambizioso team di sviluppatori italiani.

Uscito il 20 Settembre 2022 per PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC, il progetto ha suscitato fin da subito grande interesse, soprattutto grazie al suo pregevole stile estetico e ludico.

Soulstice

Sono per cui estremamente lieto di presentarvi la nostra intervista al team Reply Game Studios, al fine di scoprire ulteriori sfaccettature e curiosità riguardo il loro nuovo progetto.

Vi ricordo inoltre che, se non foste ancora a conoscenza di Soulstice e vorreste informarvi e capire di che cosa si tratta, non vi resta che leggere l’articolo che ho precedentemente realizzato per comprendere a pieno tutti i temi che saranno trattati in questa intervista.

Francesco:

Con l’arrivo del Day One di Sousltice, vi ritenete soddisfatti del lavoro svolto dal vostro team? Avete delle aspettative in particolare sul riscontro del vostro progetto da parte dei giocatori?

Reply Game Studios:

Soulstice è stato un progetto molto ambizioso per noi, sin dal principio.

Ora è uscito: sappiamo di aver fatto del nostro meglio, e speriamo che i giocatori apprezzino il gioco che hanno di fronte. Le prime reazioni in questo senso sembrano positive, speriamo di continuare così!

Francesco:

Rispetto al passato, personalmente ho notato maggiore attenzione e curiosità, da parte del pubblico, sul panorama videoludico Italiano. Secondo voi, le cose sono effettivamente cambiate, oppure ci sono sempre state produzioni di una certa caratura che però non sono state capite? Dovremmo sperare ancora in ulteriori passi in avanti per il futuro?

Reply Game Studios:

Anni fa, c’erano barriere più o meno insormontabili nell’accesso a determinate tecnologie e piattaforme, che fortunatamente sono venute meno con il passare del tempo. È cambiata anche la percezione da parte delle istituzioni, grazie al lavoro dietro le quinte di una realtà come IIDEA: l’associazione di categoria di cui anche noi siamo parte.

C’è ancora molto da fare, ma le condizioni per lavorare in Italia sono migliorate; in ogni caso, quel che conta è la qualità dei videogiochi che vengono sviluppati. La buona notizia è che questa qualità si fa notare sempre di più, a diversi livelli.

Soulstice

Sta cambiando non solo la percezione del pubblico nei confronti del nostro lavoro, ma anche la considerazione che noi sviluppatori abbiamo di noi stessi. Dobbiamo levarci di dosso quel complesso di inferiorità che ci portiamo appresso da ormai troppo tempo.

Francesco:

Qual è il rapporto simbolico che lega Briar e Lute? Com’è avvenuta, psicologicamente parlando, la loro unione tra corpo e spirito, formando una Chimera?

Reply Game Studios:

Come per tutto il comparto narrativo del gioco, siamo partiti dal gameplay. Prima di tutto è stata sviluppata l’idea di questo “Dual Character System” che potesse innovare l’esperienza tipica di un gioco hack and slash con elementi stylish.

Soulstice

Il passo successivo è stato quello di sviluppare una coppia di personaggi al femminile, per svincolarci da alcuni cliché che avrebbero potuto incidere sull’esperienza di gioco stessa.

A quel punto ci siamo interrogati su come “vestire” il concept che stavamo sviluppando, come costruirci attorno un mondo e un contesto coerente. Siamo arrivati a quest’idea della Chimera come un guerriero ibrido, a metà tra vita e morte, che unisce le anime di due persone sulla base di un legame già esistente in precedenza.

Nel caso di Briar e Lute, questo legame viene dal loro essere sorelle; le nostre protagoniste, tuttavia, non sono le uniche Chimere nel mondo di Soulstice. Inoltre, non è detto che tutte le Chimere abbiano questo tipo di origine alle spalle. Per capire che cosa intendiamo, però, bisogna giocare!

Briar e Lute

Francesco:

Come e quanto avete lavorato per quanto concerne la caratterizzazione dei vari personaggi? Secondo voi c’è un personaggio in particolare che resterà vivido e impresso nella testa dei giocatori per quanto riguarda la sua personalizzazione?

Reply Game Studios:

La parte del leone, anzi, delle leonesse, la fanno sicuramente le due protagoniste. Abbiamo imparato a “conoscerle” nel corso dello sviluppo, trovando man mano degli spunti da sviluppare rispetto al comparto narrativo.

Un aspetto di cui siamo contenti è che il rapporto tra Briar e Lute non è rigido. Cambia con il progredire della storia, rimette in discussione quelle che inizialmente sembrano delle certezze, e dà modo a entrambe le protagoniste di crescere, individualmente e come coppia.

Soulstice

Francesco:

Ho avvertito uno stile estetico e ludico che strizza decisamente l’occhio a produzioni tipiche giapponesi. Ci sono anche altri riferimenti più di stampo occidentali? Se sì, quali?

Reply Game Studios:

Il dark-fantasy giapponese è stato sicuramente una grande fonte di ispirazione per noi, ma siamo consapevoli del nostro retroterra europeo e italiano. In altre parole, non volevamo scadere in quella che sarebbe stata l’imitazione di uno stile che comunque non è il nostro.

Per questo motivo, abbiamo cercato di ottenere una resa realistica dei materiali e dell’illuminazione. Per la stessa ragione, anche il character design e l’anatomia dei personaggi non non sono troppo esagerati. Siamo andati in cerca di una sintesi tra oriente e occidente, e speriamo che i giocatori possano apprezzare il risultato a cui siamo giunti.

Francesco:

Com’è strutturato il gameplay e come si sviluppa il combat system, tenendo conto di quella che è in effetti una continua cooperazione tra le due sorelle? Ci sarà mai un’unione effettiva tra le due a cui ne consegue un attacco più potente?

Reply Game Studios:

Il combat system si basa sull’unione e sulla sinergia tra Briar e Lute. Il giocatore controlla Briar, muovendosi liberamente e potendo attaccare i nemici corpo a corpo, sfruttando combo e armi diverse. In tutto questo, Lute accompagna costantemente la sorella, occupandosi prevalentemente di counter e crowd control.

Combat system

Alcune azioni di Lute sono automatiche e contestuali, altre hanno bisogno di una reazione da parte del giocatore, altre ancora vanno attivate manualmente. Briar e Lute hanno due percorsi di progressione distinti, e le abilità di Lute sono particolarmente stratificate e interessanti perché permettono di creare “build” molto varie.

Riguardo all’unione tra Briar e Lute, ci sono delle situazioni specifiche in cui le due sorelle possono attaccare all’unisono, e altre in cui si ritrovano a spingersi molto più in là. Non vogliamo sbilanciarci troppo per non rovinare la sorpresa ai nostri giocatori, ma speriamo di aver attirato la loro attenzione!

Si intravede già nei trailer che, in alcuni frangenti, Briar e Lute si fondono per scatenare attacchi decisamente potenti. Questo tipo di unione però è temporanea o instabile, a seconda dei casi, e di fondo rimane sempre un tema che per noi è importante: vogliamo che il giocatore si senta potente, ma deve percepire anche che si tratta di un potere pericoloso, che rischia di portare all’autodistruzione se non viene capito e “domato” nel modo giusto.

Soulstice

Francesco:

Sono rimasto estremamente colpito dal sound design. Come avete lavorato per curare questo aspetto di gioco? Ci hanno lavorato esclusivamente dei membri del vostro team, o vi siete rivolti anche a sound designer esterni?

Reply Game Studios:

Abbiamo lavorato con due team esterni, entrambi italiani: 93 Steps che si è occupato della musica e del doppiaggio, e dpstudios che invece si è concentrato sul sound design. Entrambi hanno lavorato a stretto contatto con noi e coordinandosi tra loro sotto la nostra supervisione e gestione. Noi, nel frattempo, abbiamo gestito direttamente la collaborazione con Stefanie Joosten (Quiet in Metal Gear Solid V), per il doppiaggio di Briar e Lute.

Francesco:

Avete già un DLC pronto o in programma? Oppure siete già al lavoro su altre produzioni?

Reply Game Studios:

È ancora presto per parlare di questo, ma di certo siamo affezionati al mondo di Soulstice e ci piacerebbe svilupparlo ulteriormente. Allo stesso tempo, con Soulstice abbiamo creato un “format” che potremmo applicare anche ad altre produzioni, per cui seguiteci se volete sapere cosa ci attende per il futuro!

Soulstice

Conclusione

In attesa di scoprire i nuovi progetti futuri di Reply Game Studios, ci teniamo a fare un ringraziamento speciale a tutto il team per la disponibilità.

L’avventura di Briar e Lute è solo agli inizi: aspettando la nostra recensione definitiva di Soulstice, vi aspettiamo, come di consueto, in una prossima intervista!

Cresciuto con MediEvil e DOOM e affascinato dal mondo videoludico dal 1998. Questa passione nasce dalla voglia di scoprire e ricercare il videogioco a 360 gradi, con particolare attenzione al panorama Indie.