Screenbound è il nuovo pazzo “esperimento” di Crescent Moon Games e Those Dang Games, un insolito platform a “5 dimensioni” in cui attenzione, concentrazione e tempismo sono la chiave per il successo!

Screenbound

E se fondessimo gli stili bidimensionale e tridimensionale per creare un videogioco? Cosa succederebbe? È probabilmente questa la domanda che si sono posti Crescent Moon Games e Those Dang Games, i creatori di Screenbound, un affascinante e originale platform che promette di unire lo stile 2D a quello 3D, dando vita ad una nuova esperienza dimensionale.

Annunciato ufficialmente per PC, via Steam, Screenbound narra la storia di un giovane ragazzo che conduce la sua vita quotidiana come al solito finché, un giorno, non si imbatte nel Quantum Boy, un particolare dispositivo nascosto nel garage di casa dalla madre per chissà quanto tempo. Il ragazzo, spinto dalla curiosità, non può fare a meno di prenderlo, metterci le mani e attivarlo. Tutto sembra procedere alla normalità, finché il ragazzo non si rende conto che il dispositivo non è un oggetto comune, ma, per così dire, magico. Tuttavia, ormai è troppo tardi.

Una volta attivato, il dispositivo trasporta il protagonista in uno strano spazio bidimensionale in cui 2D e 3D si intrecciano. Per uscirne incolume, il ragazzo dovrà semplicemente procedere e scoprire il mondo attorno a lui, senza mai staccare le mani dal suo dispositivo.

Screenbound

E così prende vita questo particolare mondo a cinque dimensioni. Una sorta di dimensione parallela dove, nel mondo tridimensionale, assumeremo il ruolo del protagonista in una classica visuale in prima persona, dove sarà essenziale mettere in pratica le nostre abilità nel platforming, mentre, dall’altra parte, avanzeremo nel mondo bidimensionale giocando con il nostro Qboy, una particolare console portatile con un sistema e funzionalità simili a quelli del Game Boy.

La principale peculiarità sta nel fatto che queste due fasi non saranno distinte, bensì strettamente interconnesse. Nonostante i due mondi possano apparire simili nel design e la differenza apparente sia solo prettamente stilistica, vi sono notevoli differenziazioni soprattutto nella formula di gameplay.

Man mano che progredirete nelle fasi di platforming nel “mondo reale”, assicuratevi di non perdere di vista il vostro dispositivo! Dovrete contemporaneamente monitorare i vostri progressi nelle due dimensioni. Ad esempio, alcune meccaniche di gioco come il salto e i movimenti nei due mondi si influenzeranno reciprocamente, mentre altre potrebbero variare nella dimensione alternativa, alterando sensibilmente la vostra percezione di spazio e tempo. Un altro aspetto interessante saranno i puzzle ambientali, che vi metteranno alla prova esplorando i confini dello spazio dimensionale.

Per questo, sarà necessaria la massima attenzione, tempismo e prontezza di riflessi per reagire rapidamente agli imprevisti. In altre parole, assicuratevi di tenere un occhio sul mondo 3D e l’altro sul mondo 2D, senza dare di matto!

E nel caso ve lo stiate chiedendo, sì, sarà presente anche un sistema di combattimento, ma solo nel mondo a due dimensioni. Tuttavia, una volta sconfitti i nemici, le ricompense non appariranno nel mondo 2D, ma saranno ottenibili solo nel mondo tridimensionale.

Inoltre, per non farci mancare nulla e rendere le cose un pizzico ancora più folli, dalle informazioni trapelate sulla pagina Steam, pare che il gioco sarà dotato anche di un editor dei livelli in 2D, che auto-genererà automaticamente il livello 3D corrispondente. Una trovata davvero sorprendente, non credete?

Come funzionerà il sistema di combattimento?

Ci sarebbero molte altre cose da dire e altrettante domande alle quali vorremmo una risposta. Ad esempio, “cosa succederebbe se la batteria del nostro Qboy si scaricasse?” Oppure, “se venissimo uccisi da un nemico nel nostro dispositivo, moriremmo anche nel mondo a tre dimensioni?” Inoltre, “l’attacco nel mondo a due dimensioni influisce anche sul movimento nel mondo tridimensionale?” Tuttavia, preferiamo conservare queste domande per un’altra occasione. Attualmente, i dettagli sul gioco sono piuttosto scarsi e preferiamo aspettare notizie e informazioni ufficiali da parte degli sviluppatori.

Screenbound non ha ancora una data di uscita ufficiale, né sono state rivelate ulteriori informazioni su una possibile finestra di lancio. Al momento, il gioco è stato annunciato per PC, via Steam, e non è chiaro se gli sviluppatori prenderanno in considerazione la realizzazione di una versione del gioco per console.

Per ulteriori dettagli sul gioco, vi invitiamo a visitare la pagina di Steam, dove potrete trovare tutte le informazioni necessarie e aggiungere il gioco alla vostra lista dei desideri, se siete interessati. Non dimenticate di dare un’occhiata anche all’account X del gioco e di consultare il sito di Crescent Moon Games per restare aggiornati sulle ultime novità riguardanti Screenbound.

E per coloro che volessero dare un’occhiata più da vicino al gameplay di Screenbound in azione, ecco un breve video dimostrativo pubblicato da Crescent Moon Games! Buona visione.

Screenbound - A game about being distracted (Wishlist now live!)
Cresciuto con MediEvil e DOOM e affascinato dal mondo videoludico dal 1998. Questa passione nasce dalla voglia di scoprire e ricercare il videogioco a 360 gradi, con particolare attenzione al panorama Indie.