Lotus Lantern è un promettente action top-down roguelite sviluppato da Unstable Games, con una forte ispirazione alla mitologia cinese.

Il genere action top-down roguelite ha avuto e sta avendo il suo grande palcoscenico grazie agli sviluppatori indipendenti. Il contatto diretto col pubblico e la comunicazione, hanno consentito il costante miglioramento di questi titoli. Uno degli esempi virtuosi e più recenti è quello di Hades. Grazie al feedback della community e all’ascolto degli sviluppatori, il gioco è diventato un’eccellenza, ricevendo numerosi riconoscimenti. Anche Lotus Lantern vuole entrare a far parte di questa schiera. Come Hades si ispira ai personaggi leggendari della mitologia, dando importanza all’azione e alla storia. 

Storia e Mitologia

Come detto prima, la mitologia cinese è il palcoscenico dove si svolge tutta la storia. Sanshengmu, dea della corte celeste, ha violato le leggi celesti del suo mondo: amare un mortale e dare alla luce un figlio con lui. Alla luce di questo è stata imprigionata sotto il monte Hua. Il frutto di quell’amore proibito con un mortale è Chenxiang. Il ragazzo vive ignaro di tutto fino al raggiungimento della maggiore età. Appresa la verità, giurò di salvare sua madre.

Durante il suo viaggio non sarà solo: incontrerà altre divinità come gli Otto Immortali, che lo consiglieranno e lo guideranno nelle sue scelte. Oltretutto possiede una lanterna che gli permette di poter tornare alle sue stanze anche se dovesse essere sconfitto in battaglia. Come se non bastasse Chenxiang, essendo sia mortale che dio, è addestrato da Sun Wukong in persona. Con l’aiuto di queste divinità, Chenxiang dovrà superare numerose battaglie e sconfiggere temibili nemici per finalmente liberare sua madre.

Hub Centrale

L’avventura di Lotus Lantern inizia nella Dimora del Grande Saggio. Nella nostra stanza abbiamo la lanterna con la quale possiamo migliorare permanentemente le nostre abilità. Le abilità sono parecchie e sbloccabili con delle gemme raccoglibili durante le nostre avventure che si chiamano Divine Sensibility. Andando avanti arriviamo alla Cripta degli Artefatti. Essa contiene numerosi artefatti: alcuni disponibili, altri sbloccabili con dei materiali droppati dai boss e altri grazie a gemme da recuperare nell’end game. Fatto sta che all’inizio dell’avventura possiamo scegliere solo un artefatto. Questi sono divisi in 4 categorie: Man, Heaven, God ed Heart. Durante il progredire dell’avventura di Lotus Lantern possiamo ottenere fino a 4 artefatti contemporaneamente. Attenzione però! Possiamo portare solo uno per tipo. Nelle altre sale possiamo parlare con i personaggi che man mano compariranno col progredire della storia. Il loro contributo è fondamentalmente di lore ma è comunque segno di cura per il prodotto da parte degli sviluppatori. L’ultima stanza è quella dove possiamo provare le armi. In partenza abbiamo solo 2 scelte tra le 7 a disposizione. Le altre sono sbloccabili con lo stesso criterio usato per le reliquie. Descriverò in un altro capitolo le armi e il loro bilanciamento. 

Lotus Lantern: Stage e Personaggi 

Lotus Lantern è diviso in quattro macro livelli: Pendici Monte Hua, Lago delle Mille Isole, Montagna di Kunlun e Interno del Monte Hua. Ognuno di essi è composto da 10 stage più due sfide boss: un mid boss dopo i primi 5 e è il main boss dopo il decimo.

Come da tradizione gli stage si concludono una volta sconfitti tutti i nemici, così da raccogliere la ricompensa e passare a quello successivo. 

Ci sono delle stanze particolari in cui non incontreremo nemici ma possiamo trovare potenziamenti, shop, materiale per recuperare HP e letteralmente una Ruota della Fortuna.

Possiamo incontrare alcuni personaggi che compariranno in diverse zone e momenti del gioco, tentando di aiutare o di dissuadere Chenxiang dalla missione. Le linee di dialogo cambiano a seconda di come progrediamo. Non manca l’ironia e una certa cura nel descrivere gli eventi passati. Questo aiuta il giocatore ad immergersi più in quel mondo. Esistono anche quest e dialoghi incrociati, non aspettatevi però la profondità e le quest di Hades.

Lotus Lantern: Potenziamenti

I potenziamenti di Lotus Lantern sono numerosi e ben studiati, ed offrono numerose sinergie. Ecco una breve lista tra cui possiamo scegliere dopo ogni stage superato.

Le Benedizioni Elementali di Nuwa che concedono i poteri degli elementi ghiaccio, tuono, fuoco e vento.

La scelta di un ulteriore Artefatto.

Le Destiny Plates Bead: delle gemme che possono essere incastonate nei 5 slot di un Artefatto. Queste Sfere contengono bonus passivi interessanti e decisamente forti. Una volta incastonate tutte e 5 l’Artefatto aumenta di potere e sblocca un’abilità ancora più potente.

I Manuali di Tecnica che migliorano le abilità attive e passive dell’arma che possediamo.

La Divine Sensibility che serve a sbloccare i potenziamenti nell’Hub centrale.

Ottenere gli Spirit Elements che sono la moneta da usare in gioco per acquistare particolari abilità e condizioni dagli shop o dagli Altari del Sigillo.

Solo all’inizio e prima del boss di fine livello abbiamo due personaggi che possono aumentare i bonus delle Sfere dell’Artefatto e concedere delle Contact Rules. Queste ultime concedono ulteriori bonus passivi.

Infine i boss e mid boss droppano dei potenziamenti alle caratteristiche decisamente forti.

Il Bilanciamento è nel Cuore

Come avete potuto notare i potenziamenti presenti in Lotus Lantern sono veramente molti e ben pensati. Le sinergie possibili sono innumerevoli e i loro effetti sono spesso devastanti. Le stesse Sfere dell’Artefatto danno bonus passivi notevoli che possono rompere facilmente il gioco. Immaginate 5 Artefatti, ognuno con 5 abilità passive e pure upgradabili che seguono le regole dei colori grigio, blu, viola e oro per i leggendari. In pratica 25 passive forti che, come se non bastasse, aumentano il potere dell’Artefatto stesso. Anche gli altri power up sono tutti tarati tutti verso l’alto e si sommano a quest’ultimi. Consideriamo anche quelli passivi da ottenere in Hub centrale! Non fraintendetemi, non nego che vedere certe sinergie, i numeroni e i nemici sciogliersi è davvero soddisfacente. I nemici oltretutto non sono deboli, ma sono aggressivi, fanno danni e sono resistenti e numerosi. Siamo noi ad essere troppo forti. 

Una menzione d’onore va fatta alla scelta delle armi. Tutte e 7 originalissime, ben pensate, divertenti da giocare e ovviamente devastanti. Solo 2 di queste le ho trovate più complicate da usare perché implicano uno stile più misurato ed hanno un’escalation più lenta rispetto alle altre.

Per quanto divertente sia tutto ciò, diventa un peccato che dopo i primi stage in cui si deve imparare il moveset e conoscere gli avversari e i boss, tutto cade. Nei due ultimi stage c’è il rischio quasi certo di essere troppo forti da cancellare tutto. Un peccato perché anche i boss e mid boss sono belli, originali e con un moveset vario, complesso e non noioso. Per questo dico che essere troppo potenti rovina l’esperienza. 

Anche l’end game in cui possiamo aggiungere notevoli bonus ai nemici e malus al nostro personaggio non risolve il problema. 

My Two Cents

Lotus Lantern è sicuramente un prodotto curato, con qualche sbavatura ma davvero divertente. Oltretutto è il secondo action top-down roguelite che viene da sviluppatori cinesi insieme a Realm of Ink (leggete il nostro articolo). 

Per quanto artisticamente Lotus Lantern sia più semplice, è ben curato anche sotto quell’aspetto e sicuramente gradevole alla vista. Buoni sono i feedback dei colpi (sia dati che subiti), anche se con tanta roba a schermo si rischia di avere poca chiarezza e talvolta di non vedere i proiettili avversari. Proprio per questo ci sono diverse passive che diminuiscono il danno ricevuto da queste ultime. 

Infine, per quanto il poter rompere il gioco sia una parte fondamentale di un buon game design, Lotus Lantern è ancora troppo tarato a favore del personaggio. Considerato anche che la storia si esaurisce dopo poche run complete.

In chiusura Lotus Lantern ha ancora parecchia strada da fare, anche se il percorso intrapreso è quello giusto. Mi auguro che Unstable Games e 663 Games ascoltino i feedback e continuino a migliorare il titolo, al netto di alcuni bug pre-uscita ma che sono facilmente risolvibili. 

Dategli una possibilità perché dal sostenere questo titolo possiamo solo guadagnarci tutti!

Lotus Lantern: Rescue Mother

“Lotus Lantern è sicuramente un prodotto curato, con qualche difetto, ma davvero divertente. Inoltre, è il secondo roguelite d’azione top-down proveniente dagli sviluppatori cinesi insieme a Realm of Ink. Il feedback dei colpi (sia dati che subiti) è buono e fluido, anche se con così tanta roba sullo schermo si rischia di avere poca visibilità e talvolta di non vedere i proiettili dell’avversario. Lotus Lantern è ancora troppo calibrato a favore del personaggio. Considerando anche che la storia finisce dopo poche run complete. In chiusura, Lotus Lantern ha ancora molta strada da fare, anche se la strada intrapresa è quella giusta.”

PRO

  • Divertente da giocare
  • Grande varietà di armi e potenziamenti
  • Stile semplice ma funzionale

CON

  • Alcuni bug
  • Modalità storia corta
  • Troppo sbilanciato a favore del protagonista
SCORE: 7.5

7.5/10

Sono un musicista (pianista), un nerd e un amante di lunga data di manga. Sono nato come videogiocatore grazie ad una copia di Pitfall per Atari 2600 (1982), e così sono cresciuto di pari passo al mio medium preferito fino ai giorni nostri. In seguito ho cominciato ad interessarmi anche a cosa c'è dietro al prodotto finale, alla sua struttura e ciò che accade dietro le quinte del mondo del gaming.