Pronti ad immergervi nel mondo folle e imprevedibile di Degenheim? Oggi vi presentiamo un progetto in corso d’opera che merita tutta la vostra attenzione
Degenheim è un roguelike sui generis ma che a noi ricorda un altro prodotto molto simile a livello di game design. Mi riferisco ad Hades, titolo amatissimo e di gran successo. Degenheim presenta degli ottimi presupposti per andare di pari passo, ma anche in una direzione tutta sua, con l’opera di Supergiant, e questo ci ha gasato di brutto.
È dunque giunto il momento di parlare di questo nuovo progetto di Highrise Studios, un piccolo team indie con un curriculum sorprendentemente ricco. Con alle spalle oltre un decennio di esperienza presso giganti del settore come EA, LEGO, Google e FingerSoft, il team di Highrise ha riversato tutta la loro creatività e competenza in questo titolo, attualmente disponibile in Accesso Anticipato su Steam e pronto per approdare su Epic Games, PS5, Xbox e Steam Deck.
Un mondo di caos bizzarro e irriverente
Degenheim si distingue per il suo stile isometrico e il gameplay roguelike che combina azione frenetica e umorismo sfrenato, con riferimenti alla cultura di internet e dialoghi sagaci e pungenti.
Ambientato in un mondo completamente fuori controllo, il gioco ci trasporta in un’avventura dove nulla è al suo posto: nemici bizzarri, boss imponenti, oggetti assurdi e situazioni imprevedibili. In qualità di campioni, saremo chiamati a destreggiarci tra orde di nemici degenerati, affrontando sfide sempre nuove e potenziandoci run dopo run grazie a un sistema di metaprogressione.
Il fulcro del gameplay è la sua varietà e rigiocabilità infinita. Ogni partita sarà un’esperienza diversa grazie alla combinazione casuale di ambientazioni, abilità, nemici e incontri, tipica dei roguelike. Con oltre 100 ambientazioni da esplorare e 120 abilità da sbloccare, il gioco offre una profondità strategica che ci permetterà di creare build uniche ad ogni run. Non importa se si preferisce attaccare da lontano o lanciarsi in mischia: con 20 personaggi giocabili, ciascuno dotato di abilità e stili di gioco propri, Degenheim può soddisfare le esigenze di ogni tipo di giocatore.
Per ora abbiamo conosciuto il “gigachad assoluto” Dash Johnson, un tamarro muscoloso e arrogante che si butta a capofitto nella mischia, con la sua mega spada e il fucile a canne mozze. Non sembra particolarmente sveglio, ma di sicuro non gli manca l’audacia.
Senza dubbio, anche gli altri personaggi avranno delle peculiarità particolari, in grado, appunto, di rispecchaire non solo uno specifico stile di gioco, ma anche la personalità dell’utente. Il tutto senza risparmiarsi neanche un po’ in quanto a ironia e divertenti citazioni.
Il campionario di personaggi, NPC compresi, è piuttosto variegato e curato, sia a livello di scrittura che di stile. L’essere magico molto casuale Straw Berry, che ci fa da guida iniziale, ne è un esempio. Stiamo parlando di una fragola con gli occhiali da sole e le gambette muscolose, in un’apparente posa da yogi.
Il cuore del combattimento: azione veloce e personalizzazione totale
Il sistema di combattimento di Degenheim è tanto accessibile quanto impegnativo. Highrise Studios ha progettato il combattimento, il movimento e le meccaniche di gioco in modo che la curva di apprendimento sia quasi inesistente, con un’esperienza di onboarding breve e fluida.
Per il momento ci si può muovere con WSAD, liberamente rimappabile, ma che rende il gameplay un po’ ostico. Fortunatamente il supporto completo per il controller è in arrivo.
Nel combattimento potremo usare una delle abilità del personaggio: primaria, speciale o ultima. Ogni personaggio ha un scatto con frame di invincibilità da usare per inseguire i nemici o evitare i danni.
Muoversi rapidamente e gestire al meglio le proprie risorse sarà cruciale per sopravvivere alle ondate di nemici.
Come detto, ogni personaggio dispone di abilità uniche che possono essere combinate per creare build devastanti. Tra oltre 120 abilità attive e passive, il giocatore può sperimentare diverse combinazioni per adattarsi a ogni sfida. Ogni abilità è migliorabile, aumentando così la potenza del personaggio e aggiungendo un ulteriore strato di personalizzazione.
Metaprogressione: ogni fallimento è un passo avanti
Una delle caratteristiche più apprezzate dei roguelike è la sensazione di progressione costante, anche dopo una sconfitta. In Degenheim, ogni run ci permetterà di accumulare risorse preziose che potranno essere utilizzate per potenziare il proprio personaggio e prepararsi meglio per la prossima sfida. Grazie al sistema di metaprogressione, ogni fallimento diventa un’opportunità per migliorare abilità e equipaggiamenti, rendendo ogni run un passo avanti verso la vittoria finale.
L’hub del giocatore funge da centro nevralgico tra una run e l’altra. Qui, potremo interagire con NPC, potenziare oggetti, sbloccare nuove abilità e prepararci per la prossima sfida.
Questo sistema aggiunge uno strato di profondità e strategia che mantiene il giocatore costantemente coinvolto, creando una sensazione di progresso tangibile anche nei momenti di difficoltà.
Uno stile che spacca
Tra gli aspetti distintivi di Degenheim c’è indubbiamente lo stile visivo. Ogni capitolo del gioco, ogni boss e ogni interazione con i personaggi sono accompagnati da fumetti disegnati a mano e dialoghi con un tocco umoristico. Questo aggiunge un ulteriore livello di immersione, rendendo la narrazione un elemento centrale del gioco.
La storia, proprio come il gameplay, è piena di umorismo e follia. Mentre ci si fa strada tra nemici e boss, scopriremo pezzi della trama che aggiungono profondità all’universo di gioco. Ogni interazione sblocca nuovi dettagli e stravaganze.
Questa caratteristica grafica l’abbiamo già vista in Hades, appunto, tuttavia, Degenheim calca molto di più la mano in quanto a bizzarrie e provocazioni, e noi lo amiamo per questo.
Voglio fare un ulteriore appunto positivo sul sonoro e le musiche. Nonostante sia ancora un playtest, sound design ed equalizzazione sembrano definitivi, davvero ben fatti, così come la scelta delle muscihe, totalmente varia e in apparenza casuale: si passa dal surf, all’elettrorock fino al metal, senza mai sovrastare o disturbare il gioco. Tutto perfettamente equilibrato.
Multiplayer e Co-Op
Per chi gradisce condividere l’esperienza con altri giocatori, Degenheim offre una modalità co-op fino a 4 giocatori, permettendo di affrontare insieme le sfide, pianificare strategie, sconfiggere boss e condividere l’emozione del progresso, o magari dare la colpa agli altri quando le cose vanno storte.
Non solo: il gioco introduce classifiche stagionali e premi, offrendo ai giocatori competitivi un motivo in più per tornare nel mondo di Degenheim e dimostrare il proprio valore. Con aggiornamenti costanti e nuove sfide in arrivo, Highrise Studios promette di mantenere fresca e coinvolgente l’esperienza di gioco per molto tempo.
Un futuro brillante per Degenheim
Degenheim è solo all’inizio del suo viaggio. Abbiamo provato un playtest che però ha già una struttura solidissima. Ambizioso, sì, ma già perfettamente funzionante.
Highrise Studios ha una visione chiara: creare un roguelike che sia facile da imparare, ma difficile da padroneggiare, offrendo una profondità e una rigiocabilità che possano competere con i giganti del genere. Nonostante sia un piccolo studio indie, Highrise non è inesperto, e con Degenheim ha dimostrato di saper sfruttare al meglio la propria esperienza e passione per i videogiochi.
In conclusione, Degenheim è il prossimo must-play per i fan dei roguelike e ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento nel panorama del genere. Con gameplay veloce e coinvolgente, un universo folle e imprevedibile, e una rigiocabilità infinita, questo titolo offre un’esperienza unica che terrà i giocatori incollati allo schermo per ore, e noi non vediamo l’ora di provarlo con il controller, nonché di conoscere tutti i suoi protagonisti fuori di testa.
Se volete saperne di più: Degenheim Sito Ufficiale
