Una fiaba dark made in Italy superbamente disegnata a mano
Children of Silentown è un’avventura grafica in 2D realizzata dalla talentuosa Fraffrog in compagnia del team di Elf Games. È in procinto di uscire su Steam e console, ed essendo un prodotto interamente italiano, sono molto orgogliosa di parlarne e soprattutto molto curiosa di giocarlo.
Su Steam si trova una demo giocabile, ovvero il prologo e un mini gioco per sperimentare un po’ di meccaniche, e già da questi piccoli esempi possiamo farci un’idea a riguardo.
UN PICCOLO TEAM ESPLOSIVO DI GIOVANI TALENTI
Ma prima di addentrarci nei dettagli del gioco, vorrei parlare un po’ delle menti e delle mani che ci sono dietro questa chicca indie.
Innanzitutto c’è lei, la grande Fraffrog, una giovane illustratrice originaria della Toscana che attualmente vive a Milano, diventata famosa grazie al suo canale Youtube, in cui posta brevi video spiccatamente creativi. Ha avuto un grandissimo successo, soprattutto grazie alla sua personalità molto estroversa e ironica, trasformandosi in ciò che potremmo definire a pieno titolo un’art-influencer.
Oltre a lei, c’è il team di Elf Games, fondato da Flame, l’artista “tuttofare”, come la definisce la stessa Fraffrog, e Piero, il programmatore. Oltre a loro ci sono altri tre collaboratori: Marco, Andrea e Stefano.
In alcuni video Youtube nel canale di Fraffrog, possiamo assistere ad alcuni momenti di realizzazione del gioco. In questi video, come quello della creazione di mappe, o dei personaggi e per ultimo, come creare un enigma, assistiamo a quest’affiatata collaborazione, in cui la giovane illustratrice e ideatrice della storia, ci spiega in modo semplice ma comunque tecnico, i passaggi necessari alla realizzazione di animazioni e meccaniche di gioco. Vi consiglio caldamente di darci un’occhiata, perché oltre ad essere molto divertenti, sono anche estremamente utili a chi è del settore.
LA PICCOLA LUCY IN UNA BOLLA CIRCONDATA DA MOSTRI
Children of Silentown si ispira ad un vecchio cortometraggio realizzato da Fraffrog, in cui aveva già ben delineato il personaggio protagonista: Lucy.
Lucy è una bambina che vive in un piccolo villaggio circondato da una foresta. In questa foresta vivono misteriosi mostri, di cui non si conosce l’origine, ma che ogni tanto fanno sparire delle persone.
Ora che Lucy è un po’ più grande, decide di investigare sulla natura di queste sparizioni, ma soprattutto sente la necessità di uscire dal suo nido protetto, a fianco dei genitori e degli altri adulti del villaggio, che, inspiegabilmente, non sono mai usciti all’esterno.
Il gioco inizia con Lucy spaventata dai suoni minacciosi provenienti dalla foresta e in preda a degli incubi ricorrenti, e sebbene non sappiamo ancora perché faccia questi strani sogni e se siano dei richiami o delle premonizioni, ciò che sembra evidente è che siano proprio questi sogni a spingerla ad iniziare la sua avventura.
Lucy vuole scoprire cos’è successo alle persone scomparse, ma forse, vuole anche scoprire qualcosa in più su se stessa e sul perché abbia questi frequenti incubi, che sono quasi delle visioni, che lei, poi, riporta su carta.
Infatti, nella primissima scena della demo, troviamo Lucy intente a disegnare ed avrà con sé anche un diario, in cui non solo collezionerà disegni e pensieri, ma anche note musicali. A quanto ci è dato capire, la musica avrà un ruolo cruciale nel gioco, e permetterà a Lucy di districarsi nei pericoli della sua nuova avventura.
LA PERFETTA MANO DI FRAFFROG
Children of Silentown è un punta e clicca in 2D, superbamente illustrato dalla mano sensibile di Fraffrog e sapientemente animato da Flame. A detta di quest’ultima, la grafica è: non euclidea, decadente, e “Edgar Allan Polly Pocket”. Lo si può ulteriormente definire uno stile grottesco, un po’ distorto, però pulito.
C’è chi ha visto del Tim Burton (di nuovo!) in questo stile grafico, e forse per le atmosfere un po’ cupe e inquietanti, ce lo possiamo trovare, ma credo, piuttosto, che questo sia uno stile molto più personale, sicuramente indice di molteplici ispirazioni.
Il design dei personaggi, interamente affidato a Fraffrog, vede questi personaggi caratterizzati da grandi occhi bianchi che potrebbero sembrare inespressivi, ma che invece risultano carichi di emozione e di inquietudine.
IL GIOCO
Usando le parole di Piero, questo gioco è: misterioso, enigmatico, con una punta di speranza. È una fiaba dark che ci lascia immaginare uno script ben costruito e intenso, anche a fronte dell’apparente semplicità stilistica.
La storia è misteriosa e avvincente. Dovremo esplorare la città e i suoi pericolosi dintorni, conoscendo i vari abitanti, un po’ bizzarri, e altri personaggi, altrettanto bizzarri, con i quali dovrai essere gentile prima che scompaiano.
Ma qual è la componente davvero ludica? Sicuramente gli enigmi e i vari minigiochi.
Chi ha già esperienza con le avventure grafiche, riuscirà ad intuire la soluzione degli enigmi, ma comunque ci dovrà un po’ riflettere, per chi invece è a digiuno di questo genere, potrebbe trovarsi di fronte ad un giusto livello di difficoltà che rende il gioco interessante ma non impossibile.
Non dimentichiamoci di Strabico, il gatto di Lucy, che sembra programmato per dare il tormento alla sua giovane padrona, ma che, chi lo sa, magari giocherà un ruolo chiave all’interno della storia.
Vorrei concludere dicendo che questo è uno di quei titoli che meritano davvero di essere giocati e vissuti, perché è evidente quanto cuore ci sia dietro al progetto. Auguro a Fraffrog e al team di Elf Games di avere tutto il successo che meritano.