Il realismo come condanna: anatomia di un FPS che pretende tutto dal giocatore

Active Matter - Early Version Launch Trailer

Il nuovo titolo di Matter Team e Gaijin Entertainment si presenta come uno sparatutto tattico in prima persona complesso, immersivo e sorprendentemente profondo, in cui realismo e tensione si fondono in un’esperienza che mette costantemente alla prova il giocatore. In Active Matter, si viene proiettati in un mondo in rovina, intriso di malinconia e mistero: un paesaggio segnato dall’eco dell’era sovietica, tra città spettrali, laboratori abbandonati e territori contaminati da anomalie inspiegabili.

Il cammino conduce verso “il Monolite”, simbolo enigmatico e meta ultima di un viaggio scandito da scelte morali e sopravvivenza. Ampio, inquieto e carico di atmosfera, Active Matter invita a perdersi nei frammenti di un universo sull’orlo del collasso – un luogo dove ogni passo pesa, ogni silenzio racconta, e ogni decisione può cambiare il vostro destino.

Active Matter

Le ombre del tempo: un racconto che si piega su sé stesso

Active Matter sorprende sin dalle prime battute. L’introduzione, curata con meticolosa attenzione ai dettagli, pone le fondamenta di una trama affascinante e dal respiro non lineare, capace di intrigare, disorientare e affascinare al tempo stesso. La prima ora di gioco è sostenuta da una voce narrante tanto carismatica quanto ambigua, che accompagna il giocatore con un tono autoritario e al contempo rassicurante, alimentando costantemente il dubbio nel giocatore sulla propria affidabilità.

Al centro della vicenda si trova la correzione di una serie di errori che hanno generato un’instabilità temporale, sanabile solo grazie a una misteriosa sostanza estratta dalle anomalie che infestano il mondo di gioco. Pur non rappresentando il fulcro del gameplay, la narrazione offre un contesto solido, coerente e suggestivo, capace di dare spessore, ritmo e significato a ogni azione, trasformando l’esperienza in un viaggio denso di tensione e mistero.

Active Matter

Tra Escape from Tarkov e Stalker: le radici di Active Matter

L’impronta delle saghe S.T.A.L.K.E.R. ed Escape from Tarkov emerge con forza sin dai primi minuti di gioco. La presenza del Monolite – qui centrale nell’universo di Active Matter e destinato a diventare l’obiettivo finale del personaggio – richiama immediatamente l’atmosfera dell’opera di GSC Game World, così come le città in rovina, le architetture sovietiche, le pericolose anomalie disseminate nel mondo e la presenza di mutanti nascosti negli angoli più oscuri degli edifici.

L’influenza di Escape from Tarkov, invece, si percepisce in ogni aspetto del gameplay: dalla gestione meticolosa dell’inventario, chiaramente ispirata alla struttura del titolo, fino al realismo dello shooting e all’uso di armi e kit medici, qui perfettamente contestualizzati all’universo futuristico di Active Matter.

Pur evidente l’influenza dei predecessori, Active Matter riesce a ritagliarsi una propria identità, senza mai dare l’impressione di essere una copia, e dimostra un potenziale notevole, sorretto da solide basi per il suo sviluppo futuro.

Gestione avanzata delle risorse e tensione costante: il cuore del gameplay di Active Matter

Il gameplay di Active Matter si distingue per la cura meticolosa dedicata al movimento del personaggio e alla precisione del sistema di tiro. Le armi da fuoco, numerose e accuratamente differenziate, presentano ciascuna un proprio grado di affidabilità: padroneggiarle richiede tempo, disciplina e sensibilità, ma la soddisfazione che ne deriva è autentica e appagante.

La gestione dell’inventario, profonda e rigorosamente realistica, impone un approccio tattico e ponderato: ogni slot, dalle munizioni all’equipaggiamento, deve essere curato con attenzione strategica per garantire la sopravvivenza oltre i primi minuti di gioco. L’esplorazione, permeata da una tensione costante, alterna curiosità e timore, ricompensa e rischio: le minacce si nascondono nell’oscurità, gli avversari agiscono con intelligenza e imprevedibilità, incerto.

Active Matter non si concede facilmente: la sua curva di apprendimento è ripida e intransigente, ma chi sceglie di affrontarla con dedizione e pazienza scoprirà un’esperienza profonda, ricca di sfumature e sorprendentemente appagante.

Comparto tecnico e prestazioni

Dal punto di vista tecnico, Active Matter colpisce per stabilità e cura dell’ottimizzazione: il motore grafico, altamente scalabile, assicura prestazioni solide anche su macchine di fascia media, senza mai scendere sotto i 58 FPS nelle scene più concitate. L’auto-taratura delle impostazioni grafiche rende il gioco subito accessibile – il titolo calibra in autonomia i parametri ideali in base all’hardware, offrendo un’esperienza fluida fin dal primo avvio senza la necessità di interventi manuali complessi.

Questo equilibrio tra resa e prestazioni si traduce in sessioni più stabili e in una giocabilità regolare, dove l’immersione non viene interrotta da artefatti o cali improvvisi. Sul piano estetico, Active Matter trova un linguaggio visivo convincente: tra fotorealismo e scelte stilistiche distintive, le ambientazioni risultano evocative, ricche di dettagli e accuratamente rifinite, contribuendo a creare un’atmosfera coerente e profondamente immersiva.

Il Monolite

Punti di forza e margini di miglioramento

Active Matter si presenta come un FPS ibrido PvE/PvP ambizioso e dalla personalità ben definita: pur richiamando alcuni grandi classici del genere, riesce a ritagliarsi una cifra stilistica originale e immediatamente riconoscibile. Lo shooting calibrato e appagante, il sistema di movimento tattico e una resa visiva fortemente orientata al realismo contribuiscono a creare un’esperienza intensa, immersiva e straordinariamente gratificante. Sebbene permangano dubbi sulla tenuta del progetto nel lungo periodo, la base tecnica è solida e il potenziale evidente: con interventi mirati su bilanciamento e onboarding, Active Matter ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama degli sparatutto.

Punti di forza:

  • Motore tecnico solido e ottimizzazione accurata, per prestazioni stabili e fluide;
  • Shooting realistico e gratificante, con armi dal feeling distinto e differenziato;
  • Sistema di movimento fluido, reattivo e tatticamente espressivo;
  • Prima ora di gioco coinvolgente, capace di catturare immediatamente l’attenzione del giocatore;
  • Esplorazione che premia curiosità e attenzione, offrendo scoperte significative.

Aree da perfezionare

  • Sequenza introduttiva e tutorial talvolta dispersivi;
  • Curva di difficoltà elevata, poco indulgente per i neofiti;
  • Scarsità di munizioni nelle fasi iniziali, che può penalizzare l’esplorazione;
  • Interfaccia inventario complessa al primo impatto;
  • Assenza, nella build attuale, di una campagna single player strutturata.

Active Matter è disponibile in accesso anticipato dal 9 settembre 2025 su PC tramite il Gaijin Store; le versioni per Steam, PlayStation 5 e Xbox Series sono attese nel 2026.

Ciao sono Luca un videogiocatore di 27 anni e vivo a Brescia. Sempre alla ricerca di nuove esperienze nel settore videoludico e cinematografico.