Rogue Sun, ex Lionheads Studios che ci hanno regalato l’acclamata serie Fable, ci portano in una nuova avventura fatta di piccoli eroi. Tin Hearts è un puzzle game in 3D con forti riferimenti al gameplay di Lemmings. Come deus ex machina dobbiamo guidare sani e salvi i piccoli soldatini verso la meta.

Tin Hearts è un puzzle game 3D dal tono agrodolce. La storia di una famiglia, raccontata attraverso 51 livelli che metteranno alla prova la nostra logica. Il gioco ci porterà in un mondo strano e magico, fatto di meravigliosi giocattoli che ci faranno ridere, piangere ed entrare in empatia con i personaggi. Prima di tutto, una menzione d’onore agli sviluppatori del gioco.

Rogue Sun è stata fondata nel 2016 da Kostas, Jon e Ian. I fondatori si sono incontrati per la prima volta mentre lavoravano al franchise di Fable, che ha venduto milioni di copie, presso gli storici Lionhead Studios. I fondatori hanno oltre 50 anni di esperienza combinata nel settore e sono affiancati da un team di sviluppatori altrettanto agguerrito di aziende come Sony, EA, Kuju e Microsoft.

Ora possiamo parlare di questa avventura, della storia e del gameplay di questo piccolo gioiello.

Tin Hearts - Announcement Trailer

Una bella famiglia

I personaggi principali della nostra storia sono i Butterworth. Una famiglia di tre persone composta da Albert, Helen e Rose.

Albert è un artista visionario, un geniale inventore e produttore di giocattoli. Fin dalla tenera età, Albert ha mostrato una naturale inclinazione verso la creazione e l’invenzione, e dopo l’incontro con Helen, una musicista di talento, ha accresciuto le sue capacità.

Helen è una musicista di talento, bella nel vero senso della parola. Spirito affine ad Albert, è la sua compagna, migliore amica e musa ispiratrice. Helen è piena di vita e ha un talento musicale che equivale alle abilità di Albert nella creazione di giocattoli.

Rose è la figlia di Albert ed Helen. È tutto ciò che ci si aspetterebbe dalla figlia di un musicista gentile e di talento e da un geniale inventore. Rose racchiude la curiosità di suo padre e l’amore non così segreto per la giocosità combinati con il cuore affettuoso e premuroso di sua madre.

Tutta la storia si svolge nella casa dei Butterworth. Andando avanti con i livelli di gioco, esploreremo tutta la casa e scopriremo la verità.

La casa dei balocchi

Nel prologo vediamo una piccola scintilla e subito dopo ci troviamo nei panni di un’entità traslucida con il potere di possedere oggetti. Con questa abilità possediamo un soldatino di latta che si avvia verso una porticina. Successivamente acquisiremo abilità di base aprendo scatole utilizzando come chiavi i soldatini. Subito dopo scopriamo che la figura traslucida è in realtà Albert. Guidare i soldatini attraverso la porta farà apparire la scintilla che ci guiderà verso la porta della stanza successiva.

Gli Atti

Fatto questo, inizia il primo atto: La Soffitta. Questo è il laboratorio di Albert, pieno di strumenti, prototipi, progetti, libri e foto di famiglia. Qui Albert lavora e c’è una cosa coperta sopra un tavolo. Un regalo per sua figlia Rose, una casa delle bambole esattamente uguale alla loro casa.

La soffitta è composta da numerose stanze. Dovremo guidare i soldatini attraverso la meta per poter accedere a quella successiva.

Il secondo atto è La Casa. Scopriamo che la casa dei Butterworths è una graziosa villa costruita su due piani. Qui visiteremo tutte le stanze e anche il bellissimo giardino. Ogni luogo ci parlerà dei personaggi, facendoci conoscere le loro personalità, i loro sogni e le loro speranze. In questo atto arriva la svolta, che ci porterà a scendere al terzo atto: Il Seminterrato. Qui l’atmosfera cambia in modo critico. All’improvviso ci troviamo in un ambiente steampunk vittoriano. Il gioco ha cambiato il suo mood, ma non voglio parlare troppo per evitare spoiler e non rovinare l’esperienza.

Per la cronaca, il nome del quarto atto è Redenzione: non scriverò nulla a riguardo, giocatelo e basta. Ultimo ma non meno importante è l’ufficio privato di Albert. Un luogo dove poter tornare quando vogliamo e controllare i nostri progressi. Man mano che completeremo i livelli il look della stanza cambierà e si arricchirà di nuovi oggetti.

Deus Ex Machina

La prima cosa che salta all’occhio nel gameplay è la forte ispirazione delle meccaniche di base tratte da Lemmings. Come le piccole creature, i soldatini possono solo avanzare ignari dei pericoli che li circondano. D’altra parte il giocatore deve costruire un percorso per portarli a destinazione.

Possiamo letteralmente muoverci attraverso la stanza, guardarci intorno e trovare indizi per risolvere enigmi. Nel corso della storia e anche negli ultimi livelli, Albert imparerà nuove abilità e capacità grazie a ciò che troverà nelle piccole scatole. Prima fra tutte il time stop.

Un’abilità utile che aiuta il giocatore a prendersi il suo tempo per pensare e trovare una soluzione. Con questa abilità puoi fermare il movimento dei soldati, impedendo loro di cadere e incorrere in altri pericoli. Puoi anche vedere il percorso futuro degli stessi, così da capire se hai fatto la mossa giusta.

La manipolazione del tempo è un’abilità fondamentale, il giocatore può riavvolgere e far avanzare velocemente il tempo. I giocatori possono accelerare il tempo per raggiungere la destinazione finale o riavvolgerlo se qualcosa è andato storto. La funzione di riavvolgimento è di grande aiuto soprattutto quando ci troviamo di fronte a bug, problemi di clipping e problemi di fisica dei poligoni. Questi problemi sono rari, ma se si verificano nel momento sbagliato possono essere davvero frustranti.

Le Invenzioni

Ogni stanza di Tin Hearts è piena di colorate macchine simili a Rube Goldberg. Una macchina Rube Goldberg, che prende il nome dall’omonimo fumettista americano, è una macchina o un aggeggio a reazione a catena, progettato intenzionalmente per eseguire un compito semplice in modo indiretto ed eccessivamente complicato. Di solito, queste macchine sono costituite da una serie di semplici dispositivi non correlati. L’azione di ciascuno innesca l’avvio del successivo, che alla fine si traduce nel raggiungimento di un obiettivo prefissato. Chi è abbastanza grande per aver giocato a The Incredible Machine (Sierra Entertainment, 1992), si sentirà sicuramente a casa. Userai tamburi giocattolo per farli rimbalzare in salvo, cannoni per creare ponti improvvisati, treni per creare nuovi sentieri.

Progredendo nel gioco sbloccherai i poteri unici per controllare ogni macchina.

Oltre alle invenzioni di giocattoli in legno ci saranno macchinari steampunk che aumentano la complessità dei livelli. Invenzioni e oggetti che creano modi nuovi e fantasiosi per aiutare i tuoi soldati a raggiungere la loro destinazione.

Il Vero Eroe

Al di là della complessità del level design e della capacità di manipolare oggetti, strumenti e tempo, Tin Hearts ci regala un’altra caratteristica. Durante il viaggio troveremo una minuscola casa dalle fattezze mediorientali. Qui Gertrude, una bambola creata da Albert per Rose, prenderà con sé uno dei soldatini.

Con questo gesto ci permetterà di prendere il controllo del soldatino, trasformando letteralmente l’avventura in un puzzle platform. Possiamo guidare il soldatino attraverso le stanze, aggiungendo ancora più complessità al design del gioco.

Devo ammettere che i controlli non sono molto precisi e potremmo ritrovarci a passare attraverso alcune superfici e cadere rovinosamente. Fortunatamente la funzione di riavvolgimento ci consente di riprovare e limita la frustrazione.

My Two Cents

Tin Hearts è un coinvolgente 3D puzzle adventure avvolto in una potente storia di amore e compromesso. Lo stile grafico aiuta il giocatore ad immergersi nell’avventura.

Le composizioni musicali sono eccellenti. Così eleganti come la scelta di strumenti quali vibrafoni, legni, ance, tastiere e archi. Il tutto dosato con intelligenza compositiva e dolcezza, la musica riesce a dipingere un quadro sonoro adatto ad ogni momento e ad ogni stato d’animo. Inoltre, sa anche quando il silenzio è la scelta migliore.

Il gameplay è estremamente articolato e complesso, e anche i percorsi sono davvero impegnativi. A volte rigiocheremo la stessa stanza ma con un percorso totalmente nuovo rispetto a prima. Idea davvero intelligente. Onestamente non mi aspettavo niente di meno dagli ex membri dei Lionhead Studios.

Solo raramente mi sono trovato bloccato per cose che il gioco dava per scontate ma che non spiegava.

Non posso negare che alcuni bug, problemi di angolazione della telecamera e alcune imprecisioni nei controlli possano rovinare l’esperienza di un giocatore. Soprattutto se non abituato al genere.

Consiglio solo di insistere e vivere questa esperienza. Una storia poetica e forte, credibile dove i sentimenti hanno sfumature diverse e non stereotipate.

Tin Hearts uscirà il 16 maggio su Steam, PS 5 e 4, Xbox serie XS.

Tin Hearts

“Edito da Wired Productions e sviluppato da Rogue Sun, Tin Hearts non è solo un puzzle game in 3D che metterà alla prova le nostre abilità. È anche una storia agrodolce su una famiglia, eventi tragici, negazione e redenzione. Tutto questo viene raccontato durante i 51 livelli e un commovente epilogo. “

PRO

  • Grafica immersiva
  • Composizioni musicali ispirate e ben realizzate
  • Level design complesso e articolato
  • Una storia commovente e credibile

CON

  • Problemi di gestione della telecamera
  • Alcuni bug nelle fasi platform
  • Alcuni problemi sulla fisica degli oggetti
SCORE: 8

8/10

Sono un musicista (pianista), un nerd e un amante di lunga data di manga. Sono nato come videogiocatore grazie ad una copia di Pitfall per Atari 2600 (1982), e così sono cresciuto di pari passo al mio medium preferito fino ai giorni nostri. In seguito ho cominciato ad interessarmi anche a cosa c'è dietro al prodotto finale, alla sua struttura e ciò che accade dietro le quinte del mondo del gaming.