Un duro messaggio per l’intero genere degli open universe.

Starfield è un FPS GDR open universe prodotto da Bethesda ed esclusiva Microsoft, questa produzione aveva il duro compito di spianare la strada ai prossimi open universe.

Starfield

Todd Howard la mente dietro lo “space game”

Todd Howard, è il game designer dietro alle grandi produzioni. Come ad esempio Fallout 3, Oblivion, Morrowind e Skyrim.

Ha sempre avuto idee visionarie per ogni suo titolo, come la libera interazione con gli oggetti nel mondo di gioco, la proceduralità per creare ambienti casuali come i dungeon in Oblivion, le fetch quest in Skyrim e la vegetazione in Oblivion.

La più importante creazione di Bethesda è la Radiant AI, un’intelligenza artificiale che aveva lo scopo di dare vita agli NPC e di realizzare una società viva in tutte le Città. 

L’implementazione di questa tecnologia creò molti problemi iconici, causati dalla totale libertà degli NPC.

Gli NPC potevano commettere crimini come rubare o trafficare droga, come la “Skooma” e le guardie potevano attaccarli.

Nelle fasi di test di Oblivion questo causò molti problemi, perché alcuni personaggi importanti potevano essere uccisi in alcuni eventi casuali.

Starfield era in programma già da tempo, infatti, Todd Howard dal 1994 ha sempre avuto l’idea per creare un titolo RPG spaziale.

Howard ha lavorato a molti giochi spaziali, come Traveller, 10th Planet (il gioco che ha ispirato le  atmosfere di Starfield) e il solamente pitchato, Star Trek RPG.

Tutti questi progetti sono stati cancellati ma l’idea dello “space game” non hai mai abbandonato la mente di Todd.

Ogni gioco di Bethesda in questi anni ha contribuito a creare le meccaniche base di Starfield, come Rockstar con GTA V.

Todd Howard

Il Design innovativo di Starfield 

Starfield ha avuto molte versioni negli anni. Passando dalle versioni più ridotte e più focalizzate sulla storia a quelle più grandi.

Bethesda ha svolto un’enorme lavoro per creare un notevole universo con differenti culture, fazioni, specie e ambientazioni. Aveva il difficile compito di dare ai giocatori una nuova IP dopo 25 anni e dare vita al primo RPG open universe. Bethesda basò il design di Starfield sui migliori RPG che avevano prodotto in passato.

Ad esempio, Daggerfall per l’esplorazione planetaria, perché molti pianeti usano la generazione procedurale per generare gli ambienti, le strutture e gli incontri casuali.

Fallout 3 si contraddistingue invece per le vaste possibilità di scelta in ogni situazione, perché i giocatori hanno la possibilità di utilizzare molti percorsi, basati sulle differenti build e le scelte effettuate nella main quest possono realmente influenzare il mondo di gioco .

Oblivion è un altro esempio, per la complessità delle meccaniche RPG e le ottime quest line delle fazioni.

L’esplorazione ha molti limiti causati dal vecchio engine di Bethesda, il creation engine. Il gioco presenta molte galassie e pianeti, lune e stazioni spaziali. Il giocatore può viaggiare liberamente verso ogni pianeta e atterrare dove desidera.

I pianeti offrono città, avamposti con diversi nemici, grotte, foreste, deserti e molto altro da scoprire.

Starfield

La dura vita del genere open universe

In un’epoca in cui gli Open World sono standardizzati, i giocatori hanno bisogno di qualcosa che possa rompere le regole e superare i limiti delle esperienze videoludiche attuali.

Il genere open universe nasce grazie a Star Citizen, un MMO con una galassia con più di 100 sistemi esplorabili e una versione single player “Squadron 42” ad oggi nelle ultime fasi di sviluppo.

Squadron 42 e Star Citizen sono stati i primi esperimenti di questo genere e come Starfield sono stati sottovalutati da molti giocatori che si aspettavano un esperienza più focalizzata sull’azione.

Il focus di tipologia di questi titoli è principalmente l’esplorazione e il role playing, questo insieme richiede molto tempo per comprendere al meglio le meccaniche principali e rende il genere difficile da approcciare per il pubblico più giovane o casual che è abituato a titoli più immediati.

Ubisoft stava provando a realizzare un titolo open universe, Beyond Good And Evil 2 ma da diversi anni il progetto è ancora nell’ oscurità e il futuro della produzione è ignoto.

D’altro canto, un progetto che probabilmente potrebbe espandere il genere a una vasta platea di giocatori è Star Wars Outlaws.

Questo gioco di Star Wars permetterà ai giocatori di esplorare molti pianeti nella galassia di Star Wars e garantire una libertà che la serie non ha mai offerto prima.

Anche in questo caso, il problema di questo genere rimane la difficoltà di approccio.

Starfield

Starfield aveva un’importante responsabilità, perché era una “killer application” di Microsoft e con il lancio ha ottenuto un grande successo.

Il titolo di Game Of The Year può dare grande visibilità a un gioco e garantire molta importanza da parte del pubblico di massa. 

Questo genere, e altre tipologie di giochi, tipo Virtua Fighter 5, Atomic Hearts e Hogwarts Legacy, sono stati esclusi per questa edizione. Così come i giochi di guida, come ad esempio Forza Horizon 5, che alla sua uscita era stato escluso in una vecchia edizione.

Quest’anno Starfield ha ricevuto solo una nomination come “Best RPG”.

Il gioco spaziale

Perché Starfield merita di essere scoperto 

Starfield è completamente diverso dai titoli passati di Bethesda. Questo è importante da considerare, perché un giocatore potrebbe aspettarsi un Fallout o Skyrim nello spazio e rimanere deluso.

Starfield offre un’esperienza hardcore RPG, molto simile a Oblivion. Un titolo complesso da approcciare ma facile da completare una volta comprese le meccaniche di base.

Il giocatore ha a disposizione un’intera galassia da esplorare in libertà.

I pianeti dove il giocatore atterra, sono sempre diversi e hanno molte sorprese ma la differenza principale con le altre produzioni Bethesda è l’approccio simulativo, utilizzato per creare l’esplorazione dei pianeti. 

L’esperienza simulativa crea alcuni pianeti vuoti ma con incredibili panorami e altri fatti a mano con molte specie.

Come il pianeta Jemison, dove la zona della foresta dona differenti scorci molto simili a Avatar e Jurassic Park quando le creature simili a dinosauri si muovono in branchi.

Starfield da ai giocatori un eccellente preview di cosa la next-gen può realizzare con ambizione e alta tecnologia.

We see in neon!

Ciao sono Luca un videogiocatore di 27 anni e vivo a Brescia. Sempre alla ricerca di nuove esperienze nel settore videoludico e cinematografico.