Cal torna in Survivor come Maestro Jedi, pronto ad affrontare nuove sfide e pericoli. Con lui nuovi e vecchi compagni di viaggio, insieme, per un’avventura incredibile nella galassia lontana lontana.
Cosa sappiamo finora
Star Wars Jedi: Survivor, il notorio sequel di Star Wars Jedi: Fallen Order, verrà rilasciato molto presto, precisamente il 28 Aprile. Sviluppato da Respawn Entertainment per PayStation 5, Xbox Serie X/S e Windows. Survivor è un gioco Single Player, Avventura e Action-Game.
Mostrato per la prima volta al The Game Award 2022, in presenza di Cameron Monaghan, face model di Cal Kestis stesso, il gioco ha già superato le nostre aspettative con Gameplay e Trailer nonstop. Nessuno, nemmeno me, si aspettava un download di 147GB su PS5 e 155 GB su PC.
Preparatevi a liberare un po’ di “spazio” nel vostro hard disk e camminate in nuove galassie nei panni di un Maestro Jedi riforgiato e prendete a calci gli assaltatori imperiali e alcuni mostri che ostacolano Cal nel suo viaggio, con un rinnovato sistema di combattimento composto da doppie spade laser e più combo di forza.
Le novità di Survivor
Come già trattato in un nostro articolo in preparazione a Star Wars Jedi: Survivor, vediamo quali miglioramenti e novità il titolo è pronto ad offrire.
Come anticipato il sistema di combattimento è stato rinnovato, offrendo così cinque stili di combattimento. Di questi i primi tre li conosciamo già dal Prequel Fallen Order e sono: Spada singola, Spada doppia e due Spade separate da usare contemporaneamente. I due restanti sono Stili di Combattimento ci consento di usare la Spada Laser a guardia incrociata, adatta per attacchi pesanti oppure Spada Laser e Blaster.
Cosa molto importante da ricordare prima di scendere in battaglia è che non potremo usare più di 2 Stili alla volta. Quindi occhio, scegliete con cura in base alla missione ed ai probabili avversari.
Abbiamo menzionato anche le combo o “colpi di grazia”, che aumentano e vengono imparati da Cal grazie all’Albero delle Abilità associato ad ogni Stile di Combattimento che noi andremo ad upgradare.
Esplorazione e Cavalcature
Il nostro viaggio di Survivor inizia sul pianeta Koboh, in seguito allo schianto della Mantis.
Cal riesce a fare ricognizione dell’area ed a esplorare in sicurezza grazie all’introduzione del Visore di BD-1, per le aree più vicine, e del “BD-nocolo” per le aree più lontane.
Per attraversare le gole di Koboh bisogna non solo fare uso delle doti acrobatiche di Cal o delle pratiche zipline sparse in giro per la mappa o il rampino, questa volta sarà possibile usare la Forza per domare la fauna del posto e creare dei percorsi o liberare la strada dagli ostacoli.
Planando grazie a creature alate o cavalcando i Nekko, grossi pennuti bipedi, che corrono veloci, scalano i torrenti e permettono a Cal di saltare più in alto.
Nuovo compagno di viaggio: Bode Akuna
Come abbiamo detto e visto dai Trailer rilasciati da EA Star Wars, il nostro Cal porterà con sé gli amici della Mantis, facendo però la sua comparsa una nuova figura: Bode Akuna.
Ma chi è Bode Akuna? E’ un mercenario umano e pistolero freelance, è un alleato di Cal Kestis. Nel 9 BBY, Akuna aiuta Kestis a sconfiggere un soldato scout. Bode è equipaggiato con jetpack, blaster e granate shock.
“Lui e Cal formano un legame speciale. È quasi come se fossero fratelli. E non sono esattamente la stessa cosa, ma si completano davvero a vicenda.”-afferma Stig Asmussen
Bode interpreta il ruolo di un personaggio amico dell’IA che aiuta sia il combattimento che l’attraversamento.
Collezionabili per tutti i gusti
In Jedi: Survivor, in giro per i pianeti sono nascoste decine e decine di personalizzazioni estetiche che possono trasformare sensibilmente l’aspetto di Cal e del suo fidato droide.
Tra tagli di capelli, barbe e baffi di lunghezze diverse, dettagli corporei e vestiti di ogni tipo, il look di Cal può passare da “lindo e pulito” in Fallen Order a quello di un “eremita” o di un pilota con il mullet e il pizzetto.
A bordo della Stinger Mantis si può cambiare non solo l’elsa e il colore della propria spada laser (già disponibili dall’inizio del gioco), ma anche l’aspetto di BD-1, scegliendo tra diversi fotorecettori, antenne e scocche per il corpo, per le gambe e per la testa.
L’esplorazione di Koboh è fruttuosa a questo scopo, all’arrivo nell’Avamposto di Meta Promessa, scoprirete che il centro nevralgico è il Saloon di Pyloon, un punto di ritrovo per viaggiatori e mercanti che aggiungeranno nuove funzionalità e negozi. Un motivo in più per fare ritorno a Koboh tra una missione e l’altra.
La Camera dei Segreti
L’aggiunta più interessante di Star Wars Jedi: Survivor sono senza dubbio le Camere di Meditazione, santuari simili ai sacrari di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
Si tratta di luoghi risalenti all’Alta Repubblica, nascosti per la mappa e del tutto opzionali, in cui Cal deve superare una serie di sfide utilizzando i suoi poteri Jedi.
Al termine di ciascuna Camera si viene premiati con dei Benefici: se ne possono equipaggiare fino a tre (almeno all’inizio del gioco), e permettono ad esempio di aumentare i danni inflitti con la spada laser, l’indicatore della Forza o la quantità di colpi che è possibile bloccare.
Ray Tracing migliorato
“In effetti abbiamo preso in considerazione la possibilità di introdurre il Ray Tracing nella versione next-gen di Fallen Order, dato che già lo stavamo realizzando per Survivor. – ha raccontato Stig Asmussen – Ma alla fine abbiamo dovuto rinunciare all’idea, perché l’environment art variava leggermente tra le due generazioni. A ogni modo il processo ci ha aiutato a definire il processo volto a introdurre il Ray Tracing nella nostra versione personalizzata dell’Unreal Engine 4“
Terreno e vegetazione sono più dettagliati, l’acqua è più credibile, così come la densa nebbia di vapore ai piedi delle cascate, mentre è soprattutto il sistema di illuminazione a fare un balzo in avanti, con tanto di supporto al ray tracing.
Da qui la decisione di rendere, ovviamente, disponibile Star Wars Jedi: Survivor solo su Next-Gen. Per poter creare ambientazioni e personaggi più vivi e ricchi di dettagli da offrire ai giocatori.
La speranza è che aver posticipato l’uscita di oltre un mese consenta a Respawn di lanciare un gioco solido e ben ottimizzato su tutte le piattaforme.
Contenuti Unici per chi effettua il Pre-order
Effettuando il Pre-order di qualsiasi edizione di Star Wars Jedi: Survivor (Deluxe/Standard) entrerete in possesso degli elementi estetici “Sopravvivenza Jedi” ispirato a Obi-Wan Kenobi, composti di: Tunica “Eremita”, Blaster “combustione” e spada Laser “Eremita”.
L’edizione Deluxe prevede inoltre, altri sei elementi estetici: outfit “Canaglia”, skin di BD-1 “Robusto”, Set Blaster “DL-44”, outfit “Eroe Ribelle”, skin di BD-1 “BD-ASTRO”, spada laser “Eroe Ribelle”.
Noi siamo pronti per immergerci nell’esperienza Next Gen di Cal e voi?
Rimanete aggiornati insieme a noi sulle vicende della Galassia Lontana Lontana!
