L’audace sfida di Songs of Silence.

Songs of Silence

Avevamo già parlato del fascino misto a curiosità che Songs of Silence ci aveva suscitato in questa anticipazione, nella quale abbiamo ampiamente espresso quanto il lavoro del team di sviluppo ci avesse colpiti per innovazione e originalità. 

Chimera Entertainment, la compagna di videogiochi indipendente dietro Songs of Silence, ha affrontato un’impresa estremamente complessa. Innovare il genere RTS non è semplice, ma il team ci prova introducendo meccaniche da CRPG a turni e un imprevedibile sistema di carte, capace di ribaltare in qualsiasi momento l’esito di una battaglia.

Il gioco riesce a trovare un magico equilibrio tra un comparto artistico eccezionalmente curato, una colonna sonora coinvolgente capace di adattarsi perfettamente a ogni situazione, e un gameplay complesso e appassionante. Come ultimo tocco distintivo, Songs of Silence offre una scrittura dai toni epici orientali, aggiungendo profondità alla narrazione.

Proseguite nella lettura per scoprire se la nuova opera di Chimera Entertainment è riuscita a conquistarci.

L’essenza di Songs of Silence: un perfetto equilibrio tra arte e strategia

Songs of Silence abbraccia lo stile Art Nouveau, trasformando ogni scenario in un affresco vivente, disegnato a mano con straordinaria cura e fascino. Ogni ambientazione risulta unica e offre scorci suggestivi che catturano l’attenzione. I personaggi, pur statici, trasmettono un’espressività sorprendente grazie a un character design curato nei minimi dettagli. Un esempio perfetto è la protagonista, la regina Lorelei, il cui volto e la cui postura incarnano con straordinaria efficacia il suo status regale e le sue emozioni più profonde.

L’esperienza di gioco si sviluppa attraverso la conquista di castelli e punti strategici, tutti realizzati con minuziosa attenzione ai dettagli, così come gli hub e i campi di battaglia, che restituiscono un’estetica sofisticata e immersiva.

Il mondo in stile Art Nouveau

Dialoghi epici e trame indimenticabili: la narrativa di Songs of Silence

Songs of Silence vanta una scrittura dei dialoghi di altissimo livello, capace di trasformare ogni interazione in un momento di grande coinvolgimento emotivo e narrativo. Ogni scambio tra i personaggi non solo approfondisce le complesse relazioni tra i vari regni, ma rivela anche le sfumature delle personalità in gioco, dai leader carismatici ai consiglieri astuti. La narrazione riesce a coniugare perfettamente il tono epico e i toni orientali, offrendo un’esperienza che trasporta il giocatore in un mondo dove l’onore, il tradimento e l’ambizione si intrecciano in maniera magistrale.

Un’interpretazione di alto livello conferisce ai personaggi un’identità forte e distintiva, rendendoli memorabili e capaci di trasmettere con intensità emozioni e conflitti che animano la trama. La scrittura, ricercata e ricca di sfumature, intreccia dettagli e colpi di scena con maestria, aggiungendo ulteriore profondità a una narrazione già eccellente. Ogni dialogo diventa così un tassello essenziale nell’universo narrativo di Songs of Silence, contribuendo a immergere il giocatore in un’esperienza coinvolgente e carica di pathos.

Divinità, Eroi e Mortali

Songs of Silence si sviluppa a partire da una premessa classica, ma carica di tensione e drammaticità: una minaccia incombente, incarnata da entità potenti e ostili. I Purgatori devastano ogni regno che incontrano, costringendo intere popolazioni a una fuga disperata verso terre più sicure. In questo scenario di caos e rovina, sovrani ambiziosi approfittano della crisi per perseguire i propri obiettivi, orchestrando assedi improvvisi e tradimenti che aggravano ulteriormente il destino dei regni già in ginocchio.

Ogni campagna si concentra su una fazione differente, intrecciando storie avvincenti di eroi solitari, colpi di scena imprevedibili e rivelazioni sorprendenti. La narrazione, curata nei minimi dettagli, si sviluppa con grande intensità, rendendo ogni vicenda degna di essere vissuta fino in fondo.

Un gameplay strategico avvincente, profondo e complesso

Songs of Silence propone un gameplay articolato e profondo, fondato su due elementi cardine: la gestione strategica dei movimenti sulla mappa e il sistema di combattimento.

Lo spostamento tattico gioca un ruolo cruciale, poiché il numero di passi disponibili per turno è limitato. In situazioni come gli assedi ai castelli, pianificare con attenzione il percorso diventa indispensabile per raggiungere l’obiettivo entro il numero di turni a disposizione. Ogni scelta può rivelare segreti celati dalla “fog of war”, svelando roccaforti nemiche, alleati inattesi o misteriose aree inesplorate. L’esplorazione, inoltre, è fondamentale per accrescere il potere del proprio esercito e ottenere vantaggi strategici.

Il combattimento rappresenta il cuore pulsante dell’esperienza di gioco. Le battaglie si svolgono in tempo reale, ma il loro esito è influenzato dall’uso delle “Carte del Fato”, un sistema innovativo che permette di attivare abilità speciali, ottenibili attraverso la crescita del personaggio o il reclutamento di nuove unità. Queste carte, che si ricaricano nel tempo, consentono di scatenare cariche travolgenti, magie distruttive, strategie di ritirata o potenziamenti mirati per le truppe. Il loro utilizzo con il giusto tempismo può ribaltare le sorti dello scontro.

Un’attenta gestione dell’esercito è essenziale: il posizionamento e la composizione delle unità possono determinare la vittoria o la sconfitta. Ogni roccaforte, castello o campo di battaglia offre vantaggi e svantaggi unici, costringendo il giocatore a sfruttare al meglio il terreno e le risorse disponibili.

L’approvvigionamento limitato di risorse impone scelte ponderate, rendendo ogni conquista un delicato equilibrio tra espansione e difesa. Mantenere il controllo sui territori appena acquisiti risulta particolarmente impegnativo: un castello potrebbe essere riconquistato dal nemico se lasciato sguarnito mentre si esplorano nuove zone. Questa meccanica aggiunge ulteriore profondità strategica, costringendo il giocatore a bilanciare attacco e difesa con lungimiranza.

Songs of Silence

Accessibilità

Il team ha implementato diversi livelli di difficoltà, ma la complessità delle meccaniche impone un apprendimento graduale sin dalle prime ore di gioco. Per chi si avvicina per la prima volta al genere, l’esperienza può risultare inizialmente ostica, complici dei tutorial che tendono a dare per scontati alcuni elementi chiave.

Tuttavia, con il tempo e un’attenta esplorazione dell’interfaccia, la struttura di gioco diventa più comprensibile, rivelando la profondità strategica che la contraddistingue. Sebbene vi siano margini di perfezionamento, il team sta certamente percorrendo la giusta strada verso un’esperienza di gioco sempre più accessibile e appagante.

Comparto tecnico

Songs of Silence si distingue per un comparto tecnico di alto livello. Disponibile su PC e console attraverso le piattaforme Steam, GOG e Humble Bundle Store, il gioco offre su Xbox Series S un’esperienza visiva straordinaria, con una stabilità impeccabile che rende ogni scena un vero e proprio piacere per gli occhi.

I tempi di caricamento sono rapidi e, durante le battaglie, la reattività delle meccaniche contribuisce a un gameplay fluido e dinamico, garantendo un’esperienza complessiva estremamente coinvolgente.

Il verdetto

Songs of Silence si presenta come un RTS solido che, pur con alcuni margini di miglioramento, dimostra un notevole potenziale. Le componenti artistiche e narrative sono di altissimo livello, con una cura meticolosa per i dettagli che arricchisce ogni aspetto del gioco, dall’atmosfera visiva all’intensità emotiva della trama. Sebbene alcuni elementi richiedano perfezionamenti, Songs of Silence ha tutte le carte in regola per non solo diventare un punto di riferimento per gli appassionati del genere, ma anche per affermarsi come un titolo di punta nel panorama degli RTS.

Un ringraziamento a Chimera Entertainment per aver gentilmente fornito un codice Xbox per la stesura di questa recensione.

Songs of Silence - Launch Trailer

Songs of Silence

“Songs of Silence si presenta come un RTS solido che, pur con alcuni margini di miglioramento, dimostra un notevole potenziale. Le componenti artistiche e narrative sono di altissimo livello, con una cura meticolosa per i dettagli che arricchisce ogni aspetto del gioco, dall’atmosfera visiva all’intensità emotiva della trama. Sebbene alcuni elementi richiedano perfezionamenti, Songs of Silence ha tutte le carte in regola per non solo diventare un punto di riferimento per gli appassionati del genere, ma anche per affermarsi come un titolo di punta nel panorama degli RTS.”

PRO

  • Profondità del sistema di combattimento
  • Ambientazioni suggestive
  • Diversità delle campagne
  • Colonna sonora coinvolgente
  • Componente ruolistica ben sviluppata

CON

  • Tutorial poco approfonditi
  • Alcuni scontri risultano sbilanciati
  • Interfaccia inizialmente poco intuitiva
SCORE: 7.5

7.5/10

Ciao sono Luca un videogiocatore di 27 anni e vivo a Brescia. Sempre alla ricerca di nuove esperienze nel settore videoludico e cinematografico.