Vesti i panni del mitico Stingy Jack O’Lantern e aiuta il nostro antieroe a trovare il suo posto nell’Aldilà

Pumpkin Jack Announcement Trailer

Halloween è alle porte e quale titolo indie migliore di Pumpkin Jack può portarci nelle giuste atmosfere di questa creepy ricorrenza annuale?

Non solo il titolo in sé è più che adatto, ma anche tutto ciò che ne ha ispirato la realizzazione. Ma questo lo approfondiremo più avanti.

Pumpkin Jack è il prodotto di un eccellente one man band, che è stato in grado di realizzare la totale creazione di questa piccola perla, e sto parlando di Nicolas Meyssonnier. Insieme a lui c’è Adrien Lucas, “the man who does the menus and ports the game to consoles”, ovvero colui che si è occupato della pubblicazione su console.

Pumpkin Jack

È un classico platform 3D pubblicato da Headup Games e Beep Japan e rilasciato il 23 ottobre 2020 sia per PC (Microsoft Windows) che per Console (Play Station 4 e 5, Nintendo Switch, Xbox One, Series X/S).

STINGY JACK E IL DIAVOLO

Mi piacerebbe scrivere due righe a proposito della figura che ha dato vita alla leggenda di Halloween, ovvero Stingy Jack.

Stingy Jack

Stingy Jack era un fabbro irlandese (infatti, com’è noto, la leggenda non nasce in America, bensì in Europa), abituale bevitore e frequentatore di pub. Un giorno, recandosi come al solito in un bar a bere birra, incappò nel Diavolo e decisero di andare a bere insieme.

Non c’è da stupirsi se anche in questa occasione il diavolo tentò di rubare l’anima dell’uomo, il quale, tuttavia, con astuzia, riuscì a raggirarlo. Convincendo il diavolo a trasformarsi in una moneta per pagare un’ultima bevuta, in cambio della sua anima e una volta compiuta la trasformazione, Stingy Jack riuscì a chiudere la moneta nel borsello, accanto ad una croce d’argento, impedendo così al diavolo di tornare alla sua forma originaria.

Questo è solo il primo episodio in cui il fabbro riuscì ad ingannare e ricattare il diavolo, il quale, infine, promise di non riscattare mai la sua anima. Una volta morto, però, Stingy Jack non poté accedere al Paradiso a causa delle sue malefatte in vita, né poté recarsi all’inferno, in quanto il diavolo tenne fede alla sua promessa di non prendersi la sua anima.

Di conseguenza, munito di un tizzone ardente (che verrà poi posizionato all’interno di una rapa) datogli in dono dal diavolo allo scopo di illuminare la strada di Jack nel buio e nel freddo di nessun luogo, l’anima del fabbro iniziò ad errare in cerca di un posto in cui riposarsi.

Stingy Jack

Ed eccoci qua, in una nuova collaborazione, patto, ricatto tra Stingy Jack e il Diavolo. Da qui, inizia la nostra storia.

C’ERA UNA VOLTA

Pumpkin Jack

Proprio come in una fiaba, il gioco inizia con le prime pagine di un libro illustrato e parla di un grande regno, l’Arc en Ciel. In questa terra magica c’è pace, coesistenza, prosperità. Gli esseri umani, gli animali, gli uccelli e persino i coniglietti convivono così bene che niente di brutto accade mai. Ed è tutto così perfetto da risultare noioso.

La vita ad Arc En Ciel è talmente noiosa che il Diavolo non ne può più. Egli sogna catastrofi, pestilenze, guerra e sofferenza.

Quindi, per rendere le cose più divertenti, decide di lanciare la Maledizione della Notte Eterna.

Il mondo viene invaso da terribili mostri senza cervello, senz’anima e senza cuore che devastano le terre, le case e lo spirito degli abitanti, i quali, incomprensibilmente, desiderano tornare alle loro vecchie e noiose vite.

Per fare ciò, chiamano il loro “campione”, un potente mago, che intende spezzare la maledizione del diavolo.

Quest’ultimo, ben lieto di accogliere la sfida, lancia a sua volta il suo campione, per contrastare il potente Stregone: il più grande truffatore e imbroglione della storia. Sì, proprio lui: Stingy Jack.

Pumpkin Jack

Il Diavolo e Jack fanno un altro patto: in cambio dell’accesso all’Aldilà, il Diavolo manda Jack, in the skin of a pumpkin (nei panni di una zucca) a contrastare e a fermare le azioni dello Stregone.

Riuscirà questo patto ad andare a buon fine?

COMBATTI COME UN FABBRO

Pumpkin Jack è ambientato in un contesto definibile “cartoonesco” e ha proprio l’aria della fiaba, un po’ creepy, dunque perfetta per Halloween. I toni brillanti, l’uso consapevole delle luci e l’alta cura dei dettagli, contribuiscono a creare un’atmosfera accattivante, debitrice dello stile classico della PS2.

Sin dall’inizio del gioco, Jack si avvale del contributo di due importanti alleati: il Gufo (servo del Diavolo) e il Corvo.

Il Gufo farà da guida al nostro Jack, indicandogli il giusto cammino, mentre uno scorbutico Corvo lo aiuterà nei combattimenti, in quanto molto abile negli attacchi a distanza.

Ma, com’è giusto che sia, il lavoro sporco tocca al nostro Jack, che si troverà ad affrontare le creature che popolano i livelli, ciascuno dei quali ha sempre nuove prove da superare in una sfida a tema.

La prima arma con cui Jack potrà combattere è una grossa pala, ma man mano che si prosegue se ne sbloccheranno di nuove e più potenti, e dovrai scegliere la più adatta in base al nemico da sconfiggere.

L’arte della combo d’attacco è fondamentale per sconfiggere i nemici. Capacità di schivata e coordinazione sono le skill principali, ma non finisce qui.

Jack dovrà usare tutta la luce che ha all’interno della sua zucca vuota, per venire a capo di una serie di rompicapi basati su fisica, gravità e riflessione, o anche utilizzare strategie particolari per svelare segreti, creare sentieri e tanto altro ancora.

L’ATMOSFERA DI HALLOWEEN

Pumpkin Jack trae ispirazione non solo dalla leggenda di cui abbiamo parlato prima, ma anche da opere recenti del settore videoludico e non solo.

Per quanto riguarda lo stile e il gameplay, i giochi che hanno influenzato questo titolo sono principalmente MediEvil e Jak and Daxter.

Medievil è il titolo che ha maggiormente ispirato lo stile di Pumpkin Jack, sia per le atmosfere che per il gameplay. Prodotto nel 1998 dalla SCE Cambridge Studio, successivamente riproposto in un efficacissimo remake uscito nel 2019.

MediEvil

Jak and Daxter, invece, è una serie di videogiochi originariamente sviluppata da Naughty Dog, di cui “The Precursor Legacy” è stato uno dei primi videogiochi per PS2.

Jak and Daxter

Un’altra dichiarata ispirazione è l’episodio speciale di Billy e Mandy: Billy & Mandy’s Jacked-up Halloween.

Billy and Mandy

Ve lo ricordate The Grim Adventure of Billy e Mandy? Se sì, immagino che abbiate colto il chiaro riferimento, ovvero la Falce, che nell’episodio citato, viene rubata a Grim proprio da Stingy Jack e che nel gioco la ritroviamo nel set di armi sbloccabili. Ma non solo. Anche l’ambiente in generale, ma in particolare alcuni tipi di zucca dalle zampette che ricordano un polpo.

Per concludere la carrellata di riferimenti, abbiamo anche l’immancabile Tim Burton che con il suo The Nightmare Before Christmas ha ispirato lo stile del North Level.

The Nightmare Before Christmas

Pumpkin Jack è un titolo perfetto per giocare nei fine settimana autunnali leggermente cupi e nebbiosi. È avventuroso, colorato, coinvolgente, appagante e capace di creare quell’atmosfera tipica dell’immaginario un po’ adolescenziale della festa più attesa dai più piccoli. Altamente raccomandato, soprattutto per chi ha un animo un po’ nostalgico.

Sono un'artista italiana che ha iniziato un po' tardi ad appassionarsi al mondo dei giochi ma che se ne è innamorata subito. Non sono una gran giocatrice e scelgo titoli che si adattino alle mie preferenze personali, ma posso apprezzare soprattutto i contenuti grafici e le soluzioni artistiche. Inoltre, sto imparando a conoscere anche tutte le affascinanti funzionalità del game development.