Portal Puzzle e la sua crescente complessità.Tylario è uno sviluppatore che punta sulla semplicità estetica e cerca in primis l’immersività. E riesce bene con Portal Puzzle, su Steam dall’1 Novembre.
Sandbox o Sugarbox
Nel 2012 il mondo del gaming si divideva tra chi giocava a Far Cry 3, a Mass Effect 3 o a Persona 4.
Io invece ero immerso nell’epoca d’oro dei browser games.
Una varietà infinita di piccole gemme gratuite tipicamente da casual gamer, ma con la caratteristica di essere facilmente accessibili ovunque ci fosse un pc e una connessione.
Fra questi spicca un puzzle molto innovativo per semplicità di design e fisica delle interazioni: Sugar, Sugar.
Da una posizione prefissata cadono particelle di zucchero che devono giungere a destinazione dentro la tazza di caffè. Il giocatore può modificare il percorso della caduta libera disegnando delle piste con il mouse.
I livelli si complicano via via con nuovi tool e nuove difficoltà, ma resta sempre in primo piano la fisica della caduta libera delle particelle.
Il gioco unisce il rompicapo con un genere come i tower defense, in cui esiste un fattore di azione in tempo reale per raggiungere un obiettivo.
Nonostante la semplicità di questo format, devo ammettere di esserci rimasto incollato per molte ore.
Ibridazione
Il Game Developer Tylario ha ammesso in questa intervista con Indie Games Devel di avere in mente BoxHead e i giochi incrementali mentre creava Dead Unending.
Nella stessa intervista dice di avere come fonte principale di ispirazione Portal e i Flashgames.
Portal Puzzle è un perfetto mix fra la fisica di Sugar, Sugar e la meccanica dei portali presente nel titolo della Valve.
La presenza della fisica delle particelle animate è sempre alla base del gameplay, ma la forza di gravità qui diventa più complessa da gestire con i tools a disposizione.
Il giocatore usa uno strumento disegno (simile a Sugar, Sugar) assieme a portali di ingresso/uscita delle particelle, punti di rimbalzo e molto altro; tutto è valido per far giungere anche una sola particella a destinazione.
L’azione si dipana intorno a 30 livelli che aggiungono via via complessità, introducendo gradualmente le features.
La longevità è molto bassa purtroppo, due o tre ore sono sufficienti per arrivare alla fine.
Tuttavia il titolo possiede una bella carica immersiva, ed è molto facile restare completamente assorti per tutta la sua durata.
Mi ha molto divertito l’aspetto della fisica delle particelle, curato soprattutto nei momenti più “folli”. Il gioco fornisce sempre spunti validi per sperimentare e applicare soluzioni strampalate e originali.
Non sono un fan dei puzzle games, ma questo mix è risultato interessante e coinvolgente, unendo saggiamente l’innovazione con i feels del periodo Flashgames.
Porzal Purtle
Purtroppo la scelta del nome è stata alquanto sfortunata per l’indicizzazione.
Sia “Portal” che “Puzzle” sono termini destinati ad eclissare completamente l’indicizzazione di questo gioco.
Come se non bastasse esiste una mod di Minecraft che si chiama proprio “Portal Puzzle“…
Spero che vengano inseriti più tools a disposizione del giocatore aumentando la complessità delle interazioni.
I 5 a disposizione sono già molto belli ma lasciano comunque la voglia di riproporli in altre configurazioni.
Specialmente il WhiteHolePointer.
Più livelli con il WhiteHolePointer, per favore.
Auguro comunque a Portal Puzzle la fortuna di uno o più sequel come è successo per Sugar, Sugar.
Alla fine, nome a parte, l’unico difetto è la longevità.
Portal Puzzle
PRO
- Molto vario
- Fisica di gioco ben congegnata
- Coinvolgente
CON
- Troppo breve
- Speriamo che la Valve non voglia fare causa…