Qui di seguito abbiamo riportato i punti forti e deboli di Tekken 8, uno dei picchiaduro 3D più famosi sul mercato videoludico.

Grazie alla chiave d’accesso alla beta test online di Tekken 8 siamo riusciti a valutare il gioco e a rilasciare feedbacks al fine di migliorare il prodotto finale.

Prima apparizione

Tekken 7 è stato il gioco più popolare trasmesso in streaming all’ Evo e in altri tornei famosi. Grazie alla fama della saga e a nuove migliorie, Tekken 8 ha surclassato il capitolo precedente. È più divertente, abbastanza facile per i principianti ma, allo stesso tempo, più complesso grazie all’Heat.

I personaggi sono molto più eleganti, con abiti rielaborati, nuove intros e nuove frasi introduttive. Anche le mappe sono ben progettate, più grandi e con spazi aperti, con dinamiche/interazioni simili a quelle di Dead or Alive 5.

Sistema di gioco

Introduciamo due concetti importanti prima di parlare delle meccaniche: il primo è che Tekken negli anni è cambiato parecchio, quindi le varie meccaniche che possiede possono essere state alterate o trasportate tra i vari titoli; secondo che possono sembrare simili per qualcuno che non è riuscito a provare la beta ma che conosce bene Tekken 7. La meccanica di Rimbalzo  di tekken 7 è simile alla 8 ma il nuovo sistema di combo le ha rese più sceniche, richiedendo più spazio. mantenendo invece il rimbalzo al muro dei capitoli antecedenti e al 7. Invece la nuova meccanica Heat è un’estensione della combo del personaggio, si attiva dopo il rimbalzo,  per evadere dal pressing avversario (premendo il pulsante dell’heat) o automaticamente con determinati colpi. È facile da riconoscere perché è la barra sotto la barra della vita e il personaggio si illumina, ma se premuto una seconda volta, quando l’heat è già attivo, garantisce una nuova combo automatica e letale. Ovviamenteè un sistema che non può essere riutilizzato, se usato come combo automatica la barra si svuota immediatamente, altrimenti può essere usato come estensione della combo per un tempo limitato. Gli step laterali invece sono simili al gioco precedente e ben fatti, senza cambi di frame.

Alla fine, il gioco è completo, senza contare alcuni bug da correggere, inoltre potrebbe riportare in vita personaggi iconici. Harada ha già confermato che non si stanno concentrando su nuovi personaggi ospiti in questo momento, ne riportando quelli vecchi di Tekken 7 irrilevanti per la storia, solo in futuro con un ripensamento questo può accadere. Diversamente da Raven, un personaggio che non si vede da diversi capitoli, ci sono maggiori probabilità di vedere Alex o Mokujin anziché Katarina o Lucky Chloe.

Cosa c’è da risolvere

Prima di tutto, il danno subito è molto più alto di quanto dovrebbe essere, come la famosa combo di Kazuya vista e spammata online. Anche i colpi counter hanno un danno elevato, più delle normali combo.

In secondo luogo, la telecamera è troppo traballante, così tante partite vengono perse per i movimenti di entrambi i giocatori, specialmente per chi giocava Lars e Lili (non a causa dei passi laterali).

Per ultimo, il chip damage deve essere risolto, lo stesso vale per i danni subiti dal sistema Heat, e alcuni bug minori come la doppia collisione power crush tra giocatori che cancella il 50% della barra della vita.

Conclusione

Tekken 8 ha davvero del potenziale, chi è alle prime armi può avvicinarsi al gioco senza secondi dubbi. Il sistema Heat è un buon miglioramento per il gameplay e il gioco rimane solido nel combattimento 3D nonostante l’iniziale paura di vedere l’heat system come uno step/slide bidimensionale in avanti nonostante le mappe ampie.  I personaggi sono ben progettati, con varie personalità e vecchie rivalità che non sono state ben enunciate su Tekken 7.

Ancora nessuna data di uscita ma puntiamo per primavera o autunno 2024.

Giovane giocatrice e otaku della vecchia scuola, i miei genitori mi davano da mangiare Trigun, Spriggan e City Hunter invece di Topolino… e latte normale. Fin dalla nascita sono stata fan di Spyro e Dead or Alive e oggigiorno i giochi avventura, i picchiaduro e gli hack’n slash sono ancora i miei preferiti. Le mie parole preferite sono Sic Parvis Magna, Jackpot e Ragazzo!