Sviluppato da Laki Studios e pubblicato da Goblinz Publishing e Surefire.Games, Oaken è un roguelite strategico a turni. All’interno della Grande Quercia dovremo lottare per la sua sopravvivenza.
Oaken significa letteralmente “fatto di legno di quercia”. All’interno di questa grande quercia si trova un luogo mitologico, lontano dalle leggi del tempo e dello spazio che giace tra i suoi rami. I suoi abitanti sono spiriti che sentono la stessa voce: il Canto della Quercia.
Ma all’improvviso quella voce si zittisce, innescando una catena di eventi che porteranno ad un conflitto.
Il nostro compito sarà cavalcare gli eventi e trovare un modo per salvare o distruggere la quercia.
Mitologia Celtica, Spiriti Guida e Carte
Oaken è fortemente ispirato alla mitologia celtica: spiriti della foresta, folletti, fate e altre creature della foresta sono i principali protagonisti di questo gioco.
Giochiamo nei panni di The Lady: una creatura risvegliatasi dopo questo misterioso evento. Il suo compito è combattere le creature malvagie e distorte per scoprire il mistero dietro il silenzio della quercia.
La nostra protagonista non combatterà da sola. Spiriti guida la aiuteranno nella sua lotta, e alcuni di essi possono essere sbloccati anche durante l’avventura.
Il primo spirito che incontreremo è Aya. Leader della prima linea contro l’eclisse, è rapida e risoluta. Una vera guerriera.
L’altro spirito è Enju. È abbastanza anziano da ricordare i primi albori della quercia. Pur essendo molto vecchio, può aiutare con la sua saggezza.
Ci saranno altre creature nel nostro esercito. Possiamo selezionarli e usarli come carte, così come gli incantesimi.
Terreno di Gioco, Azioni e Movimento
Come ogni gioco strategico-tattico a turni, abbiamo un terreno fatto di tessere esagonali, tra le quali possiamo spostarci.
Iniziamo il primo turno solo con il modello del protagonista e quattro carte dal mazzo più lo spirito guida. Attraverso le carte possiamo evocare creature o lanciare incantesimi.
Ogni modello o incantesimo evocabile ha abilità diverse e due valori specifici: potenza d’attacco a sinistra e punti vita a destra.
Queste carte hanno un costo in punti lumi. È importante imparare a gestire queste risorse e se necessario, risparmiarle per il turno successivo.
Durante il nostro turno possiamo muoverci attraverso le tessere in sei direzioni e persino scegliere la linea di vista del modello. I modelli possono attaccare in mischia e infliggere danni pari al loro valore di attacco.
Ma attenzione! Il tuo modello subirà comunque danni da quello attaccato pari alla potenza di attacco del nemico.
Altra cosa importante! I modelli possono attaccare o lanciare solo dalle tre linee di fronte ad essi. Le tre sulla sua schiena sono scoperte, quindi se un modello nemico si avvicina da dietro si subiscono solo danni. Padroneggiare questa strategia può permettere di circondare il nemico e attaccare senza subire danni.
Elementi Roguelite e Sistema di Potenziamento
Oltre agli elementi strategico-tattici, abbiamo anche quelli roguelite.
Il protagonista ha abilità passive, abilità attive e slot per i trinkets.
Dopo aver superato alcuni eventi, si otterrà casualmente uno di questi per potenziare permanentemente il personaggio. Potrebbero apparire come ricompensa anche nuove carte da aggiungere al mazzo.
Ogni capitolo ha un percorso generato casualmente con diversi eventi tra cui scegliere.
Gli eventi differiscono l’uno dall’altro e sono collegati tra loro. I giocatori possono scegliere il loro percorso che porterà sempre a una dura battaglia finale contro il boss di fine capitolo.
Ci sono combattimenti normali, sfide più impegnative, combattimenti con mini boss e safe zone sicure in cui possiamo recuperare energia o prendere potenziamenti.
Durante l’avventura i punti lumi guadagnati possono essere usati per curare o potenziare il personaggio o le carte.
Trovando degli Wisps si possono potenziare le carte e renderle più forti.
Non Stressare il Mazzo!
Durante una battaglia dopo aver usato un incantesimo o dopo che uno dei modelli è sconfitto, la relativa carta diventa stressata e instabile. Meglio non usare più quella carta o sarà inutilizzabile per le prossime battaglie, e il numero di carte nel mazzo è finito. Come sempre, bisogna imparare a gestire le risorse.
Anche il personaggio e gli alleati possono diventare affaticati e perdere punti vita. Fortunatamente grazie ai punti lumi possono essere ripristinati.
Facile da Imparare, Difficile da Padroneggiare
Nonostante la sua grafica colorata e aggraziata, grazie anche al comparto sonoro stimolante e rassicurante, Oaken sa essere molto crudele e duro. Strategia, previsione e conoscenza delle mosse degli avversari, buon posizionamento e gestione delle risorse sono essenziali per non fallire.
Anche se impegnativo, la soddisfazione dopo una vittoria sarà grande.
Oaken è ancora in accesso anticipato e una demo gratuita è disponibile.
Se la strategia, la gestione delle risorse e i roguelite sono la vostra passione, dategli una possibilità.
Che gli Spiriti possano guidarvi!
Link Utili: