L’avventura ambientata in Iraq, tra misteri e storia, è finalmente arrivata nel mondo del crowdfunding
Dopo aver avuto modo di provare la demo di My Father Lied (qui il nostro precedente articolo), possiamo finalmente esplorare più a fondo questo intrigante progetto indie che ha appena lanciato la sua campagna Kickstarter. Il gioco, sviluppato dallo studio indipendente Lunar Games Ltd e ideato dall’autore mesopotamico Ahmed Alameen, è un’avventura narrativa che fonde mistero, puzzle e una forte componente storica.
Uno degli aspetti più affascinanti di My Father Lied è la sua ambientazione ispirata a 7000 anni di storia e miti della Mesopotamia, la terra dove sono nate le prime storie scritte. Questo setting non è solo uno sfondo narrativo, ma un elemento centrale dell’esperienza di gioco, che porta alla luce un patrimonio culturale ricco e spesso inesplorato nei videogiochi. L’Iraq moderno, erede di questa storia antichissima, diventa così protagonista di un viaggio tra mistero, memoria e scoperta.
Ora che la campagna Kickstarter è attiva, i giocatori hanno l’opportunità di supportare direttamente lo sviluppo del gioco e contribuire alla realizzazione di questa esperienza unica. In questo articolo approfondiremo due dei suoi aspetti più affascinanti: lo storytelling e il gameplay.
La forza dello storytelling in My Father Lied
Uno degli elementi più affascinanti di My Father Lied è il suo storytelling ricco e stratificato, che affonda le radici nella cultura mesopotamica e nei miti antichi. La storia segue Huda, una giovane donna che si ritrova a investigare sulla misteriosa scomparsa del padre avvenuta vent’anni prima. Questo viaggio la porterà a confrontarsi con segreti di famiglia sconvolgenti, ma anche con un universo narrativo che mescola realtà e soprannaturale.
Il gioco si distingue per la sua capacità di intrecciare narrazione e enigmi, evocando atmosfere tipiche delle opere di H.P. Lovecraft e dei grandi classici del genere, come MYST e Heaven’s Vault. Gli eventi non si limitano a un semplice susseguirsi di indizi e colpi di scena, ma si sviluppano attraverso un racconto profondo, capace di coinvolgere il giocatore emotivamente e intellettualmente.
Un elemento chiave è l’uso della memoria e della storia come strumenti di progressione narrativa. Gli enigmi e gli oggetti disseminati nell’ambiente non sono solo ostacoli da superare, ma pezzi di un puzzle più grande che permette a Huda (e ai giocatori) di ricostruire il passato e comprendere la verità. Inoltre, il gioco sfrutta la mitologia mesopotamica per creare un intreccio che va oltre il singolo mistero personale, abbracciando una dimensione più ampia, cosmica e inquietante.
Un gameplay intuitivo con un target ad ampio spettro
Dal punto di vista del gameplay, My Father Lied si presenta come un’avventura punta e clicca in prima persona, con un approccio innovativo che combina immagini 2D statiche e ambienti panoramici a 360 gradi. Questo stile visivo non solo offre un’atmosfera immersiva e suggestiva, ma permette anche di mantenere requisiti hardware accessibili, rendendo il titolo fruibile a un pubblico più ampio.
Il design degli enigmi è uno dei punti di forza del gioco. I puzzle sono costruiti in modo logico e coerente con il mondo di gioco, evitando frustrazioni inutili e stimolando il ragionamento dei giocatori. Ogni sfida è pensata per essere intuitiva, ma allo stesso tempo profonda, con un equilibrio perfetto tra difficoltà e gratificazione.
Un aspetto interessante è la presenza di Bonus Puzzle, segnalati con simboli cuneiformi, pensati per i giocatori più esperti. Risolverli permette di sbloccare messaggi segreti che arricchiscono la lore del gioco e forniscono dettagli aggiuntivi sulla storia. Questa scelta offre una doppia modalità di fruizione: da un lato un’esperienza accessibile a tutti, dall’altro una sfida più impegnativa per chi vuole approfondire ogni aspetto del mondo di My Father Lied.
Il gioco sfrutta anche l’ambiente come elemento di narrazione e interazione. L’azione si svolge in un museo abbandonato, pieno di reperti storici e manufatti che raccontano la storia di una civiltà antica. Esplorare ogni angolo, osservare con attenzione gli oggetti e interagire con gli elementi dell’ambiente diventa quindi una parte essenziale dell’esperienza, rendendo il giocatore protagonista attivo della storia.
La campagna Kickstarter
Ma entriamo in maniera più approfondita sulla campagna Kickstarter e cosa il progetto ha da offrire.
Con un obiettivo di 6.746 euro, la campagna punta a finanziare lo sviluppo e il perfezionamento del gioco, permettendo al team di Lunar Games Ltd di espandere le meccaniche, rifinire la direzione artistica e approfondire ulteriormente il legame con il ricco patrimonio culturale mesopotamico. Attualmente, la raccolta fondi ha superato i 2.500 euro, grazie al supporto di oltre 50 sostenitori, ma il traguardo finale è ancora da raggiungere.
I backer di My Father Lied non solo avranno la possibilità di vedere realizzato il gioco, ma potranno anche accedere a ricompense esclusive. Tra queste troviamo la possibilità di ricevere una copia digitale del gioco, l’artbook ufficiale che svela il processo artistico dietro le illustrazioni e persino il coinvolgimento diretto nella creazione del mondo narrativo, con alcuni sostenitori che potranno dare voce agli elementi di lore segreti all’interno del gioco.
Inoltre, per i giocatori più appassionati di enigmi, il team ha ideato puzzle speciali segnalati con simboli cuneiformi, che offrono sfide ancora più complesse e l’accesso a messaggi nascosti che espandono la storia e il background mitologico del gioco.
Per quanto riguarda gli obiettivi aggiuntivi, ecco un elenco:
Con 10.000 CA$: Il gioco verrà sviluppato e sarà disponibile in inglese, arabo e cinese.
Con 15.000 CA$ : Il supporto linguistico si espanderà a giapponese, spagnolo e tedesco, e verrà aggiunta una nuova stanza puzzle.
Con 20.000 CA$: Verranno introdotte le lingue francese, italiana e russa, insieme a doppiatori aggiuntivi e due nuove stanze puzzle.
Con 25.000 CA$: Saranno progettati puzzle bonus con elementi narrativi, che arricchiranno la lore del gioco.
Con 50.000 CA$: My Father Promised diventerà un DLC giocabile, aggiungendo nuovi enigmi e una storia intensa, ricca di colpi di scena.
L’aspetto artistico di My Father Lied
Prima di concludere, mi piacerebbe approfondire l’aspetto artistico che caratterizza My Father Lied.
La storia si sviluppa attraverso delle cutscene artistiche, realizzate con disegni animati minimamente da Dash, il cui talento ha svolto un ruolo fondamentale, riuscendo a trasformare ogni schizzo in un’opera d’arte che rispecchia pienamente la visione del progetto.
La capacità di Dash di tradurre gli schizzi in immagini visivamente potenti e narrative ha contribuito a creare un linguaggio visivo che non solo integra la narrazione, ma la esprime in modo profondo e articolato. L’arte si fonde perfettamente con il gioco, creando un’esperienza immersiva che ricorda l’elegante fusione di 2D e 3D vista in titoli come HEAVEN’S VAULT.
Le prime concept art, che saranno svelate nell’artbook The Art of My Father Lied, offrono uno spunto sulla trasformazione visiva del progetto, dai primi abbozzi a illustrazioni più definite che contribuiscono a delineare il tono visivo del gioco.
In definitiva, l’aspetto artistico di My Father Lied non si limita a essere una decorazione visiva, ma è parte integrante della narrazione, dando forma e profondità alla storia che ha preso vita.
Conclusioni
Sostenere questa campagna significa contribuire a un’opera che non solo promette un’esperienza di gioco unica, ma che porta in primo piano una cultura spesso poco esplorata nel mondo videoludico. My Father Lied si distingue per il suo approccio narrativo, per l’attenzione ai dettagli storici e per la capacità di trasportare i giocatori in un mondo intriso di mistero, memoria e mito.
Con ancora 22 giorni rimanenti, ogni contributo può fare la differenza per trasformare questa visione in realtà. Per chiunque voglia immergersi in un’avventura che fonde antiche leggende con il fascino dei puzzle game classici, questa è l’occasione perfetta per lasciare il proprio segno nella creazione di My Father Lied.
