Sviluppato da 2Dynamics Games e pubblicato da Star Drifters, Lumencraft è un top-down, roguelike shooter and base building con elementi tower defense. Da soli nell’oscurità dobbiamo trovare il prezioso Lumen, l’ultima possibilità di sopravvivenza dell’umanità.

Lumencraft - Short Gameplay

Lumencraft è sicuramente un gioco eclettico. Cerca di mescolare generi diversi con un’atmosfera cupa e claustrofobica. Soli in miniere oscure e armati di una trivella dobbiamo raccogliere risorse, costruire difese, strutture e sopravvivere alle creature in agguato. Ma la vera domanda è: il gioco riesce a raggiungere questo obiettivo?

Scopriamo e analizziamo tutti questi elementi.

World Building ed Environments

Per due secoli l’umanità ha lottato per sopravvivere senza elettricità e luce.

Nel 2221 i sopravvissuti trovano il Lumen: un cristallo ad alta potenza energetica che potrebbe essere l’ultima possibilità per l’umanità. I minatori stabilirono un insediamento sotterraneo e viaggiarono nell’oscurità per raggiungere il cristallo. Ma nell’oscurità creature striscianti li minacciano.

Nella mappa siamo soli con un reattore di energia, una trivella e una torcia. Circondati dall’oscurità dobbiamo attraversare i tunnel per scoprire gradualmente la mappa e dissipare l’oscurità. Le pareti della caverna hanno vene di metallo e vene di Lumen. L’ambiente è su una scala di grigi ed è abbastanza piatto, solo le venature danno un aspetto diverso ogni tanto. Gli sviluppatori hanno fatto un buon lavoro con l’illuminazione, le luci dinamiche e il posizionamento delle ombre. Anche l’effetto torcia è bello da vedere.

Sfortunatamente non posso dire la stessa cosa per il modello del personaggio e la maggior parte dei nemici. Fatta eccezione per le grandi creature, ci sono modelli di insetti troppo generici.

Le strutture invece sono ben fatte e rifinite. Dall’aspetto consumato e oleoso, come una vecchia catena di montaggio.

Tutto sommato e al netto alcuni difetti, abbiamo un colpo d’occhio piacevole.

Materiali, Costruzione e Difesa

Come detto prima, Lumencraft include una varietà di generi nel suo gameplay. La missione inizia con un conto alla rovescia della prima ondata. Durante questo periodo dobbiamo costruire le strutture necessarie per la nostra sopravvivenza. Abbiamo una buona scelta e una varietà di strutture come torrette, muri, cancelli, macchine per la produzione di armi e altre utility. Per costruire abbiamo bisogno di due tipi di materiali: Lumen e metallo. Il metallo è necessario per tutte le strutture, le armi, i muri e altri oggetti, mentre il Lumen è per gli upgrade, alcuni oggetti come razzi segnalatori, pistole di riparazione e per il reattore. Spesso entrambi i materiali sono necessari per potenziare torrette e altre difese.

Per ottenere i materiali dobbiamo esplorare la mappa generata casualmente. A poco a poco si scopre la mappa e si va alla ricerca di vene da scavare. Ma attenzione, i corridoi sono pieni di insetti e mostri e se non sei armato morirai presto. Quindi prendi una pistola e andiamo a scavare.

Esplorazione e Creature

L’esplorazione è una delle fasi più importanti perché è la preparazione all’ondata in arrivo. Il giocatore può raccogliere risorse in due modi diversi. Uno è scavare le vene minerarie e tracciare nuovi percorsi tra le rocce per raggiungere zone segrete e ricompense. L’altro è seguire il percorso comune e uccidere i nidi. Questi sono i punti di spawn dei mostri che, una volta uccisi, lasceranno cadere casse contenenti materiali e armi come mine terrestri, granate, munizioni e altri oggetti utili.

Un altro modo di ottenere materiali è costruire un trituratore per mettere Lumen e pezzi di metallo trovati durante la perforazione.

Lumencraft

Ma ricordate il conto alla rovescia dell’ondata, prima del suo scoccare il giocatore deve essere pronto ad affrontare lo sciame in arrivo da un determinato punto di spawn. Dopo essere sopravvissuto ad alcune ondate (dipende dalla missione) hai vinto.

Purtroppo la scelta di soli due materiali è limitante e porta alla costruzione delle sole strutture più efficaci. Soprattutto nelle missioni con numerose ondate, ci sono scelte obbligate per sopravvivere alle creature più potenti.

Modalità di gioco e strategia

Lumencraft ha diverse modalità di gioco: modalità Avventura, sfide, difesa della base e una modalità editor.

Oltre a questi dobbiamo parlare della Modalità Campagna e del Tutorial.

Partiamo dalla cattiva notizia: il Tutorial è completamente inutile e anzi crea molta più confusione per il giocatore. Il giocatore viene lanciato in un conto alla rovescia con tutte le possibilità di costruzione a disposizione. Non è ben guidato attraverso i meccanismi del gioco che ovviamente non può conoscere. Personalmente consiglio di non giocarci come prima esperienza.

È meglio iniziare con la modalità campagna. Le prime missioni sono un tutorial involontario che aiutano il giocatore ad ambientarsi.

Iniziamo in un’enorme base con un ascensore con il quale possiamo accedere all’albero delle missioni.

Ci sono 27 missioni che possono essere sbloccate gradualmente completando alcuni passaggi richiesti.

Ogni missione ha la sua ricompensa Lumen e lo sblocco di una struttura o di un’arma.

Alcune sono brevi e danno una certa varietà alla classica wave routine, ma le più importanti hanno la struttura classica a ondate e possono durare anche un paio d’ore.

Queste missioni hanno un punto rosso: significa che la mappa è generata casualmente.

Speed is the Way!

Una volta completata una missione possiamo tornare alla nostra base e possiamo spendere Lumen per i potenziamenti. Come dice il titolo: speed is the way!

Spendere Lumen per migliorare la velocità di perforazione è un must. Perforare più velocemente significa raccogliere più velocemente e più materiali. Si possono persino perforare muri fatti di materiali più duri che altrimenti non potrebbero essere scavati, questo significa che si possono creare delle scorciatoie personali sulla mappa.

Le mappe sono molto grandi e completamente distruttibili, anche gli edifici sono distruttibili, quindi attenzione al fuoco amico accidentale!

Nella base principale si può potenziare il personaggio. Aumentare i suoi punti vita, la velocità, la resistenza e soprattutto la capacità dello zaino. Sì, perché se si esaurisce lo spazio dovremmo tornare nella zona del reattore e svuotarlo.

Anche la resistenza è importante: correre e sfrecciare attraverso la mappa è fondamentale perché gli insetti sono veloci e pericolosi.

Importante è scegliere un’arma e migliorare la sua potenza di fuoco. Colpi potenti significano uccidere più velocemente e ricordate il conto alla rovescia dell’ondata.

Questi aggiornamenti sono importanti perché si hanno tre tentativi. Se il personaggio muore si genererà vicino al reattore con nient’altro che la trivella. Quindi dovremo fare una corpse run per recuperare tutte le tue cose, disarmati!

I mostri sono attratti dal reattore, usa tutte le risorse per sopravvivere alle ondate e per non essere ucciso. Le ultime ondate possono essere davvero pericolose e tutto ciò che si è costruito può essere cancellato in pochi secondi.

Il gioco finisce quando il reattore viene distrutto o quando si finiscono i tentativi dati dalla missione.

Lumencraft

My Two Cents

Lumencraft cerca di mescolare generi diversi in un solo gioco. Tutti questi elementi sono presenti ma nessuno di essi viene esplorato nel dettaglio. Questo porta il giocatore ad usare sempre la stessa strategia. Il sistema di scoperta e di trivellazione è soddisfacente e il gioco ha buone idee e meccaniche. Anche se in alcune missioni la difficoltà è impostata verso l’alto.

Se amate le sfide, la costruzione, l’esplorazione e la difesa della torre, date una possibilità a Lumencraft.

Link Utili

2Dynamic Games

Star Drifters

Lumencraft

“Lumencraft è un top-down, roguelike shooter and base building con elementi tower defense. Da soli nell’oscurità dobbiamo trovare il prezioso Lumen, l’ultima possibilità di sopravvivenza “

PRO

  • Buon sistema di illuminazione
  • Appagante sistema di perforazione
  • Buone meccaniche di esplorazione

CON

  • Tutorial malcalcolato
  • Meccaniche non spiegate e poco chiare
SCORE: 7

7/10

Sono un musicista (pianista), un nerd e un amante di lunga data di manga. Sono nato come videogiocatore grazie ad una copia di Pitfall per Atari 2600 (1982), e così sono cresciuto di pari passo al mio medium preferito fino ai giorni nostri. In seguito ho cominciato ad interessarmi anche a cosa c'è dietro al prodotto finale, alla sua struttura e ciò che accade dietro le quinte del mondo del gaming.