Un viaggio misterioso alla volta di un mondo preistorico nei panni del giovane Kaku.
La prima volta che sentii parlare di Kaku: Ancient Seal rimasi incredibilmente colpito, quasi di stucco.
Sarà forse per l’ambientazione preistorica, per il contesto prevalentemente avvolto nel mistero, o forse per il suo essere un action-adventure, che si rifà a quei classici platform tridimensionali quasi del tutto abbandonati da gran parte degli sviluppatori.
Resta il fatto che il nuovo progetto di Bingobell è oramai pressoché pronto ad immergerci in un’interessante avventura a tinte cartoon dove vestiremo i panni del piccolo Kaku: un bambino alle prime esperienze con il mondo esterno accompagnato dal suo fedelissimo maialino alato.
Con la recente uscita di una demo su Steam, gli sviluppatori hanno annunciato l’uscita del gioco nel 2023 per PC e per le console di nuova generazione di PlayStation e Xbox.
Sperando di avere al più presto nuove informazioni dal team di sviluppo, scopriamo cosa rende Kaku: Ancient Seal un titolo artisticamente affascinante e fortemente avvincente sul piano ludico.
Un viaggio nelle terre selvagge
Da un punto di vista narrativo, l’avventura di Kaku nelle terre selvagge ha un significato molto profondo, che si lega sia alla sua infanzia sia ad una progressiva crescita e consapevolezza nei propri mezzi.
Dopo aver vissuto per svariati anni su una montagna innevata, emarginato dalla realtà del mondo esterno, l’antico custode delle misteriose rovine ritiene che sia giunto finalmente il momento di Kaku.
Un’enorme opportunità che permetterà al nostro piccolo eroe di scoprire le meraviglie e i pericoli di un continente sconosciuto e realizzare tutti i suoi fantastici sogni da viaggiatore.
Sono innumerevoli le domande che pervadono la mente del nostro piccolo eroe. Che cosa troverà nelle terre selvagge? Dovrà scontrarsi con altre tribù? Scontrarsi con animali possenti e leggendari? Per scoprirlo, sarà meglio mettersi in cammino il prima possibile!
Kaku dovrà inoltre occuparsi del suo piccolo compagno di avventure: un docile e dolce maialino alato con cui dovrà comunicare, viaggiare e soprattutto trovare un modo per riempirgli la pancia.
Una narrazione che mi incuriosisce sotto diversi aspetti, a partire dalla formazione del legame tra i due avventurieri, le caratteristiche fisiche e spirituali del maialino alato e su quale sarà effettivamente il vero scopo della nostra missione.
Un continente sconfinato
Kaku: Ancient Seal ha molto da offrire soprattutto da un punto di vista ludico, puntando ad una netta divisione dei territori continentali, evolutisi a causa degli effetti devastanti causati dai quattro elementi.
Il continente è per cui diviso in quattro aree principali: la Montagna Infuocata, il Deserto delle Ossa di Drago, la Palude Nebbiosa e il Campo di Neve Ventosa.
Da un punto di vista prettamente artistico, colpisce fin dall’inizio l’impatto scenico a livello ambientale, l’utilizzo di alcune scelte cromatiche e la realizzazione degli animali selvaggi e dei vari personaggi.
Un insieme che punta ad offrire un’esperienza appetibile per chiunque da un punto di vista artistico ed estetico, sfruttando le enormi potenzialità che questo periodo storico può offrire.
Kaku: Ancient Seal nasconde innumerevoli segreti. Il gameplay sembra semplice e divertente e si focalizza da una parte su esplorazione e fasi platforming, dall’altra su un sistema di combattimento molto intuitivo che determinerà la sopravvivenza del nostro piccolo protagonista.
Dovremo esplorare le antiche rovine di un mondo sconosciuto, superando alcuni enigmi ambientali e scovando i preziosi tesori oramai dimenticati. Le antiche rovine sono protette da trappole infernali, meccanismi sconosciuti e oscuri segreti.
Un’esperienza bellica distruttiva
Sarebbe fin troppo semplice sopravvivere nelle terre selvagge senza combattere. Una speranza destinata a dissolversi in breve tempo.
Il sistema di combattimento in Kaku: Ancient Seal offre un’esperienza intrigante e intensa, che dovremo sfruttare al massimo per poter armare e proteggere il nostro protagonista dalle minacce delle terre selvagge.
Sarà nostro compito decidere se affrontare feroci creature come cinghiali e orsi, oppure recarci nelle profondità di un mondo dimenticato e testare le nostre abilità contro alcuni tra i nemici più potenti e leggendari dell’antichità.
Potremo scegliere spade e scudi di legno o di pietra ed equipaggiare una fionda per distanziarci dal nemico, colpendolo con degli attacchi a lungo raggio. Sarà per cui fondamentale migliorare continuamente il nostro equipaggiamento per garantirci il successo in battaglia e sfoderare poderose tecniche belliche.
La Preistoria ci attende
Kaku: Ancient Seal è un mondo da esplorare da cima a fondo. Nonostante il lato puramente tecnico sia ancora da delineare e in via di definizione, valuto questo primo approccio con il titolo di Bingobell positivo.
Da un punto di vista artistico, sono convinto sia per quanto riguarda la struttura delle ambientazioni sia per quanto riguarda la modellazione dei personaggi.
Restano da capire ulteriori informazioni sulla narrazione e alcune meccaniche del gameplay e del sistema di combattimento, che non potrò giudicare finché non mi cimenterò nell’esperienza di gioco completa.
Per i più curiosi, è disponibile una demo su Steam che vi consigliamo di giocare per testare il gioco e dare un vostro feedback personale al team di sviluppo.
Link utili:
Kaku: Ancient Seal (sito ufficiale)
