Glee-Cheese Studio e Team17 con Headbangers ci portano nella testa di un piccione. Il tutto a tempo di musica.

Prima di parlare di questo titolo va fatta una menzione alla casa di sviluppo di Headbangers: Battle Royal. Glee-Cheese Studio è uno studio di videogiochi indipendente con sede in Francia. Il loro impegno è quello di sviluppare giochi innovativi con una forte identità artistica. Il loro titolo di debutto è A Musical Story, lanciato nel 2022. Il titolo è un gioco musicale dal sapore anni ‘70. Dallo stile e grafica psichedelici viviamo la storia di Gabriel. Il nostro protagonista prova a fare chiarezza su ciò che gli è successo sfruttando la sua memoria musicale.

Headbangers è il loro secondo titolo uscito il 31 Ottobre 2023. L’originalità, la follia e la musica sembrano temi comuni alla casa di sviluppo. Vediamo ora di parlare di questo interessante e divertente titolo.

Cos’è Headbangers?

Innanzitutto Headbangers è un battle royale dal gusto decisamente folle dove la musica è la protagonista principale. 30 giocatori dovranno sfidarsi sulla lunghezza di 4 round, ognuno dalla difficoltà crescente. Durante i 4 round dovremmo affrontare una serie di minigiochi, ognuno con il proprio tocco musicale unico. Alla fine di ogni round alcuni giocatori saranno eliminati in base al punteggio ottenuto, fino ad arrivare a quello finale. Solo 5 rimarranno allo scontro finale per contendersi il titolo di campione.

Minigiochi, Ritmo e Riflessi

In Headbangers ci sono 23 minigiochi tutti con una loro tematica musicale. Non pensate al titolo come un vero e proprio rhythm game, specialmente quelli di tradizione nipponica. Non ci saranno canzoni difficilissime o difficili da eseguire, il tutto avrà un approccio friendly con il giocatore. Saranno richiesti memoria, ritmo e riflessi, il tutto condito con del forte umorismo nonsense. Potremo riconoscere prima degli altri il suono di alcuni strumenti musicali, giocare ad un memory musicale o cantare in coro brani di musica classica. In altri casi dovremo duellare a suon di rap e battere il nostro avversario oppure giocare ad acchiappa la talpa. 

Per quanto 23 minigiochi non siano pochi le idee ritmico-musicali si contano sulle dita d’una mano. Fortunatamente lo stile dei minigiochi è così ben fatto ed originale da non far avvertire troppo questa mancanza. Oltretutto per quanto non difficili, i minigiochi con il trascorrere del tempo diventano sempre più veloci e concitati e anche divertenti.

Le musiche scelte sono, belle, coinvolgenti e davvero ben costruite. Aiutano ad immergersi in quell’atmosfera di nonsense che permea tutto il gioco. Forse solo qualche effetto sonoro poco comprensibile durante alcuni giochi di memoria. Comunque nulla che rovini il gioco.

Inoltre durante i round ci saranno dei pacchi che attraversano lo schermo. Il giocatore più veloce potrà prenderlo per ottenere bonus, condizioni speciali e malus. Anche questi sempre in linea con la filosofia del gioco.

Siamo un Piccione

Ebbene si! Il nostro avatar è un piccione. Possiamo muovere il collo in tutte le direzioni, fare strani versi e andare allo scontro con il nostro outfit personalizzabile. Il gioco infatti ha una grande quantità di item cosmetici che comprendono costumi, accessori ed emotes. Alcune vengono sbloccate aumentando di livello grazie ai punti esperienza presi dopo ogni round, altre completando delle challenge e altre acquistandole. La valuta del gioco sono delle fette di pane che possiamo avere con i progressi fatti nella stagione. Come vi vestirete? Un costume da T-Rex, da pera o da scozzese? ce n’è per tutti i gusti.

My Two Cents

Headbangers è sicuramente un titolo divertente, ben curato e completamente folle. L’idea stessa di un Battle Royal musicale con dei piccioni mette già nel mood giusto. I minigiochi sono molto accessibili ma diventano frenetici con l’andare dei round e il mood scanzonata mette di buonumore anche quando si perde. Ottima è la soluzione del cross platform, così da poter coinvolgere un numero maggiore di giocatori. Riguardo questo ho notato che purtroppo non mi è capitato spesso di essere in 30 persone reali, poiché allo scadere del tempo nella hub pre partita il gioco aggiunge dei bot per completare la sessione. Il gioco è stimolante e divertente soprattutto se giocato con degli amici, peccato non ci sia anche una modalità offline tipo allenamento. Headbangers: Rhythm Royale è sicuramente originale e unico nel suo genere. Un divertimento nonsense che porta via poco tempo sperando in un costante supporto da parte degli sviluppatori.

Headbangers: Rhythm Royale

“Headbangers è sicuramente un titolo divertente, ben curato e completamente pazzesco. I minigiochi sono molto accessibili ma diventano frenetici man mano che i round passano e l’atmosfera spensierata mette di buon umore anche quando si perde. Ottima la soluzione cross platform, così da poter coinvolgere un numero maggiore di giocatori. A questo proposito ho notato che purtroppo non mi è capitato spesso di trovarmi tra 30 persone reali, perché quando scade il tempo nell’hub pre-partita, il gioco aggiunge dei bot per completare la sessione.”

PRO

  • La musica è bella, coinvolgente e davvero ben costruita
  • Buona grafica e stile
  • Minigiochi facili ma coinvolgenti

CON

  • Le idee ritmico-musicali si contano sulle dita di una mano
  • Talvolta presenza eccessiva di Bot
SCORE: 7.7

7.7/10

Sono un musicista (pianista), un nerd e un amante di lunga data di manga. Sono nato come videogiocatore grazie ad una copia di Pitfall per Atari 2600 (1982), e così sono cresciuto di pari passo al mio medium preferito fino ai giorni nostri. In seguito ho cominciato ad interessarmi anche a cosa c'è dietro al prodotto finale, alla sua struttura e ciò che accade dietro le quinte del mondo del gaming.