Aspettando l’uscita dell’espansione “Shadow of the Erdtree”, ripercorriamo l’ultima straordinaria opera di FromSoftware e George R.R. Martin.
Elden Ring, l’attesissimo progetto collaborativo tra FromSoftware e lo scrittore George Martin, fonde il genio del game design di Hidetaka Miyazaki con l’immaginazione sfrenata dell’autore de “Il Trono di Spade”. Questo connubio promette un’esperienza di gioco senza precedenti, immersa in un mondo oscuro e fantasy che cattura l’immaginazione dei giocatori.
Gameplay: la sfida estrema
Il gameplay di Elden Ring è la quintessenza della sfida. Il sistema di combattimento, caratteristico di FromSoftware, è magistralmente implementato, richiedendo precisione e strategia da parte dei giocatori. L’ampia mappa di gioco offre una libertà di esplorazione che allo stesso tempo riesce a guidare, pur celando sorprese e bombe di lore nei posti più inaspettati. Ogni angolo del mondo è ricco di segreti, creature temibili e, naturalmente, boss epici che metteranno a dura prova anche i giocatori più esperti (una menzione onorevole a Malenia è doverosa). Il gioco è ricco di azione, e sebbene possa risultare frustrante all’inizio per chi si affaccia per la prima volta al mondo FromSoftware a causa dell’incredibile vastità di scelte con cui manovrare il personaggio (anche in base alla build) e la difficoltà degli incontri, ogni successo risulterà estremamente gratificante.
Trama: un racconto profondo e intrigante
La trama di Elden Ring si svolge in un mondo dilaniato dalla rottura dell’anello ancestrale, da scontri tra divinità e da semplici esseri umani che devono navigare tra le conseguenze delle scelte fatte da altri. L’apporto narrativo di Martin si fa sentire nelle storie intricate dei personaggi, nei colpi di scena e nei misteri da scoprire. La storia si svela gradualmente, anche grazie alle diverse quest secondarie sparse il mondo, incoraggiando i giocatori a immergersi sempre più e a cercare indizi. Non esistono i “buoni” e i “cattivi”, ogni personaggio ha una dualità incredibile che riflette quella dell’essere umano, piena di debolezze e punti di forza, di desideri e ambizioni, ed è impossibile non innamorarsi di almeno un paio di loro. La storia è intensa, commovente e appassionante, e in base alle scelte fatte durante il gameplay si avrà un finale diverso.
Personaggi: un cast ambiguo e indimenticabile
I personaggi di Elden Ring sono un assortimento di figure memorabili, ognuna con una storia complessa alle proprie spalle. L’ambiguità morale dei personaggi, una firma di Martin, si riflette nella scelta difficile tra alleanze e tradimenti. I dialoghi e le interazioni con essi contribuiscono ad un’ulteriore immersione nella trama; che sia un semplice npc o il boss finale, ognuno di loro lascerà in segno per le proprie caratteristiche, uniche nel suo genere. Uno dei più amati è senz’altro Blaidd, compagno fidato di Ranni la Strega, la cui storia ha appassionato milioni di giocatori.
Esplorazione: un mondo da vedere e modellare
L’apertura del mondo di Elden Ring è un invito all’esplorazione senza limiti. I giocatori sono liberi di plasmare il proprio percorso, scegliendo la direzione da intraprendere e affrontando le sfide a modo loro; la libertà di scelta, tuttavia, non si limita solo all’esplorazione, ma si estende anche alle decisioni morali che influenzeranno il destino del protagonista. La mappa di gioco è molto grande e ogni zona ha un proprio livello di difficoltà graduale, in modo da guidare il giocatore senza però imporgli una direzione precisa. È possibile trovare dungeon nascosti dove meno si penserebbe di scovarli, ed aree che si estendono a perdita d’occhio dove apparentemente non c’è nulla, ma che in realtà celano sempre qualcosa dietro l’angolo.
Grafica e atmosfera: un’armonia visiva ineguagliabile
La grafica di Elden Ring è uno spettacolo per gli occhi, con ambientazioni dettagliate, paesaggi mozzafiato e creature allo stesso tempo spaventose, come a ribattere la dualità della natura e la perversione malvagia dell’essere umano. L’atmosfera di gioco è intensa, e trasporta i giocatori in un mondo oscuro e misterioso che vale la pena di essere esplorato anche solo per il puro godimento visivo. Ogni piccola cosa è ricca di dettagli, dagli elaborati ricami sugli abiti alle rune incise sulle mura degli edifici, un punto in più che spinge a soffermarsi e ammirare la minuziosità con cui tutto è stato creato. Unita alle colonne sonore, magistralmente composte, contribuisce a creare un legame emotivo unico nel suo genere. Le tracce musicali accompagnano perfettamente i momenti di tensione, la scoperta di nuovi luoghi e gli scontri apici, aggiungendo un livello di profondità alla già ricca atmosfera di gioco.
In Conclusione
Elden Ring si erge come un capolavoro senza tempo che unisce il meglio del game design con la genialità narrativa. La sfida, l’esplorazione e la profondità della trama convergono in un’esperienza di gioco che cattura e trascina i giocatori in una storia imperdibile e affascinante. Per coloro che cercano un’immersione totale e sfide stimolanti, Elden Ring è certamente la scelta adatta, un gioco pieno di sfaccettature che resterà tra i migliori mai rilasciati dalla FromSoftware.
Elden Ring
PRO
- Caratterizzazione magistrale dei personaggi.
- Varie opzioni di dialogo e scelte.
- Gameplay ricco di azione.
- Colonne sonore meravigliose.
- Inclusività e diversità.
CON
- Non-beginner friendly. Sebbene invito tutti a provarlo, potrebbe non essere allettante per chi si affaccia per la prima volta al mondo FromSoftware a causa dell’elevata difficoltà di alcuni encounters.
- Non adatto a chi soffre particolarmente d’ansia per via della tensione costante che si avverte in alcune parti durante il gameplay.