Cosa succede se un metroidvania, alcuni elementi alla Hollow Knights e Zelda like incontrano un gatto? Ovvio, Nasce Crypt Custodian.

Iniziamo a dire che la demo di Crypt Custodian è stata un’autentica sorpresa. Anche per un giocatore assiduo del genere come me che ne ha giocati parecchi. La sua struttura nasce da un forte spirito metroidvania che poi citano con forza gli elementi di altri capisaldi dei generi sopracitati.

Iniziamo dal principio e veniamo alla storia ed il suo incipit. Il nostro protagonista è Juno, un piccolo gatto nero che viene investito da un’auto e finisce in un luogo chiamato The Palace.

Da qui, dopo aver parlato con PIP, ci facciamo strada verso Kendra, l’entità che dovrà giudicare e decidere il nostro destino. Nell’incipit scopriamo la prima meccanica di gioco. Dopo aver trovato una scopa possiamo liberare alcuni percorsi che prima erano chiusi da statue e ruderi, proprio come un attacco standard. Proprio questo gesto farà infuriare Kendra che, dal momento che abbiamo distrutto le sue effigi, ci condannerà ad essere i custodi dell’aldilà.

Ora inizia la nostra avventura.

Gli Elementi che Compongono Crypt Custodian

Prima di tutto il gioco sviluppato da Kyle Thompson mentre suo fratello Eric si occupa delle musiche è fondamentalmente un metroidvania. Quindi i potenziamenti e le abilità dovranno essere comprate o guadagnate. Sconfiggere un nemico potente, superare una challenge o scoprire un segreto e il backtracking, saranno le meccaniche fondamentali, per quello che ho visto nella demo.

l’influenza di Hollow Knight si sente soprattutto nella natura esplorativa e di customizzazione del personaggio. Infatti Juno può scegliere tra una serie di abilità da equipaggiare, ognuna delle quali costa degli slot. Esattamente come gli amuleti presenti nel gioco del Team Cherry, il numero di slot può essere aumentato acquisendoli per il mondo di gioco. Anche i segreti, disseminati ovunque, come gli oggetti per le quest secondarie, sono molto simili ad Hollow Knight. Basta pensare alle anime di gattini imprigionate che vanno restituite alla madre, ricorda qualcosa? Oppure una taverna dove possiamo comprare potenziamenti, usare altri collezionabili e parlare con NPC.

Riguardo alle citazione a Zelda abbiamo cose più concrete. Prima di tutto la visuale con camera a tre quarti che ricorda titoli come A Link To The Past. In più il gioco ha degli elementi puzzle e di superamento di trappole ambientali non banali. Questi ultimi due elementi ricordano molto il concept di casa Nintendo.

Per finire esistono i famosi checkpoint dove possiamo rigenerare punti vita ed equipaggiare le abilità acquisite. In Crypt Custodian però non esiste la corpse run, elemento imprescindibile di ogni souls. Il gioco in questo elemento è più rilassato e i checkpoint, rappresentati come dei pozzi, possono anche teletrasportare il giocatore da un punto all’altro.

Cosa ci è Piaciuto di Crypt Custodian

L’estetica e le musiche sono molto accattivanti e sono davvero ben fatte. La mappa, per quanto sia una demo, è decisamente ampia da esplorare e ben interconnessa. A livello di gameplay e del feeling pad alla mano, le sensazioni sono buone. Il protagonista ha, oltre l’attacco normale con la scopa, una schivata con cooldown e un salto. Oltretutto dopo aver riempito un’anfora che è in alto a destra, vicino ai punti vita, possiamo usare una skill speciale. Carina l’idea dell’uso della scopa anche per pulire le zone raccogliendo così la moneta di gioco.

Come ricordavo gli elementi puzzle sono divertenti ed anche impegnativi. Ogni tanto incontriamo un totem che ci sfiderà in una challenge. In sostanza in uno spazio stretto dobbiamo uccidere un certo numero di nemici e sopravvivere. Superate queste prove si aprirà un percorso importante o anche qualche shortcut utile. Alcune di esse in cui il livello di difficoltà è maggiore, spesso porteranno a segreti o collezionabili.

Ultima, ma non per importanza è la boss fight che conclude la demo. Interessante, con diverse fasi a seconda dei punti vita del nemico ed anche impegnativa.

My Two Cents

Atmosfere affascinanti, senso dell’umorismo, buon gameplay e buon livello di sfida. Questo è quello che abbiamo visto nella demo di Crypt Custodian. Un metroidvania da provare ed anche da aspettare. Una demo che vi terrà impegnati per almeno un paio d’ore, se vi divertite a cercare tutto.

Crypt Custodian è previsto per il Q3 2024.

Non vedo l’ora di giocarlo.

Sono un musicista (pianista), un nerd e un amante di lunga data di manga. Sono nato come videogiocatore grazie ad una copia di Pitfall per Atari 2600 (1982), e così sono cresciuto di pari passo al mio medium preferito fino ai giorni nostri. In seguito ho cominciato ad interessarmi anche a cosa c'è dietro al prodotto finale, alla sua struttura e ciò che accade dietro le quinte del mondo del gaming.