Il giovane e talentuoso solo dev di 13 anni Max Trest, conosciuto sotto l’etichetta Lost Cartridge Creation, presenta Astrolander, un’avvincente avventura in co-op locale in uscita nel 2024 in esclusiva su PlayStation 5, pensata per sfruttare le funzionalità del Dualsense.

Con l’arrivo nell’industria dei videogiochi di PlayStation 5 e del controller DualSense, Sony ha dato il via ad un importante spartiacque tra i controller distintivi della new-gen e “old-gen”, sviluppando un controller wireless dall’ottimo potenziale, che ridefinisce, se vogliamo, i propri standard. Basti pensare alle funzionalità proprie del DualSense, quali il feedback aptico, i grilletti adattivi, o al debutto del recente e innovativo controller DualSense Edge, il vero controller 2.0 di PlayStation 5, completamente personalizzabile nei controlli e con nuove funzionalità di regolazione e mappatura.

Tuttavia, nonostante ciò, sono ancora troppo poche le esclusive PS5 che possono vantarsi di aver sfruttato appieno le maggiori potenzialità del controller DualSense e le sue innovative funzionalità, fatta eccezione per alcuni titoli, tra cui spicca senza ombra di dubbio Astro’s Playroom, un adorabile platform in 3D sviluppato da Japan Studio.

Ed ecco che nella scena compare Astrolander, la nuova e affascinante esclusiva per PlayStation 5, sviluppata da un giovane talento di soli 13 anni di nome Max Trest, presentatosi nell’industria dei videogiochi sotto il nome della sua etichetta “Lost Cartridge Creations”. Il titolo si presenta come un’intrigante avventura di sopravvivenza cooperativa, attualmente in fase di sviluppo, in uscita nel 2024, in esclusiva per PS5.

Dunque, senza perdere altro tempo, conosciamo un po’ più da vicino il giovane Max Trest e scopriamo nel dettaglio l’interessante progetto a cui sta lavorando.

Chi è Max Trest, la geniale mente dietro lo sviluppo di Astrolander?

Prima di addentrarci nel tema e scoprire i principali dettagli su Astrolander, ecco alcune informazioni essenziali che vi aiuteranno a capire meglio chi è Max Trest e quali sono stati i principali step che hanno caratterizzato il suo progetto.

Come racconta il solo developer, Astrolander nasce pochi anni fa con la nomea di un “piccolo progetto di svago”, nato probabilmente dalla sua curiosità per il mondo dello sviluppo di videogiochi o, più semplicemente, per puro divertimento, per gioco. Max, nel corso dello sviluppo, ha partecipato regolarmente a importanti eventi, tra cui l’Emerald City Comic Con (ECCC), il Seattle Indies Expo (SIX), il GeekGirlCon, il Pocket Gamer Connects e il Bellingham Maker Faire, oltre al Geek Xtravaganza, fino a quando il progetto ha attirato l’attenzione dei PlayStation Studios durante il Seattle Indies Expo, che hanno notato il grande potenziale di Astrolander e hanno proposto a Max un accordo per rendere il titolo un’esclusiva PlayStation 5. La proposta è stata naturalmente accolta con entusiasmo dallo sviluppatore.

Astrolander

È innegabile. Max Trest è un ragazzo prodigio con un talento innato nell’ambito dello sviluppo dei videogiochi. Sono tanti i dati che ce lo dimostrano, a cominciare dalla sua giovanissima età e dalla vasta esperienza, nonché dalle competenze che ha accumulato come sviluppatore, tra cui un’eccellente padronanza di Unity, Blender, C#, GitHub, JetBrains Rider, Visual Studio e Unreal Engine. Fin dall’inizio, il suo gioco è stato accolto con grande entusiasmo ai vari eventi a cui ha partecipato, ricevendo feedback molto positivi e un ottimo riscontro tra gli appassionati del settore.

Nel 2022, Max ha raggiunto due importanti traguardi: la fondazione ufficiale della sua etichetta e del suo studio di sviluppo indipendente, “Lost Cartridge Creations”, e, in un ambito più personale, la presentazione della versione demo “legacy” di Astrolander al Museum of Pop Culture (MoPOP) di Seattle, come parte della mostra Indie Game Revolution.

Nel corso del 2023, il gioco ha continuato a sorprendere e impressionare il pubblico con notevoli passi avanti, particolarmente evidenti soprattutto sul comparto tecnico, con una resa visiva rinnovata. Questo dimostra quanto lo sviluppatore stia lavorando con grande maestria e dedizione passo dopo passo sul suo titolo. Astrolander è pronto a conquistarsi un posto di primo piano nell’attesa lineup delle esclusive PS5 che usciranno nel 2024.

Che cos’è Astrolander?

Seguendo alla lettera la descrizione di Max Trest del suo progetto,Astrolander è un videogioco local co-op ricco di azione caratterizzato da una grafica drammatica, un’azione intensa e livelli lussureggianti.”

I giocatori potranno collaborare insieme durante l’avventura, controllando il protagonista Haptic, una navicella spaziale senziente dotata di antenne, e il suo adorabile compagno Feedback (i loro nomi vi suonano familiari?) nel loro viaggio per salvare gli MVP (Most Valuable Programs).

Nel gioco, dovremo confrontarci con papere assassine dotate di occhi laser, bombe sparse nell’oceano, minacciose navicelle spaziali gravitanti, draghi, il tutto all’interno di ambientazioni variegate e mozzafiato, irte di pericoli e ospiti indesiderati. Cosa potrebbe mai andare storto?

Ciò che contraddistingue Astrolander non è tanto la sua trama, la storyline tra i due protagonisti o il suo essere un affascinante videogioco d’avventura che punta ad eccellere dal punto di vista visivo, creativo e ludico. Si tratta invece di un progetto attentamente ideato e progettato ad hoc per la PS5, con l’obiettivo di sfruttare appieno il vero potenziale del controller DualSense, offrendo un’esperienza di gioco piacevole per tutti, da vivere comodamente sul divano, ma senza rinunciare a un adeguato grado di sfida.

Astrolander potrà essere giocato sia in modalità cooperativa locale con un amico che da soli, anche se Max Trest consiglia vivamente di goderselo in coppia per aumentare significativamente il livello di divertimento.

Nella prossima sezione, esamineremo più da vicino le principali caratteristiche e le meccaniche di gioco su cui lo sviluppatore sta lavorando e come Astrolander punta a sfruttare il potenziale della PS5 e del suo nuovo controller.

Ecco come Astrolander sfrutterà le funzionalità del DualSense

Come avrete facilmente dedotto, i nomi dei protagonisti, Haptic e Feedback, non sono affatto casuali; anzi, è esattamente il contrario. Pensate ai loro nomi, che se uniti, alludono chiaramente a una delle caratteristiche più affascinanti del controller DualSense: un modo diverso attraverso cui i giocatori possono percepire le sensazioni e il feeling che conferisce un videogioco in-game.

Per questo motivo, riteniamo che il concetto alla base di Astrolander sia estremamente affascinante e che sia stato abilmente sviluppato dallo sviluppatore con l’obiettivo di portare l’esperienza di gioco a un livello superiore. Tutto ciò ci affascina profondamente e ci rende estremamente curiosi di esplorare più a fondo il mondo immaginato da Max Trest.

Astrolander

Fino a questo momento, c’è stato solo un videogioco che ha eseguito questa operazione in modo brillante: Astro’s Playroom. Un affascinante e coinvolgente viaggio attraverso la storia di PlayStation, caratterizzato da una straordinaria abilità tecnica e un livello di dettaglio che lascia senza parole, sfruttando appieno le caratteristiche chiave del nuovo controller di Sony. Ed è qui che entra in gioco Astrolander, il progetto di Max Trest, un videogioco che non intende competere con Astro’s Playroom, ma piuttosto offrire un’esperienza completa e appagante, in cui uno sviluppatore solitario ha accuratamente studiato, progettato e dimostrato come sfruttare il DualSense per garantirne un’integrazione fluida, funzionale e divertente nel gameplay.

Naturalmente, come spiega Max Trest, l’uso del microfono e del touchpad avrà un ruolo centrale in Astrolander, consentendo ai giocatori di manipolare direttamente il mondo circostante con applicazioni innovative e interattive del DualSense. Attraverso il microfono, ad esempio, i giocatori saranno in grado di controllare Haptic, “l’astronave”, regolandone potenza e velocità in base all’intensità del loro respiro, oltre a utilizzarlo per sconfiggere nemici pericolosi. Il touchpad svolgerà un ruolo cruciale nella generazione di potenti onde e trombe d’aria, permettendo ai giocatori di sfuggire alla minaccia dei cyberquax e cybermoos. Inoltre, i giocatori dovranno prestare attenzione ai numerosi “suoni ambientali” emessi dal DualSense, come ad esempio le sensazioni realistiche quando i cybertrains si avvicinano o nascondersi tra le maree per sfuggire ai cybertrackers.

Utilizzo del DualSense

Ciascuno dei tre elementi su cui lo sviluppatore ha lavorato (suono, microfono e touchpad) è perfettamente integrato nel gameplay, e sarà compito dei giocatori scoprire come sfruttarli al meglio. Ad esempio, se soffierete troppo forte nel microfono, darete una sorta di turbo extra a Haptic, ma fate attenzione a non farlo schiantare su una bomba esplosiva o a gravitare troppo vicino ai laser dei Cyberquax.

In conclusione, ciò che abbiamo visto fino ad ora su Astrolander ci è piaciuto molto, soprattutto per il concetto alla base del gioco. Non vediamo l’ora di scoprire ulteriori dettagli, in particolare per quanto riguarda le altre caratteristiche che il giovane Max Trest deciderà di incorporare nel suo titolo. Vi ricordiamo inoltre che Astrolander sarà rilasciato in esclusiva su PlayStation 5 nel corso del 2024.

Per rimanere aggiornati su questo affascinante progetto e seguire da vicino lo sviluppo, vi invitiamo a restare connessi e a visitare il sito ufficiale di Lost Cartridge Creations, per conoscere tutti i prossimi passi del progetto di Max Trest.

Cresciuto con MediEvil e DOOM e affascinato dal mondo videoludico dal 1998. Questa passione nasce dalla voglia di scoprire e ricercare il videogioco a 360 gradi, con particolare attenzione al panorama Indie.