Dopo aver provato l’early access, Anima Flux rilascia la sua demo allo STEAM Next Fest. Le nostre sensazioni non sono state disattese.
Durante lo STEAM Next Fest abbiamo potuto provare la demo di Anima Flux. Nonostante avessimo provato solo una build embrionale nel Gennaio del 2023, le aspettative sul titolo sembravano positive. Al netto di alcune ruvidezze da smussare e bilanciamenti da fare, i presupposti per un buon prodotto erano già presenti.
Cominciamo a dire cosa è Anima Flux. Un couch co-op metroidvania con elementi hack ‘n’ slash. La componente co-op è un punto cardine al quale gli sviluppatori danno molta importanza.
Infatti indipendentemente dal fatto che giochiamo da soli o con un amico, ci troviamo con due personaggi sullo schermo. Lo schermo rimane comunque condiviso, così da incentivare il lavoro di squadra tra i giocatori. Le diverse caratteristiche dei due protagonisti sono complementari e incoraggiano, anche grazie al level design, diversi approcci.
Lore e World Building
Non mi soffermerò troppo su questo e sulle fonti di ispirazione del gioco. Chi vuole può trovare un nostro approfondimento al gioco a questo link.
Brevemente possiamo riassumere il tutto con queste poche righe.
L’umanità è quasi estinta e vive in un’arca spaziale, la sua ultima roccaforte. L’ultima città umana rimasta in piedi è costantemente sotto attacco da parte di sciami di creature mutanti e qui intervengono i soldati NOX. Una truppa d’élite di soldati geneticamente potenziati ed immuni alle mutazioni, inviati da un regime teocratico totalitario per salvare i sopravvissuti ed eliminare i mutanti.
Questi soldati sono forti, senza paura e possono persino ingannare la morte. Grazie ad una tecnologia di impianto, possono trasferire la loro anima.
Demo e Level Design
Come detto nel vecchio articolo, Anima Flux aveva delle buone basi e non vedevo l’ora di giocare la vera demo. Mi chiedevo se gli sviluppatori sarebbero riusciti ad aggiungere altri NPC con i conseguenti dialoghi e nuove zone da esplorare.
La prima build provata era decisamente ampia, con due Boss Fight e aree non completamente esplorabili. Potevamo incontrare diversi NPC ma senza la possibilità di linee di dialogo.
La demo invece è più contenuta nell’esplorazione e ha una sola boss fight, ma non lasciatevi ingannare. Tutto il contenuto è molto curato e non viene lasciato niente di intentato o incompleto. La zona di mappa giocata mantiene la verticalità e le scorciatoie tipiche dei metroidvania. Inoltre gli NPC che incontriamo hanno le loro linee di dialogo e arricchiscono la storia. Alcuni sono secondari e raggiungibili solo esplorando bene la mappa, mentre altri ci danno quest per poter proseguire nella demo.
La boss fight che, una volta superata sancirà la fine della demo, è molto ben curata ed articolata in diverse fasi. Metterà a dura prova le abilità del giocatore. Quindi per quanto l’early access mostrava più contenuto, la demo organizza meglio le zone calibrando meglio la mappa e la distribuzione di NPC. Gli sviluppatori mettono a fuoco meglio l’avventura e fanno capire al giocatore la lore e il world building.
Meccaniche di Gioco e Miglioramenti
Anche a livello di meccaniche Anima Flux ha fatto quello che desideravo. Ha risolto alcuni problemi soprattutto sulla quantità di nemici da affrontare e la loro gestione.
Per quanto stiamo affrontando letteralmente uno sciame di insetti mutanti, ridurre le orde di nemici permette di gestire meglio il combattimento e le abilità dei protagonisti. Le abilità disponibili nella demo sono oltre al solito dash (che ci permette di avere frame di invincibilità), sono 3 e dipendono dai 4 triangoli di energia sotto la barra della salute.
Un colpo caricato molto potente.
Un colpo “esplosivo” che ottiene effetti a seconda dei due protagonisti. Lo spadaccino percorre uno scatto in avanti che si conclude con un fendente ampio e potente. Mentre l’arciere carica un colpo ad ampio raggio composto da numerose frecce.
Quando i 4 triangoli sono pieni possiamo attivare un Rage Mode che ci porta a fare attacchi potenti per un breve lasso di tempo.
Da notare come i colpi caricati stordiscono gli avversari, così da gestire meglio i nemici da affrontare.
My Two Cents
La demo di Anima Flux segna un buon passo avanti rispetto alla prima build che abbiamo giocato. La zona, oltre ad essere ben esplorabile, contiene NPC con dialoghi propri e quest da portare a termine. Le abilità sono meglio calibrate e anche l’I.A. sembra ben calibrata. Giocare in single player permette di cambiare tra i due personaggi in qualsiasi momento. Il personaggio che viene gestito dalla C.P.U. non è una palla al piede, ma si rivela spesso utile negli scontri. Rispetto ad altri partner videoludici non tende a subire danni in maniera passiva o ad essere un intralcio da rianimare dopo ogni scontro. Il feedback dei colpi è stato migliorato, anche se con ancora più lavoro il combat system ne guadagnerebbe ancor di più.
La Boss Fight è ben articolata anche se a primo impatto è abbastanza aggressiva. Anche se ho solo impiegato due try per superarla, alcuni attacchi con molto tracking e i brevi tempi di reazione a certe situazioni portano a subire danno quasi certamente.
In questa fase l’I.A. presenta qualche punto debole, risolvibile gestendo i due protagonisti. Questo sempre se si gioca da soli.
In conclusione Anima Flux sembra aver preso il percorso giusto. Gli sviluppatori hanno ancora tempo per lavorare e migliorare l’esperienza, visto che l’uscita è prevista per la fine del 2024.
Non vedo l’ora di mettere le mani sulla versione completa! La demo è disponibile su STEAM.