Yasha: Legends of the Demon Blade si pone come un interessante Action RPG con elementi roguelite. Ambientato nel periodo Edo, vivremo le storie dei 3 protagonisti, tutte collegate dal recupero delle Demon Blade e l’Incombere di una tremenda minaccia.
7QUARK, dopo aver conquistato numerosi riconoscimenti con Yasha: Legends of the Demon Blade, si pone come autore di uno dei più promettenti giochi della scena indie.
Sicuramente la prima cosa che attira del gioco è lo stile ispirato al giappone feudale. Il tutto arricchito con la mitologia e l’imprescindibile elemento fantasy.
Ambientato nell’epoca Edo: dopo 300 anni di delicato equilibrio tra esseri umani e demoni, la pace sembra compromessa. Nonostante le difficoltà a mantenere un equilibrio, le fazioni tentavano di mantenere la pace raggiunta a caro prezzo. Questo equilibrio andò in frantumi quando il sovrano di tutti i demoni, la Volpe a nove code, iniziò a seminare il caos nel regno mortale.
Sebbene il livello tecnico non sia al top, il colpo d’occhio e la cura per alcuni dettagli è davvero notevole. Animazioni chiare e una velocità di gameplay davvero coinvolgente, rendono il gameplay veloce e divertente. Oltretutto alcune scelte di gameplay aiutano la varietà e la rigiocabilità, come le variazioni di gameplay dovute alla scelta tra 3 personaggi.
Partiamo per prima cosa dal gameplay base che vediamo in questa demo.
Gameplay e Meccaniche Comuni
Yasha: Legends of the Demon Blade è un action RPG con elementi roguelite e prevede meccaniche interessanti.
Ogni personaggio ha una combo di attacchi leggeri e una pesante. L’esecuzione di questi dipende anche dal personaggio scelto, ma sono sempre 2.
Ogni personaggio parte con 2 dash a disposizione. Possono essere usati sia per evitare i colpi che per integrare alcuni attacchi.
Attenzione perché i dash hanno un tempo di ricarica, quindi se spammati potremmo non averli quando abbiamo davvero bisogno.
Tutti i personaggi hanno un attacco speciale chiamato Mystic Artes.
Usare questa arte mentre l’avversario emana un’aura gialla, permette una parata perfetta. Questa parata attiva la Mystic Artes che consente un attacco dal danno maggiore.
Oltretutto se teniamo caricato l’attacco della Mystic Artes, otteniamo la Grand Mystic Artes. Anch’essa, eseguita al momento giusto, porta ad un attacco più forte coinvolge un’area maggiore.
La Mystic Artes è anche la modalità con cui faremo più danni ai boss, ma ne parlerò in seguito.
Elemento Roguelite e meccaniche di Power Up in Yasha.
Trattata la parte action di Yasha: Legends of the Demon Blade, ora trattiamo la parte roguelite.
Ogni nemico sconfitto droppa monete e dei frammenti: entrambi utili per comprare oggetti e potenziamenti per il personaggio. Sconfitti tutti i nemici riceveremo un Orb e poi potremo attingere ad un santuario.
Gli Orb ci permettono di acquisire tecniche per le armi, con la classica scelta tra 3 tecniche. Il santuario può donarci altri frammenti, monete e delle cure minori. In caso fossimo fortunati, comparirà un gattone che dropperà materiali in grande quantità. Mi è capitato che il micio droppasse un talismano che ci dava una scelta tra benedetto e proibito: il primo con bonus difensivi molto forti, il secondo con enormi bonus ai danni sacrificando però vita o subendo più danni.
Il gioco per quanto semplice non è così ricco di cure. Subire troppi danni negli stage significa arrivare dai boss con pochi punti vita e con la probabilità di essere sconfitti.
Una volta accaduto questo ci ritroviamo in un santuario immerso nel nulla con una fiamma. Interagendo con essa possiamo usare i frammenti per potenziare sia le caratteristiche standard che quelle peculiari del protagonista. Ovviamente solo questi potenziamenti rimarranno mentre quelli ottenuti in partita scompariranno.
Attenzione perché questi frammenti servono anche a potenziare le Demon Blade, quindi occhio a come li spendete!



La Struttura degli Stage e Hub
Da quanto visto nella demo tutti i 3 personaggi, nonostante background e storia differente, avranno lo stesso percorso da compiere. Due stage dove spawnano i nemici e una zona boss.
Si inizia con il villaggio, dove proseguendo nelle missioni e ottenendo alcuni precisi materiali, sbloccheremo il fabbro. Questa creatura, in cambio di materiali droppati dai boss, sbloccherà nuove armi da utilizzare e i potenziamenti delle stesse.
Una volta superato il villaggio c’è la classica area di allenamento dove provare le nuove armi.
Dopo ogni boss ci troviamo nella zona del Demon Festival, una hub che si riempie piano piano di mercanti, curatori e zone dove mangiare ricette con ingredienti raccolti da noi che daranno benefici per la partita.
Qui possiamo anche comprare tecniche, abilità e talismani nuovi in cambio di monete. In più possiamo accedere a delle Challenge a tempo.
Il santuario, una volta scelte le caratteristiche da migliorare, ci riporterà al villaggio per iniziare una nuova partita.
Attenzione perché questi servono anche a potenziare le Demon Blade, quindi occhio a come spendete i frammenti!
Le 3 Boss Fight
Nella demo di Yasha: Legends of the Demon Blade abbiamo 3 boss. Sono ben leggibili, con diverse fasi e delle loro gimmick. Le Mystic Artes sono fondamentali per la loro sconfitta. Infatti a differenza dei nemici normali, dovremmo portarli ad avere l’aura gialla al fine di attivare i colpi più potenti.
Come già detto ogni boss ha un modo ben preciso per essere portato in quella condizione, starà a noi capire la gimmick, usarla e nel frattempo evitare i loro attacchi.
Non sono il massimo della difficoltà, specialmente il primo che è praticamente un tutorial boss. Gli altri 2 invece sono più complessi anche se, una volta imparati i pattern, sono decisamente affrontabili.
Ovviamente se l’elemento roguelite è dalla nostra parte, sarà più facile arrivare alla vittoria.
Questi demoni sono i portatori dei potenziamenti che servono a sbloccare e potenziare le Demon Blade. Oltretutto una volta sconfitti avranno una linea di dialogo e delle cut scene uniche per ogni personaggio, facendo così andare avanti la storia.


I 3 Eroi da Scegliere
Yasha: Legends of the Demon Blade ha un’interessante peculiarità. possiamo vivere l’avventura nei panni di 3 personaggi differenti.
Ognuno ha ha la propria arma, moveset, combo e sinergie.
Oltretutto ogni personaggio può portare due armi contemporaneamente, sbloccando sinergie uniche tra di esse.
Cominciamo ad elencarli.
Shigure
Una ninja con una katana, erede del leggendario guerriero che provocò la Blood Moon. Portare due armi significa saperle alternare creando sinergie. Personaggio con un buon attacco leggero e pesante, la cui forza è la sinergia tra il cambio tra le due katane. Forse la più equilibrata tra i 3 personaggi.
Sara
Non lasciatevi ingannare dal nome. Sara è l’emissario del mondo degli Yomi. Una creatura che usa le doppie armi e, differenza degli altri, non cambia l’arma ma ne intensifica il potere con l’arma secondaria. Personaggio che sembra essere concentrato sui critici e la mobilità dovute alle doppie lame.
Taketora
Forse è il più tattico tra guerrieri. Un generale dell’esercito che usa la strategia come arma sul campo. Usa un arco che si alterna con attacchi corpo a corpo davvero efficaci. Il più “statico” ma anche il più forte se si sfrutta tatticamente insieme ai cibi e alle abilità.



My Two Cents
Yasha: Legends of the Demon Blade ha davvero attirato la mia attenzione. Per quanto abbia meccaniche simili per i 3 personaggi ha trovato delle variazioni interessanti. Ognuno vive la sua progressione e lo sviluppo delle sue armi in maniera diversa. Il modo in cui sinergizzano le armi rende unico ogni personaggio. Saper sfruttare i potenziamenti di ogni arma/personaggio ti fa capire il gioco ed apprezzarlo.
Ad essere onesto, dopo aver studiato i moveset, il gioco non è difficile. Mi auguro che venga implementato senza picchi di difficoltà artificiale.
Sono davvero curioso come implementeranno queste tecniche , insieme alla storia che sicuramente è affascinante.
Cosa dire: l’unica cosa “negativa “ è che Yasha: Legends of the Demon Blade è stato posticipato al 15 Maggio 2025.
Non sono preoccupato perché la base è solida.
Mi auguro esca il prodotto che ci aspettiamo.
Scaricate la demo su STEAM