Con Hades II, le illustri dimore dell’Oltretomba sono pronte ad ospitare un nuovo e stellare cast di personaggi mai visti prima, tra cui divinità nuove di zecca, affascinanti NPC e una nuova, incombente minaccia. Scopriamo dunque quali di questi il team di Supergiant Games ha svelato fino ad ora…
Man mano che ci avviciniamo alla seconda metà del 2023, si intensificano le notizie e le indiscrezioni riguardanti Hades II, l’attesissimo sequel dell’acclamato e pluripremiato Rogue-Like a cui Supergiant Games sta lavorando, quasi esclusivamente nell’ombra. C’è chi riesce già a percepire quell’irresistibile e inconfondibile aroma dell’Early Access all’orizzonte, e chi è invece impegnato alla ricerca di indizi su quali affascinanti figure della mitologia greca potrebbero comporre il nuovo e affascinante “ensemble” dell’Oltretomba.
Per quanto riguarda l’Early Access, siamo naturalmente all’oscuro di una data precisa, perlomeno fino a quando Supergiant Games non si deciderà a fare luce sulla questione. Tuttavia, possiamo fare un salto indietro nel tempo, più precisamente al giorno in cui gli sviluppatori hanno ufficialmente presentato Hades II al pubblico dei The Game Awards, e scoprire quali personaggi, finora rivelati dal team, si sono guadagnati un post nel prestigioso cast di Hades II.
Dunque, senza ulteriori indugi, scopriamo chi sono e conosciamoli un po’ più da vicino.
Melinoë: Principessa dell’Oltretomba (Judy Alice Lee)
Nominata in uno degli Inni Orfici come divinità ctonia, nonché portatrice di incubi e follia, Melinoë è una figura tanto enigmatica quanto emblematica nella mitologia greca. Ciò che emerge dalle fonti è l’interessante rapporto tra Melinoë ed Ecate, e le associazioni che alcune testimonianze hanno narrato di loro. Alcuni sono persino arrivati a ritenere che Melinoë ed Ecate fossero la stessa persona, un’interpretazione che però non è stata adottata da Supergiant Games, che ha scelto di rendere questi due personaggi distinti e unici.
In Hades II, Melinoë è la secondogenita di Ade e Persefone, da cui ha ereditato l’affascinante eterocromia: possiede infatti un occhio rosso, ereditato dal padre Ade, e un occhio verde, ereditato dalla madre Persefone, proprio come suo fratello maggiore Zagreus. In veste di protagonista principale di Hades II, la Principessa dell’Oltretomba assumerà il ruolo di leader nella lotta contro il Titano del Tempo, Crono (suo nonno).
Dotata di un temperamento risoluto ed energico, Melinoë si mostra come un’implacabile predatrice e sfoggia la sua innata anima da guerriera fin dai primi istanti, nel reveal trailer, mettendo persino in difficoltà in combattimento un’esperta illusionista come Ecate. Un tratto distintivo e intrigante della dea è il suo braccio sinistro spettrale, che si manifesta con un vivido verde traslucido, rivelando sembianze scheletriche, suggerendo probabilmente una perdita originale dell’arto.
Caratterizzata da una pelle dal colore verde pallido, (questa tonalità di pelle potrebbe essere la fonte da cui la dea trae il proprio nome), Melinoë vanta una forma fisica slanciata e ai limiti della perfezione. Indossa un sottile abito arancione adornato con ornamenti in metallo (gli stessi indossati da Ecate), che potremmo descrivere come “krokopeplos,” cioè “vestita di zafferano,” come veniva descritta in una particolare invocazione nell’Inno Orfico. Le armi che impugna nel trailer sono un pugnale e una falce a forma di mezzaluna, che probabilmente diverranno le armi iconiche del protagonista.
In Hades II, Melinoë sarà interpretata dalla giovane e straordinaria attrice, doppiatrice e musicista coreano-americana, Judy Alice Lee, un’artista poliedrica che non ha bisogno di presentazioni nel mondo dei videogiochi. Ha prestato la sua voce a innumerevoli personaggi di rilievo, tra cui Kim Tae Young in Call of Duty Vanguard, Yunjin in Genshin Impact e Clementine in Remnant: From the Ashes. senza dimenticare il suo contributo nel doppiaggio cinematografico e televisivo, tra cui spiccano alcune serie di successo su Netflix, come Sharkdog, in cui interpreta Olivia.
Ecate: Dea della Stregoneria, della Necromanzia, delle Porte e degli Incroci (Amelia Tyler)
Conosciuta come “Colei che detiene le Chiavi del Cosmo,” Ecate era considerata una delle più potenti, enigmatiche e riverite dee dell’Antica Grecia, nonché Dea della Magia e Sovrana delle Tenebre. Le leggende narrano che governasse tutto ciò che aveva un legame intrinseco con il regno delle ombre, i demoni malevoli, la notte, la luna, i fantasmi e persino i defunti. La dea era inoltre invocata dai praticanti della necromanzia e della magia oscura.
Dea della Stregoneria, della Necromanzia, delle Porte e degli Incroci, Ecate è una divinità spesso strettamente associata alla Luna. Nel trailer di presentazione di Hades II, la incontriamo in veste di Direttrice e Mentore di Melinoë e Nemesis. La sua origine e la sua connessione con l’Oltretomba e l’Olimpo rimangono in parte avvolte nel mistero, anche se si crede che possa condividere stretti legami familiari con Artemide e Apollo, probabilmente in qualità di cugina materna.
Il suo aspetto da strega oscura la rende una figura enigmatica e criptica, al punto che possiamo discernere poco della sua forma fisica e del suo aspetto, se non il suo fisico tonico, l’ombelico e i suoi radiosi occhi verde-azzurri. Indossa un largo cappello a falda larga e un mantello viola sopra un lungo vestito blu, decorato con dettagli rosa e dorati. Inoltre, il suo abbigliamento è adornato con spalline scintillanti a forma di teste che poggiano sulle sue spalle, collegate al suo collare e al velo, che presentano ornamenti metallici a forma di luna (gli stessi indossati da Melinoë).
Ecate padroneggia uno stile di combattimento astuto e veloce che fa dell’illusionismo e della magia i suoi maggiori punti di forza, combinando potenti incantesimi incantatori e geniali trappole magiche. La Dea combatte insomma come una vera e proprio veterana, facendo leva sulla sua esperienza e sfruttando la sua profonda conoscenza della magia oscura. Come possiamo notare nel trailer, le armi più iconiche brandite da Ecate sono un paio di Torce.
Nel suo ruolo di Mentore, Ecate ha cresciuto la sua giovane protetta, Melinoë, addestrandola come una vera guerriera, trasmettendole la sua vasta conoscenza della magia e la sua infinita saggezza, nonché le regole che governano il mondo magico.
Ecate sarà doppiata dall’esperta e talentuosa doppiatrice britannica, Amelia Tyler, che vanta un prolifico curriculum nell’ambito del doppiaggio per i videogiochi, tra cui, per citarne alcuni, il recente ruolo in veste di “Narratore” in Baldur’s Gate 3 e “La Regina delle Sirene” in Sea of Thieves.
Nemesi – Incarnazione della Giustizia Distributiva e Dea della Punizione (Becca Q. Co)
Nemesi (dal greco antico, “Nέμεσις,”), nome che trae origine dal verbo “νέμω” (letteralmente, distribuire), era considerata una potente e arcana divinità venerata dagli antichi Greci come la Guardiana e Preservatrice dell’ordine universale e dell’equilibrio, nonché come la Dea della Vendetta, della Giustizia Distributiva e della Punizione contro coloro che si macchiavano del peccato di ubris.
Figlia dell’Incarnazione della Notte Nyx, Nemesi ne eredita tutto il fascino, la bellezza e la grazia. In Hades II, la vediamo incarnata come una guerriera implacabile e valorosa, caratterizzata da un temperamento inossidabile, capace di infondere timore anche ai guerrieri più valorosi. Nemesi si presenta come una divinità maestosa, caratterizzata da un’imponente statura e da un’invidiabile forma fisica. Si presenta nel trailer con i suoi affascinanti e lunghi capelli neri legati in una crocchia, ereditati da Nyx, due lucenti e penetranti occhi color oro e due grandi ali con punte cremisi che si ergono dietro il suo capo. Armata con un’armatura d’argento robusta quanto l’acciaio, adornata con elaborati motivi dorati e rossi, la Dea brandisce un piccolo scudo rotondo e una spada con impugnatura a forma di teschio.
Nemesi rappresenta forse in modo più vivido e tangibile la resilienza e la personalità inarrestabile di Nyx, più di qualsiasi altro tra i suoi fratelli e le sue sorelle. Inoltre, sappiamo che, come Melinoë, Nemesi è allieva di Ecate e, di conseguenza, nutre sia rabbia che delusione perché Ecate ha scelto Melinoë, invece di lei, per affrontare Crono.
Supponiamo che Nemesi potrebbe potenzialmente essere uno dei numerosi alleati al fianco di Melinoë in Hades II. Tuttavia, Supergiant Games potrebbe decidere di assegnarle un ruolo alternativo, come, ad esempio, quello di mid boss, simile a quanto è avvenuto con Asterius nell’Elisio, o in qualità di partner di supporto in combattimento, in modo analogo a quanto fatto con Thanatos.
Nemesi sarà doppiata da Becca Q. Co, un’attrice, doppiatrice, scrittrice, regista e cantante americana di origine asiatica con un notevole curriculum nel doppiaggio per i videogiochi, tra cui titoli come Call of Duty: Modern Warfare II e Grand Theft Auto: Diamond Casino. Ha prestato la sua voce anche per importanti serie televisive andate in onda su HBO Max, Netflix e Disney+.
Moros – Incarnazione del Destino (Sterling Sulieman)
Conosciuto nell’Antica Grecia come la Personificazione del Destino nella sua forma più avversa ed inevitabile, in Hades II, Moros si presenta come l’Incarnazione del Destino, delle Moire e dell’Inevitabilità.
Figlio di Nyx, Moros sembra intrinsecamente legato alle Moire ed è l’unico tra i suoi simili e parenti a mantenere un legame con il disegno delle sue tre sorelle, le Moire. Ciò è evidenziato in modo lampante dalla sua arma canonica, una lunga spada a forma di ago. Presumibilmente, agirà come portavoce e rappresentante delle Moire, assumendosi la responsabilità delle conseguenze che le Tre Sorelle scateneranno sull’Oltretomba e su Melinoë.
Moros si presenta come una divinità imponente, dotata di un fisico scolpito, una pelle grigio cenere e gli occhi viola ereditati da sua madre Nyx, gli stessi di suo fratello Thanatos, con cui condivide un altro tratto distintivo, i suoi lunghi capelli bianchi, che si poggiano delicatamente su un paio di corna nodose. Il suo abbigliamento, quasi privo di corazza tranne per delle robuste spalline e alcuni pezzi decorati di armatura sul collo, è ornato da tessuti e teschi scintillanti, a sottolineare la sua profonda connessione con le Moire e il Destino.
Come nel caso di Nemesi, Moros rimane attualmente un personaggio avvolto prevalentemente nel mistero, e il suo scopo nell’Oltretomba è altrettanto enigmatico. Tuttavia, le sue intenzioni sembrano lontane dall’essere ambigue o pericolose, come dimostrato dalle sue interazioni con la protagonista nel trailer di presentazione. Per questo, crediamo che si unirà alla missione di Melinoë contro Crono. Non potremmo aspettarci niente di meno dal figlio di Nyx e dalla sua illustre stirpe.
In Hades II, Moros sarà doppiato da Sterling Sulieman, un attore e doppiatore americano di grande talento noto per i suoi contributi a importanti progetti nel mondo videoludico, tra cui non possiamo non citare Tyrell Patrick di Resident Evil 3 e Nirik e Arorro in Horizon: Forbidden West.
Dora – L’Ombra Svogliata (Erin Yvette)
Le fonti a nostra disposizione non sono ancora sufficienti per determinare quale personaggio della mitologia greca possa aver ispirato il design di Dora, l’incantevole ombra svogliata protagonista di Hades II.
Tuttavia, se consideriamo che in Hades, Dusa è una gorgone chiaramente ispirata a Medusa, potremmo ipotizzare che Dora potrebbe essere un’abbreviazione e quindi un personaggio ispirato da Pandora o addirittura Anesidora (un epiteto utilizzato per descrivere diverse dee e figure mitologiche). Le interpretazioni che Supergiant Games potrebbe aver tratto da questo personaggio sono numerose, quindi procediamo per gradi.
L’unico indizio “affidabile” che abbiamo è che Dora potrebbe essere in qualche modo ispirata all’origine del nome, Δώρα, un diminutivo di Dorothea. Nella mitologia greca, Dora era una bellissima ninfa che risiedeva sul Monte Parnaso, figlia del dio Dioniso e di Kabiro, una ninfa marina che abitava sull’isola di Lemno. Tuttavia, il nome Dora porta con sé significati e connotazioni diverse, plasmati in larga parte dalle varie culture a cui è collegato, oltre che da varie influenze storiche e mitologiche. Consideriamo ad esempio la Spagna, dove il nome Dora è un diminutivo di Isadora, che significa “Dono di Iside”, un riferimento diretto all’antica e venerata dea della fertilità egizia.
In Hades II, Dora assume la forma di una piccola e affascinante ombra fluorescente verde, con lunghi capelli che le ricadono sui suoi occhi giallo-verdi, quasi nascosti da una folta frangetta. L’ombra fluttua con eleganza nell’aria e ha delle mani graziose e simili a zampe di gatto. Dora è un personaggio che sprigiona gioia e allegria, ma porta anche con sé una profonda sensibilità alla rabbia. Inoltre, possiede un alter ego, la sua controparte, che rappresenta l’altra faccia di Dora, la sua inclinazione verso l’ira. Tutti questi tratti rendono Dora un personaggio straordinariamente unico enigmatico, e dalla doppia natura, tutto ancora da svelare.
Dora sarà doppiata dall’attrice e doppiatrice americana Erin Yvette, un artista già molto nota e prolifica nel mondo del doppiaggio dei videogiochi, che ha prestato la propria voce a innumerevoli progetti, tra cui Arlecchino “The Knave” in Genshin Impact, Shael, Lokattok e voci aggiuntive in Horizon: Forbidden West, senza dimenticare il suo recente ruolo come Ayre in Armored Core VI: Fires of Rubicon.
Siete davvero sicuri di voler scoprire la controparte di Dora? A vostro rischio e pericolo!
??? (Erin Yvette)
“Giochi con poteri ben al di là della tua comprensione, strega.”
È con queste temibili parole che questo misterioso personaggio ci dà il benvenuto. Un piccolo spiritello fluttuante e oscuro che scopriamo essere la controparte più aggressiva e “malvagia” di Dora. Sebbene Supergiant Games non abbia ancora svelato l’identità di questo personaggio, è evidente che rappresenti una sorta di alter ego di Dora, come dimostrato da due chiari dettagli.
Il primo, il suo aspetto, è quasi identico a quello di Dora, fatta eccezione per le sue sembianze decisamente più oscure, minacciose e intimidatorie che celano completamente il suo “viso” dietro un velo di oscurità, mostrando solo la sua espressione indispettita e i suoi occhi minacciosi, oltre ai suoi lunghi e folti capelli verdi fluo.
Il secondo dettaglio emerge con chiarezza osservando il trailer di presentazione di Hades II, durante il breve dialogo tra Melinoë e l’ombra. Come si può notare, il frame di gioco presenta una linea di dialogo diversa rispetto a quella con Dora, nonostante l’interazione tra le due si svolga nella stessa scena. Ciò suggerisce che la controparte di Dora potrebbe non essere un’entità metafisica, bensì una delle sfaccettature della personalità multiforme di Dora.
Potremmo quindi affermare, in un certo senso, che in questa nuova forma, Dora abbraccia a pieno il suo lato oscuro, incarnando la sua controparte più aggressiva, ostile e incline all’ira. In altre parole, si presenta come la perfetta antitesi della dolce e gentile Dora. Tuttavia, non si manifesta come un essere ostile, bensì come uno spirito particolarmente suscettibile alla rabbia e con una natura esplosiva, oltre a sembrare, perlomeno apparentemente, dotata di una profonda conoscenza del mondo magico.
Anche per questo, crediamo che la controparte di Dora darà l’opportunità ad una doppiatrice esperta come Erin Yvette di mettersi alla prova e cimentarsi con un personaggio estremamente complesso, plasmato dalla sua dualità. Il doppiaggio di Dora non farà altro che confermare e dimostrare ulteriormente il suo talento e le sue abilità in campo vocale, qualità che le hanno già permesso di affermarsi come doppiatrice di grande valore.
Apollo – Dio della Luce (Colin Ryan)
Apollo, Dio della Musica, delle arti mediche, delle scienze, dell’intelletto e della profezia, è una delle più maestose e regali divinità dell’Olimpo. Nelle leggende greche, è venerato e rispettato come Dio delle Arti e Capo delle Muse, nonché “colui che traina il carro del sole, scortando la stella ardente attraverso la volta celeste.”. Il suo simbolo è la lira.
In Hades II, Apollo si mostra in forma smagliante, radiante e regale, come se fosse irradiato dalla luce del sole. Si presenta sin da subito come una divinità raffinata e potente, con la pelle scura e dagli splendidi e ricci capelli biondi, dello stesso colore dei suoi occhi, il tutto coronato da un elegante diadema di alloro. Indossa una lucente armatura dorata con un sole stilizzato al centro, lo stesso emblema con cui è rappresentato il suo dono. Le sue spalle sono avvolte da un sontuoso mantello blu, protetto da splendide spalline dorate decorate con un motivo di alloro. Sotto l’armatura, indossa un elegante e semplice abbigliamento tenuto in vita da una solida cintura d’oro massiccio, impreziosita dai sempre iconici motivi di alloro. I dettagli degli accessori non sfuggono all’occhio, con delicati pezzi di stoffa, luminosi gioielli e ornamenti vari che impreziosiscono le diverse parti del suo corpo. Apollo brandisce un affascinante arco dorato, dotato di lunghe corde che ricordano le corde di una lira.
In quanto Dio della Luce e fratello gemello di Artemide, Apollo sarà uno dei principali alleati della protagonista Melinoë, nonché uno dei nuovi Dei Olimpici ad offrire i suoi doni divini per aiutarla nella sua battaglia contro Crono.
Dando uno sguardo al trailer, abbiamo inoltre scoperto e dato un breve sguardo ai primi tre doni di Apollo, svelati da Supergiant Games:
- Colpo “Nova”
- Scatto Abbagliante
- Luce Purificante
Dal trailer, apprendiamo inoltre che la Maledizione di Stato di Apollo è lo Stordimento; tuttavia, il suo effetto specifico rimane ancora sconosciuto.
Apollo sarà doppiato da Colin Ryan, un attore e doppiatore con un ampio bagaglio teatrale, noto per aver dato voce ad alcuni interessanti personaggi nel mondo della televisione, tra cui Leonardo nella serie “Leonardo de’ Medici” ed Enrique di Malacca in “Boundless”. Nel mondo dei videogiochi, Colin Ryan è noto al grande pubblico per essere stato il doppiatore di Yuri in “The Last Story” e di Alphinaud in “Final Fantasy XIV”.
Crono – Il Titano del Tempo (Doppiatore: Da annunciare)
Prigionia, isolamento, ribellione, tirannide.
Noto nella Mitologia Greca come Re dei Titani e Dio del Tempo, Crono si “presenta” in Hades II in veste di principale antagonista. Titano del Tempo e Dio delle Stazioni, Crono è il padre di Ade, Poseidone e Zeus, nonché il nonno di Melinoë e Zagreus.
Bandito e confinato, in compagnia degli altri Titani, nelle remote profondità dell’Oltretomba da suo figlio Ade, per Crono è giunta l’ora della vendetta. Liberatosi dalla sua eterna prigionia e dopo aver messo in catene lo stesso Ade, il Titano del Tempo è pronto a dichiarare guerra all’Olimpo. È solo una questione di tempo prima che reclami il suo trono.
Non sono ancora noti dettagli sull’aspetto, sulla personalità e sulle probabili alleanze di Crono. Tuttavia, sappiamo che è il più potente fra i suoi simili, il Capo dei Titani, colui che governa le inesorabili leggi del tempo. Inoltre, la sua entrata in scena come principale antagonista di Hades II potrebbe portare sulla scena anche gli altri formidabili Titani, tra cui Rea, Iperione e Teia, a unirsi alla sua scia di distruzione.
Le poche informazioni rivelate da Supergiant Games su Crono non ci permettono inoltre di sapere chi sarà il doppiatore a interpretare il villain di Hades II. Tuttavia, non disperate, torneremo a parlarvi di lui molto presto…
Nel frattempo, restate connessi e continuate seguirci per non perdervi le ultime novità su Hades II e per scoprire quando Supergiant Games rivelerà la tanto attesa prova ad accesso anticipato.