Nel nuovo video di Sword of Symphony compaiono nuovi indizi, analizziamoli insieme per capire meglio cosa potrebbero significare
Torniamo ad aggiornarvi su Sword of Symphony dopo un breve silenzio da parte del Solo Dev, Stephen Ddungu. Silenzio che ci ripaga con un nuovissimo video mensile; come il Dev anticipava ora i video mensili saranno tutti diversi ed andranno ad approfondire Sword of Symphony, così da prepararci anche a livello Lore. Se volete recuperare il nostro ultimo aggiornamento, vi consigliamo di leggere: Sword of Symphony – Fondamentali della musica e cripticità.
Ed ora, partiamo cercando di capire meglio il nuovo video!
Il Giardino
Il nuovo video ci mostra come sempre Stefan che entra nella sua stanza e va a sedersi alla scrivania; dove solitamente aprendo il libro mensile dello Sviluppatore ci vengono introdotti tutti gli aggiornamenti di gioco.
Ebbene, questa volta come quella precedente, qualcosa di strano accade. Compaiono infatti delle frasi criptiche e con uno stile alquanto singolari:
“[dev summary book] contains [element] of a [][x][][][][][][] that does [not] e[x]ist
[][][][][] [][] [][x][][][][][][] is [forbidden]!”
Queste prime frasi potrebbero essere lette come “Il libro dello Sviluppatore contiene informazioni di una Sinfonia che non esiste“. Questo perché il gioco è ancora in sviluppo e l’unico a conoscerne la “Sinfonia” è lo sviluppatore stesso.
Stefan, il personaggio principale è quindi ignaro di ciò che sarà, proprio come noi giocatori. Questo elemento è logico, dato che, proprio insieme a Stefan impareremo tutto ciò che c’è da sapere del gioco.
Ed ecco arrivare il bello, Stefan, nelle sequenze successive viene catapultato in quello che viene definito “Il Giardino”. In questo luogo, non ancora ben definito, siamo circondati da alberi e strani nemici dalle figure total white, ma che per fisionomia e vestiario ricordano Stefan.
Possibili Nemesi
La breve visita di Stefan nel Giardino, si trasforma subito in combattimento. Questi nemici in total white, li abbiamo letti come Nemesi di Stefan; versioni di se stesso ma molto più abili e potenti musicalmente. La nemesi porta via il libro dello Sviluppatore, che possiamo vederlo come il simbolo di conoscenza, che ci permette di capire le dinamiche di gioco e che metaforicamente rendono Stefan “cosciente” di ciò che accade nel mondo stesso di Sword of Symphony.
Stefan, ora costretto a difendersi dalla Nemesi, decide di richiamare la Penna del Compositore; ed ecco altre frasi criptiche comparire:
“forbidden [tool] already exists [cannot] be accessed in [“[][][] [][][][][][]”] [“The Garden”].
[user] has not reached enough [conscientiousness] [denied] access.
[EVENT PARADOX]: [tool] is connected to user’s soul. [EXception]
access [granted] only [1] time”
Sembra quindi che sia impossibile richiamare la Penna del Compositore o lanciare attacchi nella zona designata come “Il Giardino”. Ancora non sappiamo molto di questo luogo, quindi proseguendo nei prossimi video sapremo meglio se questa è la giusta lettura o meno.
Che dire della Penna, sappiamo ormai che questo strumento è in dotazione solo ai Compositori e da loro la possibilità di creare le Sinfonie che popolano ed alimentano il Regno di Sonata.
Fisicamente, la Penna rappresenta il pensiero del Compositore che da un elemento astratto della mente lo rende reale appunto tramite il suo utilizzo. Perché sia possibile, però, è necessario che il Compositore abbia un certo livello di coscienziosità e coscienza delle proprie capacità.
Potremmo leggere l’impossibilità di richiamare la Penna, proprio alla mancanza di questi elementi da parte di Stefan. Ricordiamoci che l’inizio del gioco segna anche l’inizio della crescita di Stefan per quanto riguarda le sue conoscenze musicali ed abilità come Compositore.
Dopo un breve momento senza la possibilità di richiamare la Penna del Compositore, finalmente Stefan riesce a lanciare un attacco musicale contro la sua nemesi. Questo evento viene classificato come Eccezione, una capacità quindi che non dovrebbe essere possibile e che fa di Stefan un’eccezione stessa. Sappiamo infatti dai precedenti articoli che Stefan è un genio musicale e autodidatta.
L’attacco sferrato non causa alcun danno alla Nemesi, che lo blocca facilmente. In risposta, Stefan, viene attaccato da una complessa melodia che lo manda a terra. La nemesi lo raggiunge e gli lascia il libro precedentemente portato via. L’animazione e le movenze della Nemesi, sembra quasi trasmettere il concetto del: “devi farne ancora di strada, hai ancora tanto da imparare“.
La conoscenza è potere
Da ciò che abbiamo visto, abbiamo capito che la conoscenza, in questo caso, musicale; che rappresenta il cuore del gioco, è potere. La Nemesi ci mostra che senza conoscere i rudimenti non è possibile sconfiggere un nemico. Allo stesso tempo rappresenta il potenziale non ancora sviluppato e che noi (Stefan) non siamo in grado di padroneggiare.
Niente paura però, il video mensile, di qualche mese fa, ci ricorda che all’inizio del gioco apprenderemo le basi musicali. Queste ci metteranno in condizione di fronteggiare qualsiasi nemico, qualunque sia il suo grado di abilità. Saremo quindi in grado di eguagliare quella che ora ci viene mostrata come Nemesi di noi stessi. Saremo compositori capaci di salvaguardare le melodie minacciate dai Tacet e dai Compositori corrotti.
Non non vediamo l’ora di scoprire nuovi elementi di Sword of Symphony e di condividerli insieme a voi! Vi anticipiamo anche che prossimamente avremo una grande News sempre per questo titolo Musicale…quindi rimanete sempre con noi per tutte le News e aggiornamenti!
Buon Game a tutti!