Ogni tanto anche gli FPS mangiano pesante, poi si addormentano.
Il loro incubo più assurdo si chiama Sudden Market.
In corsa continua tra una moltitudine di oggetti appena visibili sugli scaffali di un supermercato.
Braccati costantemente da un’entità superiore che rende ogni ricerca impossibile.
Il tempo che scorre, inesorabile.
Poi scorre sempre più lentamente, ma non è il gameplay, è l’azione ripetitiva.
Ma non importa.
Gotta Go Fast.
Quel dannato carrello verrà riempito ancora e ancora.
Speedrunners al supermercato
La trama è tanto semplice quanto semplicistica: il supermercato sta chiudendo.
La spesa deve però essere completata nel più breve tempo possibile evitando di essere buttati fuori dalle guardie.
Il gameplay è in prima persona, con il puntatore che serve per raccogliere gli articoli della lista fornita a inizio livello.
Terminata la lista senza essere catturati da un guardiano o aver fatto scadere il tempo, è possibile tagliare il traguardo delle casse per terminare il livello.
Va detto da subito, Sudden Market è squisitamente ideato per lo speedrunning.
Non esiste altra modalità di gioco se non quella di correre all’impazzata cercando di totalizzare i tempi migliori.
Se questo non fosse già evidente durante i primi livelli di gioco, da metà in poi è fondamentale aver terminato le missioni precedenti soddisfacendo i requisiti del cronometro.
Fra di loro i vari stage sono differenziati da pochissimi aspetti.
L’intelligenza del NPC antagonista, gli impedimenti modificano lo spazio delle corsie e la lista della spesa coi suoi articoli introvabili.
Non c’è altro.
Ansia Market
L’ambiente grafico del gioco è gradevolmente colorato e rifinito in ogni dettaglio.
Gli articoli sugli scaffali sono molti, con forme e colori caratteristici che il giocatore deve iniziare da subito a riconoscere.
I primi livelli servono quindi da tutorial.
Risulta infatti importantissimo accertarsi di memorizzare tutti i possibili bersagli.
L’obiettivo di terminare la lista della spesa è infatti tutt’altro che tranquillo, visto che gli oggetti con cui interagire sono moltissimi.
Figuriamoci quando il tempo incalza e il guardiano continua a stare alle calcagna… il compito diventa quasi impossibile!
Fretta best consigliera
Si tratta di un titolo che stimola molto la memoria (ovvero la posizione degli articoli sugli scaffali) e la tattica (evitare di essere scoperti e/o far terminare il tempo).
Il tutto funziona molto bene per quanto riguarda i primi sei o sette livelli, poi il gameplay tende ad essere un po’ troppo ripetitivo.
I livelli in totale sono 12, e non esistono radicali cambiamenti nella mappa o nella rivalità coi guardiani.
La lista della spesa riesce a sorprendere con qualche articolo strano ogni tanto, ma alla fine il punto di forza di questo gioco resta la semplicità e l’ansia.
Sono pochi i giochi in grado di trasmettere così tanta ansia quanto Sudden Market.
Erano anni che non avevo bisogno di pause da un videogioco 1P.
Era dai tempi di LoL che non imprecavo tanto davanti ad un marchingegno elettronico.
Go Pay!
Su Steam il prezzo al lancio è di 2,99€.
Sinceramente mi sembra un prezzo più che onesto per aver venduto una buona idea ben realizzata.
La tipologia di gameplay non si avvicina minimamente ai miei gusti ma devo riconoscere che Glaseeze ha svolto un buon lavoro.
Fra l’altro è doverosa una lode a questo programmatore che da solo ha curato sviluppo e marketing del suo titolo indie.
Chapeau!
La grafica è simpaticissima e fluida, non c’è dispendio inutile dove non serve, nè carenze nei poligoni.
Gli articoli della spesa sono ben delineati e dall’aspetto accattivante, un vero piacere raccoglierli.
La sfida diventa troppo spesso frustrante se non viene memorizzata la posizione dei prodotti, ma anche ripetitiva e poco differenziata fra un livello e l’altro.
La lista della spesa presenta qualche piccolo errore di traduzione, piccolezze che saranno sicuramente corrette dagli aggiornamenti.
Lo sviluppatore ha già annunciato un update su Steam.
Saranno aggiunti altri sei livelli e diverse disposizioni dei prodotti (quindi maggiore difficoltà).
Per adesso ho avuto modo di giocare solo i 12 livelli principali, e direi che la longevità massima di questo titolo si attesta intorno alle 4 ore.
Anche se la tentazione di ragequittare si presenta ciclicamente ogni cinque minuti.
MarketFobia
Nonostante Sudden Market sia davvero simpatico e ben realizzato non mi sento di consigliarlo a tutti.
Si tratta di una tipologia di gameplay estremamente certosina, in cui ogni dettaglio va sottoposto a scrupolosa osservazione mentre il tempo, impietoso, stringe.
L’ambientazione conferisce una certa claustrofobia, e credo che ci siano molti giocatori che potrebbero apprezzare quello che a me sembra un difetto perchè (lo devo ammettere) non concepisco lo speedrunning.
Chi tuttavia fosse appassionato del genere si troverà nel suo sogno più bello: portare la propria pignoleria in un contesto quotidiano.
Speedrunners che fanno la spesa… chi l’avrebbe mai detto.
Ma già mi sembra di sentirli, a flexare di brutto postando i tempi migliori su youtube e invitando gli altri a fare di meglio.
Stanno solo facendo la spesa.
Una spesa Full%
Lasciateli divertire.
Sudden Market
PRO
- Azione super frenetica
- Prezzo irrisorio
- Design divertente
CON
- Un po’ ripetitivo
- Qualche volta frustrante
- Raccomandato solo ai veri speedrunner