Una riedizione che unisce nostalgia e innovazione, riportando un classico intramontabile a nuova vita

Quando si parla di avventure punta e clicca, pochi titoli possono vantare il prestigio e l’influenza di Broken Sword: Shadow of the Templars. Prima di iniziare, è importante specificare che questa è una recensione senza spoiler, proprio perché la storia, ricca di enigmi e misteri, merita di essere scoperta passo dopo passo, senza rischiare di compromettere l’esperienza per chi ancora non ha avuto il piacere di giocarla.

Broken Sword - Shadow of the Templars: Reforged - Launch Trailer

Pubblicato per la prima volta nel 1996, questo capolavoro ha definito un’epoca, mettendo Revolution Software al centro della scena videoludica. Con il suo mix di intrighi storici, ambientazioni evocative e personaggi indimenticabili, il gioco ha conquistato i cuori di milioni di giocatori. Ora, a quasi tre decenni di distanza, Broken Sword: Shadow of the Templars Reforged riporta in vita questa gemma, adattandola ai gusti e alle tecnologie moderne senza tradire la sua essenza.

Broken Sword

Un ritorno alle origini con una visione moderna

Broken Sword: Shadow of the Templars Reforged rappresenta un progetto ambizioso, che punta a rimanere fedele all’originale pur introducendo migliorie che lo rendono più accessibile ai giocatori contemporanei. A differenza della “Director’s Cut” del 2002, questa versione non si limita a modificare o aggiungere contenuti, ma si propone come un’operazione filologica. Charles Cecil, fondatore di Revolution Software, ha dichiarato che l’obiettivo era rispettare la visione originale, correggendo al contempo piccole incongruenze tecniche e narrative.

Clown

Una delle caratteristiche più affascinanti di Reforged è la possibilità di passare in qualsiasi momento dalla grafica rimasterizzata a quella classica. Questo approccio, simile a quanto visto nei remake dei primi due Monkey Island o in titoli come Wonder Boy: The Dragon’s Trap, consente ai giocatori di confrontare direttamente le due versioni. Tuttavia, a differenza di altri progetti, Reforged riesce a mantenere una coerenza stilistica straordinaria, modernizzando il gioco senza alterarne l’identità visiva.

Grafica

Una grafica rinnovata che non tradisce l’originale

La grafica di Reforged è stata completamente ridisegnata, con un livello di dettaglio e una cura che lasciano senza fiato. I personaggi e le ambientazioni, già iconici nella loro versione originale, acquistano nuova vita grazie a texture più definite e animazioni più fluide. Tuttavia, quello che colpisce di più è il rispetto per lo stile originale: ogni elemento sembra progettato per conservare lo spirito del gioco, senza stravolgimenti. Questo è particolarmente evidente nelle ambientazioni, dove piccoli dettagli sono stati aggiunti o corretti per migliorare la coerenza narrativa.

Broken Sword

Un esempio significativo riguarda alcune scene in cui gli sfondi originali presentavano incongruenze o errori prospettici. In Reforged, questi problemi sono stati risolti senza alterare l’atmosfera delle location, come i vicoli di Parigi o i misteriosi sotterranei templari. Inoltre, i filmati d’intermezzo, un tempo compressi per adattarsi ai limiti tecnici dell’epoca, sono stati recuperati dai master originali e migliorati per offrire una qualità visiva adeguata agli standard odierni.

Broken Sword

Un’interfaccia moderna, ma rispettosa

Uno degli aspetti più delicati di una riedizione è l’interfaccia utente, che in giochi di questo tipo gioca un ruolo cruciale. Reforged introduce un’interfaccia snellita e moderna, progettata per adattarsi sia al mouse che al controller. I comandi punta e clicca sono rimasti intatti, ma sono stati resi più intuitivi grazie a una disposizione più pulita degli elementi su schermo.

Un aspetto interessante è la decisione di non introdurre un sistema di controllo diretto del personaggio, come accaduto in altri remake. Charles Cecil ha spiegato che questa scelta avrebbe richiesto una riscrittura completa del sistema di movimento, alterando l’equilibrio del gioco. Invece, si è optato per migliorare la tolleranza di alcune interazioni e introdurre piccoli indizi visivi per aiutare i giocatori nei momenti più complessi.

L’enigma della capra: un incubo rivisitato

Parlando di momenti complessi, è impossibile non menzionare il famigerato “enigma della capra”. Questo passaggio, che negli anni ’90 ha messo a dura prova la pazienza di molti giocatori, è diventato quasi leggendario per la sua difficoltà. In Reforged, l’enigma è stato rivisto per renderlo meno frustrante, senza però eliminarne la sfida. Questa scelta rispecchia l’approccio generale del progetto: rispettare l’originale, ma adattarlo alle aspettative di un pubblico moderno.

Chi desidera un’esperienza autentica può comunque passare alla versione classica del gioco, completa di tutte le sue idiosincrasie. Questa dualità rappresenta uno dei punti di forza di Reforged, permettendo di accontentare sia i nostalgici che i nuovi arrivati.

Un’eredità che guarda al futuro

La pubblicazione di Reforged arriva in un momento cruciale per Revolution Software. Dopo il successo del quinto capitolo della serie, finanziato tramite Kickstarter, e con un sesto episodio attualmente in sviluppo, questa riedizione si pone come un ponte tra passato e futuro. Non si tratta solo di celebrare un classico, ma di preparare il terreno per una nuova generazione di fan.

L’interesse per le avventure punta e clicca, rinvigorito negli ultimi anni dalla scena indie e dal crowdfunding, offre un contesto ideale per il ritorno di Broken Sword. La sua combinazione di narrativa avvincente, enigmi stimolanti e ambientazioni evocative rimane insuperata, e Reforged potrebbe rappresentare il punto di ingresso perfetto per chi non ha mai avuto l’opportunità di giocare l’originale.

Una riedizione di lusso su tutte le piattaforme

Broken Sword: Shadow of the Templars Reforged è disponibile su PC, PlayStation 5, Nintendo Switch e Xbox. Questa ampia disponibilità garantisce che il gioco raggiunga il pubblico più vasto possibile, dai veterani del genere ai neofiti curiosi. Inoltre, il supporto per dispositivi come lo Steam Deck offre un’esperienza portatile che valorizza ulteriormente il lavoro svolto dal team di sviluppo.

Un aspetto degno di nota è il lavoro svolto sulla localizzazione. Le lingue disponibili, inclusi doppiaggi e sottotitoli, sono state recuperate dai master originali e migliorate per garantire una qualità adeguata agli standard moderni. Questo dimostra l’attenzione di Revolution Software per ogni dettaglio, assicurando che Reforged possa essere apprezzato da un pubblico internazionale.

Conclusioni

Broken Sword: Shadow of the Templars Reforged non è solo un gioco: è un viaggio nel tempo, un omaggio a un’epoca in cui le avventure grafiche dominavano il panorama videoludico. Grazie a un equilibrio perfetto tra innovazione e rispetto per l’originale, questa riedizione si pone come un esempio di come riportare in vita un classico senza tradirne l’essenza.

Reforged

Che siate fan di lunga data o nuovi arrivati, Reforged è un’esperienza imperdibile. Con il suo mix di grafica rinnovata, interfaccia moderna e fedeltà al gameplay classico, il gioco rappresenta un esempio di eccellenza nel panorama delle riedizioni. E con un sesto capitolo all’orizzonte, Broken Sword dimostra di essere ancora una volta una delle serie più amate e rispettate del genere.

Non resta che immergersi nuovamente (o per la prima volta) negli intrighi templari e nei misteri che hanno reso Broken Sword una leggenda. Revolution Software ha dimostrato di saper preservare il passato guardando al futuro: il risultato è un capolavoro senza tempo, pronto a conquistare una nuova generazione di giocatori.

Se volete saperne di più:

Revolution Sito Ufficiale

Broken Sword – Il Segreto dei Templari: Reforged

“Broken Sword: Shadow of the Templars Reforged non è solo una semplice rimasterizzazione; è una celebrazione rispettosa e al contempo innovativa di un classico intramontabile. Che siate fan di lunga data o nuovi alla serie, questa edizione offre un’esperienza curata nei minimi dettagli, che colma il divario tra nostalgia e standard moderni di gioco. Revolution Software ha fissato un nuovo punto di riferimento per le riedizioni, dimostrando che onorare il passato può andare di pari passo con l’abbraccio del futuro.”

PRO

  • Fedeltà nella restaurazione dello spirito e della narrativa del gioco originale
  • Splendidi aggiornamenti grafici, con la possibilità di passare tra grafica classica e rimasterizzata
  • Interfaccia migliorata, intuitiva e facile da usare
  • Maggiore accessibilità senza rinunciare alle sfide originali
  • Disponibile su una vasta gamma di piattaforme, incluse opzioni portatili come Steam Deck

CON

  • Alcuni puristi potrebbero sentire la mancanza di contenuti aggiuntivi oltre la restaurazione
  • L’assenza del controllo diretto del personaggio potrebbe scoraggiare i giocatori abituati agli standard dei giochi moderni
  • Alcuni enigmi, seppur aggiornati, potrebbero risultare datati per il pubblico più giovane
SCORE: 8

8/10

Sono un'artista italiana che ha iniziato un po' tardi ad appassionarsi al mondo dei giochi ma che se ne è innamorata subito. Non sono una gran giocatrice e scelgo titoli che si adattino alle mie preferenze personali, ma posso apprezzare soprattutto i contenuti grafici e le soluzioni artistiche. Inoltre, sto imparando a conoscere anche tutte le affascinanti funzionalità del game development.