Tra satira feroce e caos assoluto.
Running With Scissors
Running With Scissors, lo studio indipendente fondato nel 1996 e responsabile della serie Postal, è gestito da un team affiatato e geniale, sempre pronto a stupire il pubblico nei modi più assurdi e imprevedibili. Ancora oggi, dopo le riedizioni dei due capitoli originali e gli ultimi episodi della saga, Postal 3 e Postal 4, il team mantiene con orgoglio il suo status di studio indipendente. Questa scelta consapevole consente loro di sviluppare giochi fuori dagli schemi, difficilmente accettati dai publisher tradizionali e spesso criticati dall’opinione pubblica, che predilige contenuti più sicuri e politically correct.
I titoli firmati Running With Scissors si distinguono per:
- Libertà totale di azione e gameplay.
- Umorismo nero e battute “forti” senza peli sulla lingua.
- Violenza ironica, volutamente esagerata.
- Stereotipi sfacciati, che prendono in giro ogni cultura e comportamento.
- La presenza dell’iconico protagonista Postal Dude, reso indimenticabile grazie alla performance di Rick Hunter.
L’evoluzione insuperata portata da Postal 2 nella creazione di mondo di gioco
Quando uscì, Postal 2 si dimostrò rivoluzionario, sfruttando al massimo le potenzialità del Source Engine di Valve. Questo motore grafico all’avanguardia consentì al team di Running With Scissors di raggiungere livelli straordinari sul piano creativo, introducendo:
- Fisica avanzata per corpi e oggetti.
- Propagazione del fuoco, ancora oggi tra le migliori mai realizzate.
Grazie alla potenza e versatilità del Source Engine, il team ha creato ambienti dettagliati e interamente esplorabili, senza caricamenti. I quartieri della città di Paradise offrono edifici 3D complessi in cui è possibile accedere a ogni piano e stanza, una caratteristica estremamente rara persino nei giochi moderni.
L’aspetto più innovativo di Postal 2 è il suo mondo di gioco vivo e autonomo, che non esiste esclusivamente in funzione del giocatore.
- Gli abitanti di Paradise hanno routine quotidiane: camminano, chiacchierano (in modo tutt’altro che amichevole), litigano e persino scatenano risse che attirano la polizia.
- Gli agenti di polizia, altamente stereotipati, richiamano i classici film americani: uniformi caricate di cliché e uffici pieni di ciambelle non mancano mai.
Ogni cittadino è modellato su uno stereotipo specifico, sia americano che internazionale. Ad esempio:
- Cittadini in sovrappeso, palesemente pigri.
- Manifestanti estremisti che rappresentano ideologie polarizzanti.
- Personaggi basati sulla visione dell’epoca post-11 settembre, come modelli 3D chiaramente ispirati a Osama Bin Laden, che riflettono il pregiudizio diffuso nei confronti della popolazione islamica negli Stati Uniti di quel periodo.
In Postal 2 i segreti non mancano, e ogni scoperta riserva una sorpresa sempre più folle e irriverente.
La complessa semplicità delle missioni di Postal 2
Postal 2 non si presenta al giocatore come un semplice gioco in cui ammazzare “a caso”. Al contrario, si basa sull’espressione americana “going postal”, che descrive un lavoratore, solitamente in un ambiente d’ufficio, che accumula rabbia e frustrazione fino a sfociare in atti di violenza, talvolta estremi verso colleghi o superiori
Partendo da questa premessa, il gioco mette il giocatore di fronte a compiti apparentemente banali, che però rivelano la vera sfida del titolo. Postal 2 non è soltanto un gioco: è un esperimento sociale mascherato da videogioco.
L’intera esperienza si svolge nell’arco di una settimana, con attività specifiche da completare ogni giorno. Ad esempio, il lunedì il giocatore deve:
- Ritirare la paga.
- Andare in banca.
- Comprare il latte.
A questo punto, la scelta è nelle mani del giocatore: comportarsi come un cittadino modello e portare a termine i compiti senza creare problemi, oppure lasciarsi sopraffare dalla frustrazione di dover affrontare situazioni irritanti, come una fila interminabile allo sportello. Esempi delle alternative “caotiche” includono:
- Rapinare la banca invece di aspettare.
- Scappare dal Lucky Ganesh senza pagare.
- Affrontare un gruppo di attivisti violenti che protestano contro la violenza nei videogiochi, i quali finiscono per assaltare lo studio di sviluppo del gioco, ricreato perfettamente nei minimi dettagli (con tanto di foto del team appese alle pareti di alcune stanze).
Nonostante il suo stile irriverente e sopra le righe, Postal 2 offre una libertà unica: il gioco può essere completato senza utilizzare alcuna arma, a meno di situazioni specifiche come la fuga dalla biblioteca in fiamme. Questa caratteristica permette di approcciare il titolo in modo personale, offrendo un’esperienza che varia notevolmente a seconda delle scelte del giocatore.
Il secondo emendamento e la cultura culinaria americana
Se in GTA il negozio Ammu-Nation rappresenta la cultura delle armi in America, in Postal 2 la libertà di possedere armi viene portata a un livello ancora più estremo.
Armi di ogni tipo possono essere trovate praticamente ovunque:
- Un fucile a pompa dietro il bancone di un negozio.
- Fucili d’assalto nascosti nella camera da letto.
- Un giubbotto antiproiettile nel bagno di un night club.
I giocatori che esplorano a fondo il mondo di gioco possono scoprire un’incredibile varietà di armi e risorse per creare caos o semplicemente sopravvivere.
La sopravvivenza in Postal 2 è tutt’altro che semplice: il Postal Dude non può subire troppi danni, rendendo essenziale l’utilizzo del sistema di cura. Il gioco propone diverse modalità per rigenerare la salute:
- Medikit classico: ripristina una piccola percentuale di vita.
- Cibo: ciambelle e pizza, che rigenerano una parte della salute.
- Oggetti avanzati: come la borsa del fast food o la health pipe, che ripristinano completamente la vitalità.
Questi oggetti possono essere acquistati o trovati nei negozi sparsi per il mondo di gioco, inclusi quelli del Paradise Mall, il centro commerciale locale. Qui, oltre a recuperare risorse, il giocatore può incontrare Gary Coleman per una sessione di firmacopie che culmina in un finale… decisamente “interessante”.
Le grandi controversie e il film dedicato
L’intera serie di Postal, per via della sua natura estremamente violenta e parodistica, è sempre stata al centro di polemiche e critiche da parte dell’opinione pubblica internazionale. Alcuni Stati hanno bloccato la vendita del gioco, mentre i negozi sono stati costretti a controllare i documenti d’identità dei minori per impedirne l’acquisto. Nonostante le numerose accuse, anche le più pesanti, ogni controversia si è sempre risolta senza conseguenze concrete, come spesso accade in questi casi.
Oltre ai videogiochi, Postal ha avuto anche un adattamento cinematografico prodotto da Uwe Boll, un regista noto ai videogiocatori per film cult come Dead or Alive e Alone in the Dark. Il film di Postal non ha ottenuto grande successo a causa del suo stile estremamente violento, eccessivamente offensivo e ironico in modo pesante. La scena iniziale del film ne è un esempio lampante. Sorprendentemente, però, il film ha ricevuto l’approvazione dello studio Running With Scissors, che lo ha dichiarato parte canonica della serie. Ancora oggi, il film è disponibile per l’acquisto sul sito ufficiale dello studio.
Going Postal: il documentario ufficiale della serie di Running With Scissors
Running With Scissors ha recentemente annunciato l’arrivo di un documentario ufficiale dedicato all’intera serie di Postal. Questo progetto includerà interviste esclusive, retroscena sullo sviluppo del franchise e racconti dei suoi creatori originali, che continuano a portare il Postal Dude ovunque. Dopo il completamento dello sviluppo di Postal 4, il team ha già confermato un grande progetto futuro: un remake completo di Postal 2.
Per maggiori dettagli, visitate il sito ufficiale dello studio.