Il ritorno di Metal Gear Solid 3, un remake fedele all’opera originale con delle novità interessanti.

Metal Gear Solid Delta

Metal Gear Solid Delta: Snake Eater segna il ritorno di Metal Gear Solid 3, con un remake che si propone di rispettare fedelmente l’opera originale, introducendo alcune novità interessanti. In passato, Konami ebbe trascorsi complessi con Kojima durante lo sviluppo di Metal Gear Solid V, dovuti alla volontà della compagnia di concentrarsi sul più redditizio mercato del Pachinko. Questa scelta influì sul lancio del gioco, che uscì in una versione ampiamente ridotta rispetto al progetto originale.

Dopo questo periodo complesso, Kojima lasciò Konami per fondare il proprio studio, Kojima Productions. Konami con il passare degli anni ha perso la fiducia dei giocatori, e i tentativi di riutilizzare franchise storici per incrementare gli introiti economici non sono andati a buon fine, come con Metal Gear Survive, un’esperienza problematica che ha generato alcune criticità.

Nell’ultimo periodo Konami è tornata attivamente nel settore videoludico AAA grazie al recente remake di Silent Hill 2, a opera di Bloober Team, operazione che sta ottenendo un grande successo tra il pubblico, con ottime vendite. Attualmente è nelle fasi finali dello sviluppo il remake di Metal Gear Solid 3: un progetto importante ma insidioso, in quanto l’IP di Metal Gear Solid è molto complessa da gestire, considerando le notevoli aspettative del pubblico e il peso di metal Gear Solid nella storia videoludica.

Solid Snake

Le Caratteristiche Fondamentali di Metal Gear Solid 3 che il Remake Dovrebbe Rispettare 

Metal Gear Solid 3 è un titolo estremamente complesso da restaurare, date le numerose meccaniche presenti. Questo titolo – a differenza degli altri capitoli – si basa sulla sopravvivenza e adattamento all’ambiente ostile. Durante lo sviluppo dell’originale erano stati contattati diversi specialisti e consulenti per realizzare minuziosamente ogni dettaglio, compreso il combattimento ravvicinato tramite lo sfruttamento del CQC, una tecnica utilizzata da diverse forze armate per disarmare e abbattere velocemente i nemici.

La caccia è essenziale per la sopravvivenza: come un vero Seal, il giocatore deve sfruttare le risorse iniziali e procurarsi nuovo cibo con il coltello o le armi da fuoco. Eliminare animali come alligatori, ratti, serpenti e recuperare risorse naturali è essenziale per la sopravvivenza. Bisogna anche tenere in considerazione il deperimento delle risorse: mangiare un animale andato a male porterà al personaggio un’intossicazione ed una conseguente perdita di salute progressiva. Il cibo avariato, tuttavia, può diventare un vantaggio per il giocatore in alcune boss fight, in particolare con Volgin nel primo scontro e con The Fear: offrendogli il cibo deteriorato si indeboliranno più facilmente.

Lo sfruttamento delle mimetiche da parte del giocatore è essenziale e il remake, nelle ultime presentazioni, ha dimostrato di aver implementato questo sistema, migliorando l’interazione con l’ambiente circostante. Questa meccanica risulta ancora più naturale e meno macchinosa rispetto alla precedente grazie alla possibilità di sostituire le mimetiche con un singolo pulsante, e all’interazione con l’ambiente, come il fango che può aumentare la percentuale di mimetizzazione.

La mappa è gestita ancora con lo stesso sistema a macro aree, con caricamenti per passare all’area successiva, sistema che permette un controllo migliore di ogni singola area. Le “Kojimate” dovrebbero essere mantenute per la loro iconicità e importanza. In particolare:

  • la possibilità di interagire nelle cutscene, cambiando il punto di vista premendo un pulsante a schermo per scoprire dettagli nascosti.
  • la possibilità di saltare la boss fight con The End mandando avanti di una settimana l’orologio della console.

Inoltre, dall’ultimo trailer sembra che le cutscene siano rimaste molto fedeli e che non sia stato tagliato nulla. In particolare ci auguriamo che non sia censurata la sequenza della tortura, un punto cruciale della storia di Metal Gear Solid 3.

Metal Gear Solid Delta

Uno Sguardo più da Vicino al Trailer Più Recente

L’ultimo trailer del remake ha mostrato un livello di qualità notevole sia per la grafica che per ogni singolo dettaglio. Ogni sequenza è stata ricreata al millimetro nel pieno rispetto dell’opera originale. Unico appunto è l’illuminazione più elevata, senza utilizzare il filtro originario che garantiva un effetto da pellicola cinematografica storica.

I diversi personaggi sono realizzati minuziosamente e sorprendentemente fedeli agli originali. In particolare il design di Eva è rimasto intatto, senza subire la trappola della censura, com’è invece accaduto nel remake di Silent Hill 2 per il nuovo e controverso stile di Maria e ad altre censure a sezioni importanti. Il design di Naked Snake è notevole, The Boss era una sfida durissima da ricreare per via della potenza del personaggio e delle sensazioni ed emozioni che deve trasmettere con un singolo sguardo, ma ce l’hanno fatta, e con un ottimo risultato finale. Il design di Volgin e Ocelot è interessante e l’espressività è perfetta per entrambi. Il risultato finale, comunque, sarà da valutare più approfonditamente in gioco essendo dei personaggi molto complessi.

Metal Gear Solid Delta

Le Due Modalità di Gioco di Metal Gear Solid Delta

Metal Gear Solid Delta offrirà due modalità di gioco:

  • la modalità nuova, con telecamera da dietro le spalle, comandi aggiornati, e un livello di difficoltà più alto.
  • la seconda modalità (Legacy), perfettamente fedele alla telecamera originale con una difficoltà più bassa.

La modalità potrà essere scelta una sola volta e non vi sarà modo di cambiarla durante il gioco. Questo è un perfetto modo per dimostrare l’ottimo lavoro svolto con il remake.

Periodo di Uscita e il Futuro della Serie

Metal Gear Solid Delta è un progetto importante e complesso e il team ha confermato di voler prendersi tutto il tempo necessario per portare a termine lo sviluppo. Non c’è ancora un periodo di lancio preciso ma lo sviluppo sembra vicino alla fine. Durante gli ultimi mesi, Konami ha rivelato l’intenzione di voler restaurare e avvicinare all’intera saga di Metal Gear Solid un nuovo pubblico, tramite dei remake e la master collection di cui è in lavorazione il volume 2.

Si è parlato anche di progetti su come effettuare un remake di Metal Gear Solid: questa è un’ottima mossa, ma tutto dipenderà dal successo di Metal Gear Solid Delta.

Konami sembra essere tornata sulla buona strada…
Vi terremo aggiornati!

Ciao sono Luca un videogiocatore di 27 anni e vivo a Brescia. Sempre alla ricerca di nuove esperienze nel settore videoludico e cinematografico.