Games Farm ha rilasciato questa nuova demo dove dovremo affrontare orde di nemici nell’underworld norreno. Jotunnslayer si presenta come un promettente roguelike horde-survivor.

Jotunnslayer: Hordes of Hel si presenta con una demo che sembra davvero ben curata. Per quanto sia ovvia l’ispirazione a titoli come Vampire Survivors, si presenta sotto una veste grafica completamente differente. Abbandona la pixel art per una grafica più cupa e realistica, con ambientazioni dark che si sposano benissimo con la mitologia norrena. 

La demo, uscita durante lo Steam Next Fest, ci fa conoscere tre personaggi utilizzabili e per ora 3 divinità con le loro benedizioni.

Jotunnslayer Hordes of Hell

La Mitologia Norrena

Già dal titolo Jotunnslayer: Hordes of Hel lascia intendere una forte ispirazione alla mitologia norrena. Dai personaggi giocabili ma soprattutto dai potenziamenti e benedizioni. Essendo il titolo un horde-survivor, il personaggio aumenterà di livello raccogliendo le gemme droppate dai nemici sconfitti. Ad ogni livello dovremo scegliere tra 3 power up tra cui scegliere. Proprio in questo le divinità norrene avranno un ruolo determinante. Al momento avremo le benedizioni di Thor, Freya e Loki tra cui scegliere. Ogni divinità sembra ben caratterizzata a livello di poteri e bonus che concede. Oltre a questo è possibile scegliere anche tra una serie di abilità specifiche per la classe che giochiamo.

Il Gameplay di Jotunnslayer

Nella demo potremo scegliere tra 3 classi: Berserk, Veggente ed Arciere.

Ogni classe ha un’abilità attiva che può essere attivata dal giocatore, ed altre passive. Ogni classe ha un dodge. L’abilità attiva e il dodge sono le uniche abilità dove il giocatore ha arbitrarietà di scelta. Come nei più classici del genere la capacità del giocatore sta nel positioning e nella scelta delle skill migliori per il suo stile di gioco. 

Mentre gestiamo l’orda appariranno alcune missioni da compiere e che hanno diversi livelli di difficoltà. Superate queste ultime si arriva all’evocazione del boss finale. Attenzione però: perché evocare il boss interrompe le orde. Il giocatore quindi non può più livellare e deve essere sicuro di aver raggiunto un livello adeguato per lo scontro. 

Interessante la meccanica della scelta di sottoclasse dopo aver raggiunto un determinato livello. Questa meccanica cambia il modo di gestire la classe scelta, introducendo meccaniche interessanti.

L’elemento roguelite si esplicita nelle Virtù. Una volta terminata la partita, alcune risorse raccolte possono essere spese per migliorare in modo permanente le abilità dei personaggi e per acquistare armi più potenti.

Vale la Pena Aspettare Jotunnslayer: Hordes of Hel?

Jotunnslayer sembra un promettente horde-survivor con elementi roguelite. Apprezzabile è la costanza con cui gli sviluppatori aggiornano la demo, ascoltando il feedback dei giocatori.

Boss e miniboss hanno un’estetica gradevole e i nemici una discreta varietà. Per quanto ai livelli più bassi i nemici sono gestibili, il danno che faranno non è sottovalutabile. Purtroppo quando la situazione è concitata non si capisce bene quando si prende danno. Spesso ci troviamo con metà vita senza accorgercene.

Per chi apprezza il genere, la mitologia norrena ed un’estetica più matura, consiglio di provare almeno la demo.

Sono un musicista (pianista), un nerd e un amante di lunga data di manga. Sono nato come videogiocatore grazie ad una copia di Pitfall per Atari 2600 (1982), e così sono cresciuto di pari passo al mio medium preferito fino ai giorni nostri. In seguito ho cominciato ad interessarmi anche a cosa c'è dietro al prodotto finale, alla sua struttura e ciò che accade dietro le quinte del mondo del gaming.