Uscita durante lo Steam Next Fest, INAYAH – Life After Gods si presenta come un interessante action platform 2D con elementi RPG e metroidvania. In più con meccaniche di miglioramento del personaggio interessanti.

ExoGenesis Studios è una nuova realtà fondata da veterani internazionali dello sviluppo di giochi e software. Per citare alcuni lavori precedenti citiamo titoli come Warhammer 40k: Rogue Trader e Pathfinder, Wrath of the Righteous. Molti dei loro componenti hanno lavorato per aziende come Blizzard e Disney. INAYAH- Life after Gods è in realtà il loro primo lavoro.

Proprio con l’arrivo della demo, abbiamo ricevuto anche un’altra notizia: il gioco uscirà il 27 Marzo 2025.

Vediamo insieme le caratteristiche di una demo che seppur breve, mostra parecchi spunti interessanti.

Un Concept Estetico Notevole

Sebbene INAYAH- Life after Gods sia la prima produzione di uno studio indipendente, a livello estetico si presenta molto bene. Sia gli ambienti, le creature e i personaggi sono tutti disegnati a mano. La cura nei dettagli è davvero minuziosa. Non mancano dettagli ed animazioni dello sfondo che rendono tutto più immersivo. Anche la presenza di cut scene, non solo prima dei boss, rende il tutto ben curato.

La colonna sonora non è da meno. Tracce immersive e ben sposate con i biomi che rappresentano. Per quanto in questa demo incontriamo solo due biomi, il lavoro per ora sembra buono.

Anche i boss sono ben caratterizzati e diversi tra loro, con movest e gimmick differenti e leggibili.

Non mancano neanche collezionabili e testi da raccogliere per conoscere la lore e il world building.

INAYAH, Gameplay e Level Design

L’esperienza con la demo, per quanto breve, mostra diversi aspetti interessanti. 

Prima di tutto la costruzione delle mappe che richiama molto lo stile metroidvania. Con la possibilità di acquisire nuove abilità ed armi che hanno anche effetto sull’esplorazione.

Interessante è la scelta delle difficoltà prima della partita. Possiamo scegliere la modalità storia, quella normale (consigliata dagli sviluppatori) oppure quella difficile.

Oltretutto è possibile costruire un livello di difficoltà personalizzato. Il giocatore gestisce sia il livello di sfida dei nemici che delle fasi platform.

Le zone sembrano ben interconnesse  e rivisitabili grazie ai miglioramenti. C’è molta verticalità ed alcune fasi platform possono risultare impegnative.

Armi e Abilità

Caratteristiche interessanti di INAYAH- Life after Gods sono le armi disponibili, il loro impatto sul gameplay e il miglioramento del personaggio.

Nella demo utilizziamo ben 3 armi: delle doppie lame, un flagello e dei magli.

Inizialmente partiamo solo con le doppie lame. Già dai primi istanti capiamo che le armi hanno un ruolo fondamentale nella navigazione della mappa. Pensate che la prima cosa che impareremo nel tutorial è che menare un fendente mentre si è in aria permette di aumentare l’altezza del salto. 

Ogni arma ha 3 abilità e peculiarità come danno e velocità d’attacco. Mentre si tirano fendenti si carica lo ZEAL che permette di attivare le altre due abilità. Attenzione perché le abilità hanno un cooldown  e vanno gestite. Per esempio le doppie lame hanno un parry dalla tempistica particolare e sono più votate al combattimento. Il flagello e i magli, per quanto utili, sembrano più votati all’esplorazione. Il flagello usa il magnetismo per aggrapparsi a particolari sostegni. Il maglio dà difesa e permette di scalare alcune superfici.

Oltre questo otterremo anche il canonico doppio salto e dash in aria.

Skill Tree e Miglioramento 

Nel menù ogni arma ha diverse voci ed ognuna ha un suo skill tree. Possiamo scegliere che tipo di build fare. Attenzione perché una volta intrapresa una direzione ci verranno precluse le altre. Quindi bisogna scegliere che build seguire e sperimentare. Le scelte sono davvero parecchie ed influenzano con abilità attive e passive. Interessanti sono gli aumenti delle percentuali e danno critico ottenibili compiendo certe azioni.

Oltre a questo dobbiamo scegliere quale abilità assegnare. Al momento abbiamo una spazio limitato, per cui bisogna scegliere a seconda della situazione. 

Cercando bene troviamo delle reliquie che possono aumentare la nostra salute o dare bonus passivi una volta soddisfatte delle condizioni.

My Two Cents

INAYAH- Life after Gods demo, per quanto breve fa ben sperare per la sua versione finale. I boss sono impegnativi ma leggibili, solo il terzo (quello finale) dà un po’ di filo da torcere. Il potenziale che vediamo nelle armi, nel loro utilizzo  negli skill tree, fa ben sperare. Queste ultime meccaniche si sposano bene con la mappa e il suo sviluppo. I nemici non sono particolarmente pericolosi, tranne alcuni ai quali si deve prestare molta attenzione. Le boss fight sono ben leggibili e variegate. Pensare che in neanche un’ora di gioco, se si esplora bene, ne troviamo addirittura tre.

Lungi da dare un giudizio od un’analisi affrettata, il titolo sembra avere le carte in regola per essere un buon prodotto.

La demo è disponibile gratuitamente su STEAM. Provatela se siete appassionati del genere.

Sono un musicista (pianista), un nerd e un amante di lunga data di manga. Sono nato come videogiocatore grazie ad una copia di Pitfall per Atari 2600 (1982), e così sono cresciuto di pari passo al mio medium preferito fino ai giorni nostri. In seguito ho cominciato ad interessarmi anche a cosa c'è dietro al prodotto finale, alla sua struttura e ciò che accade dietro le quinte del mondo del gaming.