Una malinconica e riflessiva avventura felina che esplora temi di solitudine, appartenenza, abbandono e il vero significato di “Casa”.

Copycat

È una giornata piovosa, fa un freddo terribile e siete bloccati dentro casa senza sapere cosa fare o come passare il vostro tempo. Non c’è problema, abbiamo la soluzione perfetta per voi. A meno che, ovviamente, non vi piacciano i gatti. Ma, diciamocelo, chi può resistere al loro irresistibile fascino?

Per tutti gli amanti dei felini, i cat lovers o chiunque abbia un debole per i nostri adorabili amici a quattro zampe, ecco a voi Copycat. Un affascinante e malinconico videogioco “a quattro zampe”, sviluppato da Spoonful of Wonder, una tanto piccola quanto talentuosa software house con sede principale a Sydney, in Australia.

Copycat è una complessa e profonda avventura narrativa che vi farà entrare nel piccolo mondo di un tenero gattino adottato. Tuttavia, la nostra storia prende una svolta completamente inaspettata quando un altro gatto randagio e opportunista, una copia a dir poco identica del nostro piccolo protagonista, decide di intrufolarsi dentro la sua casa, prendendo il suo posto con l’inganno e sconvolgendo la sua serena routine quotidiana. Questa è la storia che vi racconteremo oggi.

Siete curiosi di saperne di più a riguardo? Beh, non vi resta che seguirci e immergervi in questo affascinante viaggio insieme a noi.

Spoonful of Wonder: Quando Creatività, Arte e Passione superano ogni limite

Prima di approfondire la questione e offrirvi alcuni dettagli in più su Copycat, vogliamo raccontarvi la storia di Spoonful of Wonder, un piccolissimo studio di videogiochi fondato da Samantha Cable e Kostia Liakhov. Un’affascinante storia che non conosce limiti né barriere, alimentata esclusivamente dalla passione, dedizione e amore che gli sviluppatori hanno investito nel loro lavoro e nel loro sogno.

Quella di Samantha e Kostia è una storia che prende vita dall’incontro di due menti creative votate alla creatività. Ma non limitiamoci ad etichettare i due “solo” dei creativi. Lo sono e sono particolarmente avvezzi alla creatività, ma sono molto più che un semplice team di creativi. Sono, infatti, innovatori, comunicatori e persino un po’ provocatori. La loro storia è un meraviglioso esempio di come diverse culture possano incontrarsi, sottolineando come l’arte, la creatività e il mondo videoludico possano superare ogni tipo di barriera, sia essa geografica o ideologica.

Samantha, Game Director e responsabile del comparto narrativo di Copycat, è una giovane e talentuosa ragazza proveniente dalla Nuova Zelanda, dotata di un unico e spiccato talento creativo per la narrazione. È una brillante scrittrice specializzata in storie per videogiochi, animazioni e fumetti. Il suo ampio portfolio le è valso il titolo di “Giovane Creativa dell’Anno” presso l’ADC Europe. Sam si è laureata in Sceneggiatura presso l’Australian Film Television and Radio School, dove è anche tornata in qualità di docente ospite. Nel 2023, è membro della giuria per la categoria gaming dell’Art Directors Club di New York.

Kostia, altrettanto giovane, ricopre il ruolo di Game Director ed è a capo del comparto artistico. È una mente brillante che sprizza creatività da tutti i pori, con oltre 10 anni di esperienza nel campo della creatività commerciale. Nel corso degli anni, ha affinato le sue competenze in regia, innovazione e design, conquistando oltre 100 premi internazionali per la direzione artistica, tra cui Cannes Lions, D&AD e New York Festivals. Oltre a parlare fluentemente inglese, tedesco, ucraino e russo, Kostia è anche estremamente fluente nel linguaggio tecnico, settore in cui dimostra una vasta competenza in strumenti come Unity 3D, Blender, After Effects, FMOD, Reallusion iClone e Photoshop.

Fondata nel 2022, lo studio Spoonful of Wonder è stato fondato con l’intento di diventare un punto di riferimento nell’industria videoludica australiana, mirando a riunire un gruppo selezionato di talenti con una visione capace di stimolare l’immaginazione, evocare nostalgia e toccare le corde emotive degli appassionati. Naturalmente, Samantha e Kostia desiderano anche condividere con i giocatori la loro passione per i gatti, cercando di stabilire un legame con tutti gli altri cat lovers. E, per dirla tutta, per ribadire ancora una volta che prima o poi, i gatti conquisteranno l’intero universo. Lo sappiamo tutti che è solo questione di tempo, giusto?

Scherzi a parte, Copycat segnerà il debutto di Spoonful of Wonder nel mondo dei videogiochi. È un titolo su cui il team ha riposto una profonda fiducia, dedicando ad esso non solo risorse e tempo, ma anche un’abbondante dose di amore, che mira a stregare i videogiocatori attraverso una trama profondamente coinvolgente e immersiva, che, onestamente, ci ha conquistato sin dall’inizio e su cui nutriamo grandi aspettative. Restate con noi, perché a breve ne parleremo più dettagliatamente.

Alcune informazioni e curiosità che dovreste sapere su Copycat

Se ci avete seguito attentamente prima, dovreste già sapere cosa è Copycat. Tuttavia, per dissipare ogni eventuale dubbio, facciamo un breve riepilogo. Si tratta di un’avvincente ed emozionante avventura in terza persona, incentrata sulla narrazione, dove un dolce gattino domestico viene ingannato e rimpiazzato da un astuto sosia randagio. E così ha inizio la nostra piccola odissea e… il terribile incubo del nostro protagonista.

Il videogioco è stato sviluppato dallo studio indipendente Spoonful of Wonder e pubblicato da Neverland Entertainment, Nuuvem e dallo stesso team di Spoonful Of Wonder, come indicato sulla pagina Steam. Il team di Spoonful of Wonder ha inoltre confermato che il gioco verrà rilasciato su Nintendo Switch, PC, Mac, PlayStation 4, PlayStation 5 e Xbox Series X/S, e presumibilmente (dato che non vi è ancora una conferma ufficiale) anche per Xbox One.

Copycat è stato sviluppato con il sostegno di un partner di rilievo, Screen Australia, l’ente federale incaricato di promuovere lo sviluppo e la produzione cinematografica australiana. In un annuncio del febbraio 2023, Screen Australia ha rivelato che 11 videogiochi, tra cui Copycat, riceveranno complessivamente oltre 1,5 milioni di dollari di finanziamenti attraverso il fondo “Games: Expansion Pack“.

Questo annuncio fa seguito al lancio della nuova Politica Culturale Nazionale del Governo Federale, denominata Revive, che prevede l’introduzione di un credito d’imposta per i videogiochi digitali. Inoltre, essa prevede un ulteriore stanziamento di 12 milioni di dollari nel corso di quattro anni, a partire dal 2023-2024, per sostenere gli sviluppatori di videogiochi digitali e gli studi indipendenti di dimensioni medio-piccole attraverso Screen Australia.

Ora che abbiamo posto le fondamenta, è tempo di esplorare nel dettaglio il cuore pulsante di Copycat.

Forse non sono più la benvenuta qui…

Essere un gatto al giorno d’oggi è una cosa fantastica, un vero privilegio. Avere una casa, umani che eseguono ogni tuo comando, pagano il tuo affitto, si preoccupano del tuo cibo e assicurano che tu abbia un posto caldo dove dormire. Tuttavia per la nostra protagonista, Dawn, la realtà è ben diversa.

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Oh, che pizza… Una nuova casa, un nuovo padrone… Ci risiamo

La vita non è affatto semplice per tutti i gatti, specialmente se sei un micio appena adottato, diffidente verso tutto e tutti, e hai l’esigenza di trovare una nuova dimora e qualcuno che si prenda cura di te.

La narrazione di Copycat è il fulcro attorno al quale si sviluppa il progetto di Spoonful of Wonder. Si estende su un arco narrativo di circa tre ore, articolato in una storia suddivisa in tre atti, caratterizzata da una storia affascinante e toccante, ricca di colpi di scena e numerosi dilemmi morali che metteranno a dura prova ogni vostra decisione, costringendovi a riflettere, meditare e talvolta a rimpiangere le vostre decisioni.

La nostra avventura inizierà in quello che sembra essere, a tutti gli effetti, un piccolo rifugio per gatti. Qui, avremo l’opportunità di scegliere l’estetica di Dawn tra quelle disponibili, scrutando con attenzione le diverse gabbie e decidendo quale di questi simpatici felini la nostra famiglia sceglierà di adottare. Questo momento sarà, presumibilmente, l’unico nel corso di tutto il gioco, in cui non giocheremo nei panni di Dawn. Una volta scelto e adottato il gatto, inizierà la vostra avventura a quattro zampe!

Copycat

Proprio come molti altri gatti, Dawn è estremamente diffidente nei confronti delle persone, è schiva e, cosa ancora più importante, detesta le adozioni. Preferirebbe di gran lunga vivere nella natura selvaggia, piuttosto che affrontare una nuova adozione e conoscere una nuova famiglia. E non esiterà a scappare, non appena ne avrà la possibilità.

O almeno fino a quando Dawn non incontrerà Olive, un’anziana signora di buon cuore, ancora segnata dalla perdita del suo amato amichetto a quattro zampe. Tra le due nascerà un legame unico, un’amicizia inossidabile che cambierà per sempre la vita della nostra gattina.

Proprio come Dawn, anche Olive ha affrontato svariati momenti difficili e, a differenza della gatta, ha sperimentato il dolore e l’amarezza della solitudine. Malgrado le loro differenze, fin dal primo incontro, Dawn si è immediatamente affezionata ad Olive che con la sua gentilezza, è riuscita a capovolgere la situazione, spazzando via ogni dubbio, ogni preoccupazione, tutte le terrificanti paure di Dawn legate all’adozione Fino a che…

Fino a quando la malattia non colse Olive. Un tragico evento che segnò profondamente la vita di Dawn e il rapporto con la sua cara padrona. Un duro colpo per la nostra protagonista. Cosa potrebbe esserci di peggio? Scoprire che un meschino e scaltro impostore prenda il tuo posto, sottraendoti la tua casa, la tua famiglia e tutto ciò che ti è più prezioso!

E così ecco che Dawn si ritrova senza una casa. È questo il triste e paradossale destino che affligge la nostra protagonista: tornare ad una vita randagia, vagando tra angusti vicoli, sulle cime dei tetti e lungo le recinzioni, mentre l’intruso si crogiola nel calore di una casa che un tempo le apparteneva. Naturalmente, Dawn non si lascerà abbattere e cercherà con ogni mezzo di tornare alla sua vecchia normalità.

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Ma la vera domanda è: basterà? Sarà sufficiente tornare semplicemente a casa per per riportare tutto alla normalità? E Olive sarà realmente in grado di distinguere tra la copia e l’originale? Riflettete attentamente, valutate e fate le vostre scelte con cura. Ogni vostra azione potrebbe avere delle conseguenze critiche sul futuro di Dawn.

Dilemmi morali, scelte difficili e codice etico… Ci sarà un sistema morale in Copycat?

Nei videogiochi, specialmente per alcuni titoli cardine ancora considerati capolavori nei loro rispettivi generi, la moralità gioca un ruolo cruciale e quasi indispensabile. Un approccio strategico con cui gli sviluppatori possono accrescere notevolmente l’interesse e l’engagement emotivo dei giocatori.

L’adozione di un codice etico, di un sistema morale che esamina e valuta le vostre decisioni, rappresenta uno degli strumenti più dinamici che i creatori possiedono per dialogare con il loro pubblico. Questo permette ai giocatori di diventare protagonisti effettivi dell’esperienza di gioco, inducendoli a provare rimpianto, rimorso ma anche gioia e soddisfazione per le scelte effettuate.

Pensiamo, ad esempio, a titoli come Undertale, alla saga di Mass Effect, Fable o anche al celebre Red Dead Redemption 2: sono chiari esempi di quanto il processo decisionale e il libero arbitrio siano diventati elementi fondamentali, particolarmente apprezzati dai videogiocatori, soprattutto in un videogioco “story-driven”.

In Copycat, ci addentreremo in un viaggio introspettivo e riflessivo che ci spingerà a meditare sulle conseguenze delle nostre azioni, spingendoci a vivere intense emozioni e stati d’animo, come l’amore, la solitudine e l’abbandono. L’accento sarà posto dunque sul concetto di sensibilità, piuttosto che sulla moralità.

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Le vostre scelte non saranno legate a un tradizionale sistema di moralità, ma saranno piuttosto influenzate dalla vostra personale percezione di ciò che è “giusto” o “sbagliato”un riflesso del vostro carattere e del vostro stato d’animo. Potreste, ad esempio, optare per mordere Olive senza curarvi della sua reazione o abbandonarla nel momento in cui ha più bisogno di voi, consapevoli delle possibili ripercussioni. È sbagliato? Forse per voi lo è, ma ciò non implica che lo sia universalmente.

Ricordate, siete un gatto: diffidente, distante, schivo, restio, talvolta anche un po’ dispettoso (cercate di metterti nei panni di Dawn per un attimo). Prendetevi un momento per riflettere su quale sia la scelta migliore per voi, oppure lasciatevi guidare dalle vostre emozioni e dal vostro istinto animale.

Naturalmente, le decisioni che prenderete saranno parte integrante e centrale dell’avventura. Resta da capire l’effettivo impatto di tali decisioni, le conseguenze che ne derivano e come influenzeranno il percorso del gioco. Ci aspettiamo dagli sviluppatori che ogni scelta da noi effettuata abbia un peso rilevante nel corso dell’arco narrativo. In particolare, ci auguriamo che le decisioni più complesse ci mettano in seria difficoltà, offrendoci scenari notevolmente diversi da quelli previsti. Persino un’azione all’apparenza semplice, come optare per nascondersi dietro una TV piuttosto che sotto una sedia, possa cambiare le carte in tavola.

Qual è la “Daily Routine” tipica di un gatto?

Se vi siete mai posti questa domanda almeno una volta nella vostra vita, sappiate che non siete i soli. Naturalmente, non possiamo affermare con assoluta certezza cosa faccia ogni gatto nel corso della giornata, a meno che non decidessimo di seguirlo nelle sue attività quotidiane o, ancora meglio, di approfondirne l’analisi comportamentale. Tuttavia, possiamo rivelarvi in quali attività si diletta la nostra cara Dawn nel corso della giornata e, cosa ancora più interessante, quali fantastiche avventure potrete condividere con lei.

A parte gli scherzi, è chiaro che Samantha e Kostia hanno cercato di ideare un gameplay che fosse semplice ma che garantisse al tempo stesso un’esperienza di gioco dinamica, interattiva e coerente con la nostra piccola protagonista.

Per questo motivo, le meccaniche di gioco a nostra disposizione nel gioco riprodurranno con estrema fedeltà le attività che un normalissimo gatto di quartiere compie solitamente nel corso della sua daily routine: arrampicarsi sugli alberi, dare fastidio ai cani, camminare sui tetti e esplorare il vicinato. E naturalmente, miagolare! Potrete miagolare liberamente, a chiunque e in qualsiasi momento: che sia verso un cane irritante, per disturbare i passanti o persino ad un bidone della spazzatura… Ma perché mai dovreste miagolare proprio al bidone della spazzatura? E perché no, dopotutto! Inoltre, avrete la possibilità far cadere oggetti, nascondervi in delle semplici scatole e sottrarre cibo ai vostri simpaticissimi esseri umani.

Copycat

Nonostante il comparto narrativo rappresenti l’anima, il vero cuore pulsante dell’esperienza, ciò non significa che le meccaniche di gioco in Copycat siano meno importanti. Samantha e Kostia hanno puntato a creare un gameplay basato su controlli semplici e intuitivi, tipicamente felini, ideali sia per gli adulti che per i più giovani. L’obiettivo è stato mantenere una coerenza tra il sistema di gioco e le peculiarità del protagonista, preservando l’autenticità dell’esperienza. Di conseguenza, ciò che ci aspettiamo è che Copycat ci riservi un’esperienza fedele e realistica capace, attraverso le sue meccaniche, di catturare i movimenti, le azioni e i modi di fare di un tipico gatto di strada nelle sue avventure quotidiane.

Se da un lato è doveroso elogiare il brillante lavoro svolto da Samantha nello sviluppo della narrazione e del game design, dall’altro è essenziale sottolineare l’indispensabile contributo artistico di Kostia. Oltre ad essere game designer di Copycat come Samantha, Kostia ha rivestito nel progetto l’importante ruolo di art director, grazie alla sua profonda expertise artistica. Le sue vaste competenze in campo artistico gli ha consentito di plasmare con maestria il design artistico e visivo, entrambi elementi distintivi e di grande valore all’interno di Copycat.

Ogni piccolo dettaglio e sottile sfumatura all’interno del mondo di gioco evidenzia l’innato talento artistico di Kostia. La sua visione punta ad esaltare la direzione artistica attraverso un mondo di gioco vibrante e pieno di colori, che sfrutta il ciclo giorno-notte per creare un marcato contrasto cromatico. Il risultato finale offre due prospettive distinte: da un lato, emergono l’innocenza e la quiete dei quartieri diurni; dall’altro, si avverte l’agitazione e il mistero avvolgente dei vicoli notturni della città.

La musica e il doppiaggio in Copycat

Senza alcun dubbio, l’accordo stipulato con Screen Australia e il fondo “The Games: Expansion Pack”, hanno permesso al piccolo team di Spoonful of Wonder di investire considerevoli risorse nello sviluppo di Copycat. Detto ciò, considerando che si tratta del loro progetto d’esordio nell’industria dei videogiochi, non è affatto scontato che uno studio indipendente così piccolo dedichi così tanta attenzione, tempo e investimenti nella post-produzione di un videogioco.

Samantha e Kostia hanno deciso di focalizzarsi sul sound design, prestando particolare attenzione al doppiaggio, collaborando con Massive Music di Sidney, un’importante compagnia, parte di Songtradr e agenzia discografica di rilievo, attualmente presente in 10 città in tutto il mondo.

Il team di sviluppo ha impiegato un totale di tre giorni per registrare le voci dei vari personaggi, avvalendosi del talento di un cast vocale piccolo ma estremamente valido, composto da Stephanie Begg, David Molloy, Daniel Bunting, Hayley Noble, Madi Chan e Emily Pollard. Questa fase è stata supervisionata e coordinata dagli sviluppatori, in collaborazione con Luci Roe e Myles Lowe di Massive Music.

E non dimentichiamoci del nostro doppiatore e attore protagonista felino, Flame, il gatto di famiglia di Sam e Kostia, che ha prestato i suoi miagolii a quasi ogni “meow” emesso dalla protagonista principale, Dawn, nel gioco.

Per la realizzazione della colonna sonora, il team di Spoonful of Wonder si è affidato al rinomato compositore di Sidney, Daniel Bunting, artista che vanta quasi un totale di cinquanta progetti cinematografici. Tra le sue notevoli creazioni, spiccano le composizioni per il film “The Beta Test” di Jim Cummings e campagne pubblicitarie per RSPCA e Run Partners. Inoltre, ha conquistato il primo posto al concorso nazionale di arrangiamento giovanile con “Three Bush Melodies” per orchestra di fiati, un riconoscimento prestigioso assegnato dalla Music Arrangers’ Guild of Australia.

Per scoprire ulteriori dettagli sul suo ricco portfolio, vi suggeriamo di visitare il suo sito web personale a questo link.

Dove seguire le prossime avventure di Sam e Kostia

A questo punto, vi invitiamo a restare aggiornati sullo sviluppo consultando i vari profili social disponibili sul sito ufficiale di Spoonful of Wonder.

Seguendo la pagina X degli sviluppatori, avrete l’opportunità di rimanere aggiornati su tutti i prossimi annunci legati al gioco. Inoltre, sul loro canale YouTube, potrete approfondire il loro Devlog, ricco di spunti interessanti. Tra questi, vi segnaliamo un video particolarmente utile per gli sviluppatori indipendenti, nel quale Samantha condivide preziosi consigli sulla scrittura e la regia di un videogioco. Il link al video è disponibile qui di seguito.

How To Write A Video Game / Copycat / Indie Game Devlog #10

Se siete interessati alla demo di Copycat o desiderate rimanere informati sul suo sviluppo, vi suggeriamo di consultare la pagina del gioco su Steam. Nella parte inferiore della pagina, troverete tre moduli. Uno è dedicato esclusivamente per la stampa, un altro vi consentirà di iscrivervi alla newsletter, mentre la terza è riservata ai playtester interessati a provare la demo.

Purtroppo, al momento le iscrizioni per il playtest sono al completo. Non disperate, però: presto potrebbero esserci delle succose novità!

Su Steam avrete inoltre la possibilità di monitorare ogni fase dello sviluppo: dalle ultime notizie agli aggiornamenti, dagli annunci agli eventi speciali a cui gli sviluppatori prenderanno parte.

Detto questo, anche oggi siamo giunti al momento dei saluti. Grazie per averci seguito fin qui. Torneremo presto con tante succosissime novità su Copycat.

Alla prossima… o forse dovremmo dire… Miao!

Cresciuto con MediEvil e DOOM e affascinato dal mondo videoludico dal 1998. Questa passione nasce dalla voglia di scoprire e ricercare il videogioco a 360 gradi, con particolare attenzione al panorama Indie.